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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Settembre 2011
 
   
  PARTECIPAZIONI, ECCO IL BANDO. TRENTINO SVILUPPO CERCA PARTNER VERSO LA NEWCO MISTA PUBBLICO-PRIVATO A SOSTEGNO DI IMPRESE INNOVATIVE

 
   
   Trento, 21 settembre 2011 - Privati investitori cercansi da affiancare a denari pubblici, per partecipazioni societarie in aziende trentine innovative, altamente tecnologiche, dall’elevato potenziale di sviluppo. Questo, in breve, il significato dell’avviso pubblico emesso da Trentino Sviluppo. Finanziarie, business angel ed altri potenziali investitori avranno tempo fino all’11 novembre per aderire alla proposta, entrando a far parte di una società di nuova costituzione che avrà come soci di maggioranza i privati portatori di capitali di rischio e come socio di minoranza Trentino Sviluppo. La società di sistema della Provincia autonoma di Trento investirà da subito nell’operazione 5 milioni di euro. Pubblicata anche la lista dei 12 soggetti ammessi all’elenco dei partner finanziari; si tratta di advisor, società finanziarie e fondi di investimento altamente specializzati di Trento, Milano, ma anche tedeschi e lussemburghesi. «Un’ulteriore opportunità - spiega il presidente Diego Laner - per accompagnare l’avvio e la crescita delle nostre migliori iniziative imprenditoriali, sostenendole attraverso un adeguato accompagnamento ma anche con iniezioni di liquidità e know-how manageriale, particolarmente importanti in fase di avvio». Dopo l’ok della Giunta provinciale ed il via libera da parte del Cda di Trentino Sviluppo, è stato quindi pubblicato l’avviso per la costituzione di una nuova società di partecipazione in collaborazione con partner finanziari privati. Una Newco costituita da capitale misto pubblico-privato, alla quale Trentino Sviluppo parteciperà con un capitale sociale iniziale di 5 milioni di euro. Quota che dovrà comunque rimanere minoritaria, compresa tra il 20% e il 49%. Spazio quindi ai finanziatori privati in posizione maggioritaria, a garanzia della prospettiva di ritorno economico dell’investimento, per individuare i quali (singoli o associati in pool) è stato appunto pubblicato il bando. «Lo scopo della Newco – spiega Diego Laner presidente di Trentino Sviluppo - sarà quello di effettuare partecipazioni nel capitale di società ad alto potenziale di sviluppo, che operino o che intendano operare sul territorio trentino, al fine di creare un meccanismo di leva finanziaria atto a potenziare, con risorse private, l’intervento finanziario pubblico messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo. Si tratta quindi di uno strumento ulteriore di partecipazione al capitale di società, che si affianca alle modalità già adottate da Trentino Sviluppo». Tra le imprese ad alto potenziale di sviluppo che potranno contare sull’apporto della Newco mista Trentino Sviluppo-finanziatori privati ci sono ad esempio le eccellenze imprenditoriali innovative quali spin-off e start-up; imprese consolidate con elevate capacità di crescita, imprese ad alto potenziale di sviluppo - nei settori innovativi quali Ict, biotecnologie, green - che devono intraprendere ingenti investimenti, ma anche imprese il cui valore sarà preservato attraverso operazioni di risanamento (turnaround) ed iniezioni di know-how manageriale. La partecipazione ad ogni singola impresa non potrà in ogni caso superare l’importo di 1,5 milioni di euro annui. Il bando, con i relativi documenti allegati, è consultabile sul sito www.Trentinosviluppo.it. Il termine per le adesioni scade alle ore 17.30 di venerdì 11 novembre 2011. Possono partecipare alla selezione le società finanziarie che svolgono attività di assunzione di partecipazioni nel capitale sociale di aziende in fase di early stage e/o di aziende in fase di espansione o consolidamento. Tra i requisiti richiesti una specifica esperienza almeno triennale, il possesso di almeno 5 dipendenti o collaboratori specializzati, l’impegno alla sottoscrizione di una quota azionaria di almeno 500 mila euro e la disponibilità di tagli minimi da investire pari a 500 mila euro per la fase di early stage e di 1,5 milioni di euro per la fase di espansione/consolidamento. La selezione verrà fatta da un’apposita Commissione che nella valutazione terrà conto anzitutto della qualità, dell’affidabilità e dell’esperienza del soggetto proponente, e solo in parte secondaria, per un peso pari al 15% del punteggio complessivo, dell’offerta economica, cioè dell’importo della partecipazione del partner privato. Si è inoltre da poco conclusa la gara per la costituzione di un elenco di partner finanziari, individuati con apposito bando emesso il 3 dicembre scorso. Dodici le domande di partecipazione ammesse nelle due sezioni in cui si articola l’elenco. La prima, denominata “Sezione formazione/tutoraggio”, mira ad offrire alle aziende la possibilità di un percorso di accompagnamento che permetta una crescita dell’idea imprenditoriale sin dall’avvio dell’attività e fino al suo consolidamento. Di questa sezione fanno parte: Blossom & Associati Srl (Milano, Trento), Meta Group Srl (Milano), Roland Berger Strategy Consultants Srl (Milano), Eontech Ventures Sa (Lussemburgo), Mediocredito Trentino Alto Adige (Trento), Cf Partners Srl (Vicenza), Mazars Advisor Spa (Milano), Essedi Strategie di impresa Srl (Trento). Alla “Sezione partecipazioni”, la seconda dell’elenco, istituita con l’obiettivo di reperire fondi finanziari privati per investimenti nel capitale di società che operano o che intendono operare sul territorio trentino, sono state ammesse le seguenti società: Earlybird Venture Capital Spa (Amburgo), La Finanziaria Trentina Spa (Trento), Zernike Meta Ventures (Terni), Mediocredito Trentino Alto Adige (Trento), Istituto Atesino di Sviluppo Spa (Trento). Con i due bandi, quello da poco concluso e quello emesso ieri, si completa la gamma di strumenti concordati con l’Unione Europea e formalizzati negli “Indirizzi” approvati il 5 agosto 2010 dalla Giunta provinciale i quali introducono, per la prima volta con tanta evidenza, il principio del “private equity” negli interventi finanziari di Trentino Sviluppo. La società, braccio operativo della politica economica della Provincia autonoma di Trento, non sarà quindi più l’unico erogatore (pubblico) di capitale di rischio, dovendo associare i propri interventi al co-finanziamento da parte di capitali (privati) provenienti da società advisor, fondi di investimento, finanziarie, istituti di credito e altri.  
   
 

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