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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Settembre 2011 |
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IL ROMANINO DELLA PINACOTECA DI BRERA RIMANE IN FLORIDA: IL GOVERNO AMERICANO LAVORA SU UN POSSIBILE CASO DI TRAFUGAMENTO NAZISTA
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Tallahassee, Florida, 26 settembre 2011 – Il dipinto del Romanino “Cristo Portacroce Trascinato da un Manigoldo”, prestato dalla Pinacoteca di Brera all’esposizione in Florida per il Mary Brogan Museum of Art and Science (un affiliato Smithsonian) “Baroque Painting in Lombardy from the Pinacoteca di Brera” è al centro di una controversia internazionale sui saccheggi effettuati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Mentre la mostra è stata smantellata il 4 settembre e le opere sono rientrate a Milano, il Romanino è rimasto in America in attesa di una soluzione del caso. Il Procuratore degli Stati Uniti Pamela Marsh del distretto della Florida Settentrionale, ha infatti comunicato il 21 luglio scorso a Chucha Barber, la direttrice del Brogan Museum dove è stata ospitata la mostra, del sospetto che il dipinto rientri tra le opere d´arte che il governo filo-nazista di Vichy ha sequestrato alla famiglia ebrea Gentili e poi venduto durante la guerra. Il dipinto potrà rientrare in Italia solo a controversia risolta. I discendenti di Giuseppe Gentili hanno infatti intrapreso passi legali per rintracciare le opere perdute durante l´occupazione nazista e per tentare di rientrarne in possesso. Già nel 1999 il Louvre ha dovuto restituire alla famiglia Gentili cinque dipinti che erano stati venduti all´asta nello stesso periodo di quello in mostra al Brogan Museum. “Il Brogan Museum, il suo personale ed il suo consiglio di amministrazione stanno cooperando attivamente con l´ufficio legale del governo statunitense, con il governo e con i nostri collaboratori in Italia per risolvere questa situazione nel modo più appropriato - afferma Dave Mica, presidente del Board of Trustees del Brogan Museum-. Nel frattempo l’opera continuerà a rimanere in esposizione nelle nostre sale in attesa della soluzione del caso”. “La mostra dove il Romanino era esposto fino a qualche giorno – afferma Chucha Barber, direttrice del Brogan Musem - fa ha avuto un grande successo in Florida. Circa 23 mila persone hanno infatti visitato gli spazi espositivi dove erano esposte opere d´arte di valore inestimabile risalenti al periodo tra il 16esimo secolo e la fine del 18esimo, un´epoca della storia dell´arte italiana che per molti anni era stata trascurata dai musei statunitensi e che gli americani stanno iniziando a conoscere”. L’opera “Cristo Portacroce Trascinato da un Manigoldo” di Gerolamo Romano detto il Romanino, risalente al 1538 circa. L´opera del Romanino ritrae il Cristo, incoronato di spine e vestito di un mantello di seta color rame, che porta la croce sulla spalla destra, mentre un soldato lo trascina con una corda. L´immagine di Cristo che porta la croce è tipica della pittura lombardo-veneziana del 16esimo secolo e del Romanino in particolare. Le tracce più antiche del dipinto lo indicano come risalente al 1538, quando apparteneva alla collezione di Antonio e Cesare Averoldi. Il 4 giugno 1914 venne messo all´asta a Parigi, e fu acquistato dalla famiglia Gentili. Giuseppe Gentili morì nel 1940 ed i suoi figli fuggirono in Canada, trascorrendo gli anni della guerra in Canada e negli Stati Uniti. Altri membri della famiglia, tra i quali la sorella di Giuseppe Gentili, morirono nei campi di concentramento. Una parte della collezione della famiglia, incluso il dipinto in mostra al Brogan Museum, venne venduta all´asta dal governo di Vichy nel 1941. Il dipinto è entrato poi a far parte della collezione di Brera nel 1998. La mostra L’opera del Romanino è stata esposta in Florida, a Tallhasee nel corso della mostra “Baroque Painting in Lombardy from the Pinacoteca di Brera” comprendente cinquanta opere provenienti dalla Pinacoteca di Brera a Milano e curata da Simonetta Coppa della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese. L´esibizione, coordinata internazionalmente e co-prodotta da Ilaria Niccolini Production, era stata prorogata fino al 4 settembre e in questi giorni è rientrata alla Pinacoteca di Brera con l’eccezione del dipinto del Romanino. L’esposizione è stata visitata da 22.900 persone. |
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