Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Settembre 2011
 
   
  ECCO L´ ACCADEMIA NAZIONALE ARTE DRAMMATICA PROGETTO DI TEATROZETA ALL´AQUILA. AL VIA SELEZIONI E CORSI

 
   
  L´aquila, 20 settembre 2011 - Unica in Abruzzo, tra le pochissime in Italia, è nata l´Accademia di arte drammatica dell´Aquila, progetto dell´Associazione Teatrozeta di Manuele Morgese, finanziariamente sostenuto, quale start up, dall´Unione europea e dalla Regione Abruzzo.  Ieri il battesimo ufficiale, a palazzo Silone, alla presenza dell´assessore alle Politiche culturali della Regione, Luigi De Fanis, del dirigente del medesimo Servizio, Paola Di Salvatore, dell´assessore comunale Stefania Pezzopane e del drammaturgo italo americano Mario Fratti, presidente onorario dell´Accademia. "Auguriamo a questa Scuola - ha detto De Fanis - risultati al di là delle aspettative. Quella di Teatrozeta è un´idea ambiziosa che potrà ridare lustro alla città dell´Aquila ed alla sua nobile vocazione culturale". Il progetto si è reso realizzabile grazie a risorse comunitarie del Por Fesr; oltre 4 milioni di euro suddivisi in due diversi bandi, l´ultimo dei quali ha visto primeggiare proprio l´associazione di Morgese. "Speriamo - ha auspicato De Fanis - che l´Europa sia così sensibile da assegnarci ancora altri fondi". Il corso all´Accademia di arte drammatica avrà durata triennale. L´anno accademico 2011/2012 partirà il prossimo gennaio e si svilupperà tra la sede di Teatrozeta ed il nuovo centro polivalente del Parco delle arti, in allestimento a Monticchio, periferia aquilana. L´acceso è programmato, riservato a venti aspiranti attori/registi. Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il prossimo 20 ottobre (il modulo è scaricabile dal sito di Teatrozeta). Sarà il Comitato d´onore dell´Accademia (Maurizio Scaparro, Pino Micol, Riccardo Reim e Giuseppe Manfridi) a selezionare le eccellenze che seguiranno il corso. Tra le materie oggetto di insegnamento, voce e dizione, recitazione, canto e mimo, educazione del corpo, canto, regia, storia del teatro, messa in scena, organizzazione e produzione dello spettacolo. 800 euro il costo annuale dell´iscrizione. La Pezzopane ha plaudito l´iniziativa di alta formazione per la "positività e la freschezza", mentre Paola Di Salvatore ha ricordato che sono state 91 le proposte culturali esaminate; si è optato per il Laboratorio di Morgese in virtù della "completezza", della "multidisciplinarità", della "riscoperta di un tessuto identitario, quello dell´Aquila, ancora lacerato". Ha altresì osservato, la Di Salvatore, come Teatrozeta sia riuscito a prevalere per un´offerta altamente qualitativa e per un linguaggio innovativo in grado "di centrare i criteri varati dalla stessa Commissione europea". Entusiasta Mario Fratti, drammaturgo di origine aquilana, tra i più apprezzati negli States (autore di oltre 90 opere, tra le quali la celeberrima "Nine", ispirata ad "8 e mezzo" di Federico Fellini, musical cult con oltre duemila repliche, di cui l´ultima versione con Antonio Banderas), vincitore di 7 Tony Awards, che ha invitato docenti e studenti ad "insistere e persistere" perché "solo se non ci si arrende si può raggiungere il successo". Stamane è stato letto anche un messaggio del sottosegretario Gianni Letta che ha fatto appello ai giovani a "restare ed a sostenere questa città"; ed anche se un "azzardo", ha paragonato L´aquila, nel suo piccolo, a Broodway. Morgese, dal proprio canto, sottolineando l´amore per il teatro e la passione per l´aggregazione che animano il suo operato ha anticipato che i formatori dell´Accademia saranno di spessore internazionale. Contatti ci sono con la "Silvio D´amico" di Roma (stesso statuto), col Piccolo teatro di Milano e poi con attori e registi statunitensi, tedeschi e russi. "L´aquila - ha detto in conclusione Morgese, direttore dell´Accademia - non ha più bisogno di chiacchiere per tornare ad essere il centro propulsore della cultura che era prima del sisma. Ce ne sono state tante. Ora c´è necessità di passare ai fatti. A cominciare da oggi".  
   
 

<<BACK