Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Settembre 2011
 
   
  TOSCANA: LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

 
   
  Firenze, 22 settembre 2011 – “Mi rendo conto delle difficoltà che qualche famiglia dovrà ulteriormente sopportare, ma sono anche certa che il sindaco di Calenzano, se avesse potuto, avrebbe fatto volentieri a meno di prendere quella decisione”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana e assessore all’Istruzione, con riferimento alla scelta compiuta dal Comune toscano di far pagare i libri di testo, per le scuole Elementari, ai genitori con reddito Isee superiore ai 16 mila euro annui lasciando gratuita l’erogazione dei libri solo alle famiglie con reddito inferiore. “Con questo tipo di politiche governative – prosegue Targetti – è impossibile stupirsi davanti ad effetti così pesanti dei tagli ai servizi locali: se lo Stato centrale non dà i soldi e i Comuni sono sempre più a secco, anche il dettato costituzionale risulta decisamente violato e non certo per colpa dei Comuni”. A giudizio di Stella Targetti la decisione di legarsi allo strumento Isee, e dunque al reddito dei nuclei familiari, “stabilisce comunque il principio secondo cui chi ha redditi maggiori può, in un momento così difficile, contribuire alla spesa della comunità garantendo anche a chi ha redditi inferiori il diritto, in questo caso, di avere gratis i libri di testo per i propri figli”. La vicepresidente tiene infine a precisare che la sua “è una valutazione di taglio politico non certo giuridico”. Proprio in questi giorni l’Avvocatura regionale ha avuto, dall’assessorato, l’incarico di approfondire il problema in tutti i suoi aspetti, partendo proprio dall’articolo 34 della Costituzione secondo cui “l’istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita”.  
   
 

<<BACK