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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Settembre 2011
 
   
  LOMBARDIA, TPL, CATTANEO A ROMA PER CONFRONTO CON GOVERNO ACCISE SULLA BENZINA PER LA GUERRA IN ABISSINIA DEL ´35? FONDI DA DESTINARE A MIGLIOR USO

 
   
  Milano, 22 settembre 2011 - È stato convocato per oggi a Roma il tavolo di confronto con il Governo sulle questioni aperte in tema di Trasporto Pubblico Locale, frutto dell´incontro con il ministro Raffaele Fitto svoltosi giovedì scorso. Oltre ai presidenti delle Regioni vi prenderanno parte anche gli assessori ai Trasporti, tra cui l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. "Andiamo a Roma per cercare una soluzione, che permetta di azzerare i tagli ai finanziamenti per il trasporto pubblico - ha detto Cattaneo alla vigilia dell´incontro -. Il nostro obiettivo è fare in modo che nessun treno venga tagliato e che i pendolari che utilizzano il servizio non debbano subire ulteriori aumenti. Siamo d´accordo quando si parla di tagli agli sprechi, a patto che non vengano confusi con i servizi necessari e irrinunciabili come il trasporto pubblico". A Roma si discuterà anche del tema dell´accisa sulla benzina emerso nei giorni scorsi: "Ma chi ha detto che la proposta di finanziare il trasporto pubblico con l´accisa debba necessariamente comportare un aumento del prezzo alla pompa? - si chiede l´assessore Cattaneo - E´ noto che la maggior parte del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise e imposte e, se andiamo a vedere di cosa sono composte, troviamo voci a dir poco singolari, che vanno dal finanziamento della guerra di Abissinia del 1935 fino alla crisi libica del 2011, passando per il disastro del Vajont del 1963, l´alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Belice del 1968, e via dicendo. Tutte queste ragioni per giustificare l´accisa sono oggi ancora valide oppure è il caso di discutere dove vadano realmente oggi queste risorse? Possibile che si possano introdurre 4 centesimi di euro per far fronte all´emergenza immigrazione e non si possa neppure mettere a tema la possibilità di un finanziamento sul Tpl? A chi, giustamente difende una categoria già abbastanza tartassata come quella degli automobilisti dico che bisogna riflettere sui veri motivi d´incremento dei prezzi del carburante: nell´ultimo anno il carburante è aumentato del 15 per cento, ovvero 25 centesimi al litro, a fronte di un aumento del petrolio solo del 6 per cento, con un andamento variabile: da aprile scorso il prezzo del petrolio è sceso da 115 a 85 dollari al barile. Su tutto questo credo sia opportuna un´attenta riflessione".  
   
 

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