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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Settembre 2011
 
   
  SICUREZZA STRADE, FORMIGONI: TROPPO ANCHE UNA SOLA VITTIMA A PALAZZO LOMBARDIA L´ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI FAMILIARI IN REGIONE MORTALITÀ RIDOTTA DEL 43%

 
   
  Milano, 21 settembre 2011 - Due mani che accolgono un fiore spezzato - simbolo del sacrificio - e una candela accesa che ricorda la luce e la vita incastonate su una base di pietra lavica, opera di Nunzio Trazzera, portatrice del messaggio "Dal sacrificio la vita" e benedetta dal Papa. Questo il dono che il presidente dell´Associazione italiana familiari vittime della strada (Aifvs) Giuseppina Cassaniti Mastrojeni ha consegnato al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni durante un incontro cui hanno partecipato anche l´assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa e i rappresentanti provinciali dell´Aifvs. L´associazione sta infatti incontrando tulle le più alte cariche dello Stato e i presidenti di Regione proprio per sensibilizzare le istituzioni a incrementare gli interventi per la prevenzione dell´incidentalità stradale. "Apprezzo in modo particolare - ha detto Formigoni - l´attività che fate e gli scopi nobili che vi siete prefissi per sensibilizzare l´opinione pubblica su una tragedia così grave come quella degli incidenti e delle vittime della strada, nella maggior parte dei casi innocenti che pagano l´imprudenza altrui. Sono comportamenti assolutamente irresponsabili che devono essere stigmatizzati e puniti per ridurre sensibilmente le vittime. Perché chi si mette al volante non è responsabile soltanto della propria esistenza, ma ancora più di quella degli altri". "Tutto ciò - ha aggiunto Formigoni - arreca un dolore grandissimo alle famiglie e porta danni economici a tutta la società. Sono vite che vengono stroncate o persone che vengono rese invalide e diventano a carico delle famiglie e della collettività". Mortalita´ Stradale Ridotta Del 43 Per Cento - La Russa, entrando più nel merito di quanto Regione Lombardia sta facendo, ha sottolineato come "negli ultimi 10 anni sia stato raggiunto un risultato lusinghiero, che ha visto la mortalità stradale ridursi del 43 per cento". "Ma non basta - ha proseguito - perché, per far sì che sulle strade lombarde non vi siano più decessi, è necessario il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: non solo Stato e Regioni, ma anche Enti locali e associazioni spontanee di cittadini, desiderosi di dare il proprio contributo all´individuazione delle iniziative più appropriate e alla loro concretizzazione". In questo senso particolarmente apprezzati sono stati i corsi e le iniziative nel campo della formazione, destinate a educare i giovani riguardo ai pericoli dell´abuso di sostanze stupefacenti e alcool. Il progetto ´Patente Plus´, rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni, statisticamente i più colpiti da incidenti stradali, anzitutto, ma anche gli Open Day della Polizia locale nelle province lombarde e gli Smart "operazioni durante le quali abbiamo svolto controlli a tappeto sulle strade e fuori dai locali, non tanto per reprimere quanto per prevenire, che ci hanno permesso di evitare inutili spargimenti di sangue". "Regione Lombardia - hanno concluso Formigoni e La Russa - è al vostro fianco per portare avanti iniziative di questo tipo, perché anche una sola vittima la dobbiamo considerare troppo".  
   
 

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