Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Settembre 2011
 
   
  UMBRIA, CLAN CASALESI: I TRECENTO ALLOGGI SEQUESTRATI A PONTE SAN GIOVANNI SIANO DESTINATI ALLE FAMIGLIE IN ATTESA DI UNA CASA

 
   
   Perugia, 20 settembre 2011 - “La recente brillante operazione contro il clan dei casalesi della guardia di finanza e dei carabinieri in Umbria potrebbe avere anche ulteriori riflessi positivi per il nostro territorio. Oltre al fatto di aver interrotto un collegamento criminoso con pezzi dei clan camorristici, l’inchiesta ha portato alla luce anche un vasto patrimonio edilizio che ora potrebbe essere utilizzato per dare risposte alle numerose famiglie che si trovano in difficoltà per la mancanza di un alloggio”. Stefano Vinti, assessore regionale alle politiche della casa, lancia la sua proposta per utilizzare, “a beneficio di chi ha bisogno”, i circa trecento appartamenti sequestrati mercoledì scorso, a Ponte San Giovanni di Perugia, nel quadro dell’operazione Apogeo. “Ovviamente se esistono tutti i presupposti di legge per giungere alla confisca dei beni che sarebbero di proprietà di persone collegate con il clan dei Casalesi, sarebbe opportuno destinare questi alloggi all’edilizia residenziale pubblica e dare quindi risposte a trecento famiglie in attesa di risposta. Almeno nel comune di Perugia potremo superare tutte le difficoltà imposte dall’azzeramento delle risorse disposte dal Governo nazionale con le sue manovre. Penso, conclude Vinti, che gli Enti e gli organismi competenti dovrebbero valutare attentamente questa proposta per mettere in campo tutte le iniziative, amministrative e giudiziarie necessarie, per verificare la praticabilità di questa ipotesi. Noi, e parlo della Regione, dal canto nostro, sicuramente faremo tutto quanto è in nostro potere”.  
   
 

<<BACK