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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Settembre 2011
 
   
  PUGLIA: LIDI APERTI FINO AL 30 SETTEMBRE E ASSOLUTA DISPONIBILITÀ AL DIALOGO

 
   
  L’assessore al Demanio Michele Pelillo ha tenuto il 19 settembre un incontro sulla situazione della stagione balneare che sta volgendo a termine. Hanno partecipato i rappresentanti della Sib e della Assobalneari, oltre al rappresentante del Wwf Pasquale Salvemini e al capitano Alessandro Cortesi della Direzione Marittima. “Abbiamo convocato la riunione – ha detto Pelillo – per chiarire qualche posizione emersa negli ultimi giorni in merito al termine della stagione. Non è vero che la stagione si è chiusa ieri 18 settembre: quello era il limite minimo per tenere aperti gli stabilimenti. Perché ci sono limiti minimi per l’apertura previsti dall’ordinanza. Gli stabilimenti possono invece rimanere aperti al pubblico fino al 30 settembre con assoluta tranquillità, comunicando l’attività”. Per la balneazione oltre il 30 settembre ci sono problemi di sanità pubblica relativi ai prelievi da parte di Arpa per la valutazione dell’inquinamento delle acque. “Controlliamo oltre 704 punti in tutta la Puglia – ha detto Pelillo – e andare oltre il 30 settembre per tutta la Regione forse sarebbe difficile. Ma siamo aperti alla concertazione e credo che su richiesta degli esercenti, si possa pensare a calendarizzare controlli mirati per espandere la stagione. Tuttavia, dopo il 30, gli stabilimenti che espongano la cartellonistica prevista dall’ordinanza balneare possono restare aperti al pubblico per l’elioterapia, tenendo in funzione lettini e ombrelloni”. Assobalneari Salento ha rimarcato i “danni che derivano dalla cattiva comunicazione che ha posto al 18 il termine delle attività, cosa non vera”. Un decreto legislativo nazionale infatti regola dal 1° maggio al 30 settembre le date per la balneazione proprio per definire i prelievi per le analisi delle acque. “Siamo a disposizione delle parti – ha aggiunto Pelillo – così come abbiamo scritto in maniera concertata l’ordinanza, possiamo scrivere insieme altre regole, senza equivoci. Dispiace leggere delle polemiche sulla stampa, bastava contattarci e avremmo cercato di risolvere ogni equivoco”  
   
 

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