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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Settembre 2011
 
   
  UNO STUDIO TROVA IN NEPAL LA FONTE DELL´EPIDEMIA DI COLERA DI HAITI

 
   
  Bruxelles, 22 settembre 2011 - Alcuni scienziati in Danimarca e negli Stati Uniti hanno identificato la fonte che sta dietro all´epidemia di colera di Haiti, responsabile del ricovero di 300.000 persone e della morte di oltre 6000. Il team ha usato una tecnologia sofisticata in grado di leggere tutto il codice dell´acido deossiribonucleico (Dna). I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista American Society of Microbiology Mbio. I ricercatori del Translational Genomics Research Institute (Tgen) negli Stati Uniti e del Politecnico della Danimarca (Dtu) hanno usato il sequenziamento di tutto il genoma, che spiega i miliardi di basi chimiche nel Dna. Secondo il team i volontari che viaggiarono dal Nepal verso Haiti nel 2010 per assistere le vittime del devastante terremoto che colpì l´isola dei Caraibi sarebbero la fonte dell´epidemia. Hanno confrontato il Dna di 24 campioni di colera (il batterio Vibrio cholera) di 5 diverse regioni in Nepal con 10 campioni di colera di Haiti. Secondo loro tutti i 24 campioni del Nepal combaciavano con i campioni di Haiti. Nella relazione si fa presente che alcuni dei campioni "erano quasi identici". I ricercatori forniscono importanti consigli su come evitare future epidemie di colera quando si mobilitano aiuti da tutto il mondo verso aree disastrate. "La grande somiglianza del colera di Haiti con quello del Nepal si basa sui metodi di analisi del Dna a più alta risoluzione e indica una probabile fonte di questa devastante epidemia della malattia," spiega il dott. Paul Keim, direttore del Dipartimento di Genomica patogena del Tgen e biologo molecolare anziano dello studio. È necessario far presente che il dott. Keim, che è anche docente alla Northern Arizona University (Nau) negli Stati Uniti, ha affiancato l´Fbi (Federal Bureau of Investigation) nell´identificazione dell´origine delle lettere all´antrace nel 2001, che uccisero cinque persone. Il dott. Keim e i suoi colleghi hanno usato tecniche di rilevamento genetico per studiare l´epidemia di colera a Haiti. Gli scienziati sottolineano che questi metodi sono stati migliorati durante l´investigazione forense delle lettere all´antrace che ha aiutato a tagliare i costi della realizzazione del sequenziamento del genoma. Questo ha permesso ai ricercatori di usare questa potente tecnologia e occuparsi di questioni di salute pubblica. Il dott. Keim ha encomiato i collaboratori del Tgen presso l´Istituto alimentare nazionale in Danimarca e il Laboratorio nazionale di salute pubblica con sede in Nepal. Commentando i risultati, il dott. Frank M. Aarestrup dell´Istituto alimentare nazionale, che è anche alla guida dell´Unità di resistenza antimicrobica ed epidemiologia molecolare ed è direttore del Centro collaborativo di resistenza antimicrobica tra i patogeni di origine alimentare dell´Organizzazione mondiale della sanità e del Laboratorio di riferimento per la resistenza antimicrobica dell´Unione Europea, dice: "Questo studio sottolinea la velocità con la quale le malattie infettive si possono trasmettere a livello mondiale attraverso i viaggi internazionali e come le autorità sanitarie devono usare strumenti molecolari avanzati, insieme ad analisi epidemiologiche standard, per determinare in modo veloce e preciso le fonti delle epidemie." Il co-autore dello studio, il professor Lance Price del Tgen, aggiunge che la scoperta della fonte dell´epidemia di colera a Haiti ci aiuterà a tenere sotto controllo future epidemie. "Questo lavoro riconosce la validità degli strumenti molecolari avanzati per studiare le epidemie di questo tipo," dice il dott. Price. "Adesso l´obiettivo dovrebbe essere la ricerca di metodi per prevenire tali epidemie, magari attraverso uno screening prima di fare entrare i volontari nelle zone colpite da disastro. Questo studio non vuole trovare di chi è la colpa, il suo scopo è prevenire disastri come questo in futuro." Per maggiori informazioni, visitare: Translational Genomics Research Institute (Tgen): http://www.Tgen.org/  mBio: http://mbio.Asm.org    
   
 

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