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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Settembre 2011
 
   
  RICERCA: IN FVG C´È ATTENZIONE MAGGIORE - I RISULTATI DE "LA MOBILITÀ DELLA CONOSCENZA"

 
   
  Trieste, 21 settembre 2011 - "La situazione della ricerca nel Friuli Venezia Giulia è migliore che altrove in quanto qui l´attenzione delle istituzioni e maggiore e ciò consente sia il raggiungimento di risultati importanti e significativi sia un´attrazione notevole di ricercatori e studenti". Parola dell´assessore regionale alla Ricerca, Roberto Molinaro, che ieri mattina ha presentato a Trieste, assieme al direttore generale di Area Science Park, Enzo Moi, i risultati e le più recenti iniziative di internazionalizzazione della ricerca targata Fvg e portate avanti da Regione e Area Science Park, che per conto della Regione stessa cura il Cer, il Coordinamento degli enti di ricerca regionali. Per Molinaro "sostenere la ricerca non è solo questione di risorse, è anche questione di cultura e di convincimento della necessità della ricerca in ogni settore". Comunque, parlando di risorse, la Regione ha messo a disposizione del settore 2,7 milioni di euro l´anno; sono finanziate con fondi europei attività di ricerca per 13 milioni; da gennaio a settembre la Regione ha impegnato (fra legge finanziaria e legge di adeguamento del bilancio) circo 10 milioni di euro. "In tempi difficili - ha proseguito l´assessore - credo che si tratti di somme significative. Ma per il futuro prossimo siamo impegnati anche su altri fronti: un Libro Bianco sulla ricerca in regione e su un sempre più intenso rapporto far università e mondo della ricerca". Molinaro ha quindi illustrato i temi su cui è poi entrato nel merito Enzo Moi: "oggi presentiamo la continuità dell´azione avviata dal Cer, che vede in sinergia 53 centri di ricerca e università del Friuli Venezia Giulia e che sempre più devono essere connessi con il territorio. Quindi quell´esperienza unica a livello nazionale che è ´Welcome Office Fvg´, un servizio di accompagnamento di ricercatori che vogliono venire in regione. L´indagine sulla mobilità dei ricercatori. Infine il video promozionale che costituisce il biglietto da visita del ´network della ricerca´ regionale". Alla presentazione a Trieste, con l´assessore regionale Roberto Molinaro, dei risultati della Vi edizione de "La Mobilità della Conoscenza, indagine conoscitiva realizzata dal Coordinamento degli Enti di Ricerca regionali (Cer), il direttore generale di Area Science Park, Enzo Moi, ha sostenuto che "l´internazionalizzazione della ricerca è importante in sé in quanto attrae ricercatori e studenti e perchè consente la richiesta di figure particolari di ricercatori, che qui possono sviluppare progetti e attività che possono sfociare in nuove realtà economiche. Si tratta di pensare a prodotti nuovi da realizzare con un processo innovativo". I dati, riferiti al 2010, confermano e rafforzano l´attrattività del Friuli Venezia Giulia per ricercatori e studenti stranieri. Dallo studio emerge che lo scorso anno sono stati 3.453 gli studenti e 10.111 i ricercatori che hanno lavorato o studiato in una delle istituzioni scientifiche del territorio. In particolare, i ricercatori stranieri che operano stabilmente presso gli enti di ricerca e le università presenti in regione sono 4.123 (quasi la metà sul totale di 8.301, italiani compresi). Le provenienze abbracciano tutto il mondo, con in testa Unione Europea (900) e Africa (850) e una crescita significativa di arrivi dai Paesi Asiatici e del centro e sud America. Per quanto riguarda l´area scientifica di afferenza, per i ricercatori in organico (italiani compresi) il settore predominante è Science, Mathematics and Computing, cui seguono il settore Health and Welfare e il settore Humanities and Arts. Parallelamente l´area di studio di maggior interesse per gli studenti iscritti (italiani compresi) è rappresentata da Social Science, Business and Law, cui seguono Humanities and Arts, Engineering, Manufacturing and Construction e il settore Health and Welfare. L´indagine, condotta per la prima volta in collaborazione con il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario - Cnvsu, attualmente confluito nell´Anvur, ha mappato specificamente anche i dati di mobilità riguardanti il mondo universitario. Dallo studio è emerso che nell´anno accademico 2009/10 gli studenti stranieri sono stati il 7 p.C. Del totale degli iscritti, ben al di sopra della media nazionale pari al 3.3 p.C. Inoltre, il Cer ha mappato, per il secondo anno consecutivo, anche la distribuzione di genere, misurata sul totale di studenti e ricercatori - sia italiani che stranieri - presenti nelle 28 istituzioni che hanno aderito all´indagine. Nel dettaglio, dai dati raccolti relativi a studenti e studentesse regolarmente iscritti a corsi universitari, si registra una predominanza femminile - in particolare per i corsi di laurea di secondo livello - con il 55,1 p.C. Tale distribuzione varia tuttavia sensibilmente quando si analizza la situazione dei ricercatori in organico, con il numero delle donne che si riduce al 30,6 p.C. Del totale, dato che rispecchia la situazione europea e conferma una maggiore difficoltà di accesso alla carriera professionale in ambito scientifico. Nel corso della conferenza stampa, infine, sono stati illustrati i risultati conseguiti da "Welcome Office Fvg", lo sportello regionale per i servizi di accoglienza a studenti e ricercatori stranieri. Nel primo semestre del 2011 il Welcome Office Fvg ha soddisfatto 2.833 consulenze le cui maggiori richieste hanno riguardato le opportunità di studio e lavoro, l´alloggio, le condizioni di ingresso e soggiorno in Italia, l´assistenza sanitaria, i servizi per la famiglia e corsi di lingua e cultura italiana. Nello stesso periodo è stata costante la richiesta di consulenze da parte di istituzioni nazionali oltre che dai partner ed enti regionali, in particolar modo per le procedure di ingresso (visti, permessi di soggiorno) e l´assistenza sanitaria. Per quanto riguarda il portale Internet Welcome Office Friuli Venezia Giulia ( www.Welcomeoffice.fvg.it ), da gennaio 2011 sono stati 16.360 gli accessi provenienti da 132 Paesi, soprattutto da Stati Uniti, Germania, Spagna, Inghilterra, Turchia, India, Ucraina, Argentina, Costa Rica.  
   
 

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