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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Settembre 2011
 
   
  LA REGIONE CALABRIA A BRUXELLES PER DISCUTERE SULLE MODIFICHE CHE POTREBBERO SOSTITUIRE L´ATTUALE “CORRIDOIO 1 PALERMO-BERLINO”

 
   
   Catanzaro, 22 settembre 2011 - Una riunione operativa per discutere delle modifiche ipotizzate dalla Commissione Europea che potrebbero sostituire l´attuale Corridoio 1 Palermo-berlino con la connessione Helsinki-la Valletta. Questo l´oggetto dell´incontro a cui la Regione Calabria ha preso parte presso il Gabinetto del Commissario ai Trasporti, Siim Kallas, insieme al consigliere per i trasporti del Commissario, Desiree Oen e il direttore della rete Ten-t e degli investimenti strategici Hermann Ruijters. Oltre alla Regione Calabria rappresentata dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà la delegazione italiana era composta da Angelo Ricci della Rappresentanza Diplomatica Italiana, Gandolfo Gallina Capo di Gabinetto dell´Assessorato alle Infrastrutture e Francesco Attaguile, Direttore Generale Dipartimento Rapporti con l´Unione Europea entrambi per la Regione Sicilia, Roberto Ferrazza del Ministero delle Infrastrutture, Sandra Ferrari dell´ufficio di Bruxelles di Ferrovie dello Stato, Massimo Marconi della Stretto di Messina Spa e Rodolfo De Dominicis della Società Interporti Siciliani. Il consigliere per i trasporti del Commissario Desiree Oen, dopo aver precisato di essere in "posizione di ascolto e non decisionale", in merito alla discussione sul Corridoio 1 ha spiegato come le metodologie di scelta debbano rispondere a criteri rigorosi. Il Dirigente del Ministero delle Infrastrutture Roberto Ferlazza ha espresso la posizione ufficiale dell´Italia, ovvero il giudizio negativo sulla sostituzione del Corridoio Berlino-palermo con quello Helsinki-la Valletta, almeno per come attualmente configurato. La proposta italiana di aggiornamento del nuovo corridoio 5 prevede – adesso - di mantenere in vita il collegamento con la Sicilia, attraverso la linea Napoli-salerno-gioia Tauro-reggio Calabria-messina-catania-palermo. La scheda tecnica sarà formalizzata già domani dal ministero italiano delle infrastrutture, e parte con il “parere positivo” delle regioni Sicilia e Calabria, delle Ferrovie attraverso Rfi, della società Stretto di Messina: di tutti i soggetti istituzionali che hanno promosso, il confronto di oggi con la Commissione Europea, nell´imminenza della definizione della proposta di revisione della rete Ten-t, prevista per il prossimo 19 ottobre. Il Direttore della rete Ten-t e degli investimenti strategici Hermann Ruijters ha fornito alcune spiegazioni sui programmi della Commissione ed ha ascoltato le opinioni di tutti i presenti. Le parti hanno quindi deciso di riunirsi nuovamente nei prossimi giorni prima dell´incontro bilaterale del 30 settembre, per valutare nello specifico ulteriori soluzioni di merito piu´ aderenti alle richieste delle Regioni Calabria e Sicilia e naturalmente del Governo Nazionale. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti commenta così l´incontro odierno di Bruxelles: "La nuova configurazione ipotizzata - afferma Scopelliti - di fatto creerebbe danni ingenti alla Calabria. Le conseguenze a cui si andrebbe incontro sarebbero devastanti, perché numerosi investimenti infrastrutturali ad oggi previsti dalle programmazioni regionali, nazionali e comunitarie subirebbero un importante ridimensionamento e alcuni, addirittura, potrebbero venir meno. Il Governo Naxionale - continua Scopelliti - si è espresso in modo molto chiaro, ribadendo il proprio giudizio negativo in merito al nuovo disegno del Corridoio che, partendo da Helsinki e traguardando La Valletta, penalizzerebbe, fra l´altro, anche lo sviluppo di Gioia Tauro. È una partita importante dalla quale dipende una grossa parte del futuro della nostra regione e di tutta l´Italia meridionale, che si continuerà a giocare insieme al Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. L´aggiornamento del tavolo tecnico darà contezza del fatto che le modifiche oggi prospettate possono trovare accoglimento dalla Commissione - conclude il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti - che riconoscerà come le stesse sono in piena sintonia con i principi su cui si fonda l´Unione Europea e con gli obiettivi da raggiungere”. Il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà ha dichiarato: "Siamo molto determinati a portare avanti una linea ben definita, necessaria in primis per lo sviluppo di Gioia Tauro. Il cambiamento di rotta dell´attuale Corridoio 1 impatterebbe in misura estremamente rilevante sull’economia del Sud d’Italia e della Calabria in particolare che, già di per sé, stenta a raggiungere adeguati livelli di solidità. Dall´asse autostradale a quello dell´alta velocità, passando per il Ponte sullo Stretto, e per finire alla rete di aeroporti e porti, con il potenziamento di Gioia Tauro, si tratta di infrastrutture che potrebbero risentire pesantemente in negativo di modifiche dell´attuale Corridoio 1. Siamo però convinti - ha concluso Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà - che le ragioni avanzate da Calabria e Sicilia saranno valutate positivamente dalla Commissione, in virtù di un´armoniosa coesione tra le programmazioni già avviate e i principi dell´Unione Europea".  
   
 

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