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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Settembre 2011 |
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ITALIA-ECUADOR: POLIDORI, OPPORTUNITÀ PER PMI, ACCELERARE RITMO INIZIATIVE CONGIUNTE
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Roma, 21 settembre 2011 - " La nuova geografia della crescita ha trasformato il continente latino americano in uno dei motori dell’economia internazionale e i rapporti con i suoi paesi costituiscono per l´Italia un cardine della propria politica estera ed economica. E in questo contesto l´Ecuador e´ un caso speciale: una crescita che sfiora il 4% e un Piano di sviluppo economico che ha individuato 10 settori produttivi prioritari, ( acquacultura, biocombustibili, informatica, floricultura, metalmeccanica, pesca, trasporti, turismo). Esistono dunque opportunità concrete di collaborazione tra le rispettive pmi e l’esortazione e´ quindi accelerare il ritmo delle iniziative congiunte". E´ quanto ha dichiarato il sottosegretario allo sviluppo economico,Catia Polidori, nel suo intervento di chiusura alla "Country Presentation" sull´Ecuador che si e´ svolta questa mattina all´Hotel exedra, alla presenza del vice ministro alle attività produttive Ecuadoriano, Silvana Vallejo. "E´ motivo di soddisfazione pensare agli ottimi risultati raggiunti ogni volta che i due Governi (e per parte italiana mi riferisco al Mise) hanno collaborato a favore delle rispettive imprenditorie", ha specificato Polidori. " Parlo di risultati concreti: e´ notizia recente che una joint venture italo-ecuadoregna in Ecuador sta producendo da alcuni mesi materiale per il rinnovo della storica linea ferroviaria Guayaquil-quito. E ancora: penso al settore dell´oreficeria dove entrambi i paesi eccellono per creazione individuale e artigianale, e dove dunque si possono aprire ampi spazi imprenditoriali per le nostre imprese. Per questo sono convinta che il nuovo gruppo di lavoro congiunto, guidato per parte italiana dal mise, trovera´ terreno fertile". Piu in particolare, l’Italia è il 2° partner commerciale europeo dell’Ecuador dopo la sola Germania, e significativamente davanti agli amici spagnoli. Il nostro export sia rimasto costante anche nell’ annus horribilis 2009, flettendosi di un insignificante 0,2%. Per quanto riguarda gli investimenti, infine, l’Italia è al 9° posto assoluto e al 3° comunitario. Il nostro paese e´ presente in tutti i vari settori principali, dall’industria pesante ad alto contenuto tecnologico (agip) ai servizi (Generali) ai beni più tradizionali (Ferrero). |
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