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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Settembre 2011
 
   
  FORMIGONI PRESENTA CARATI, ARTISTA DISABILE NELLA SEDE DELLA REGIONE LOMBARDIA UNA PERSONALE CON PITTURE E SCULTURE

 
   
  Milano, 23 settembre 2011 - Volere è potere. Vale anche nell´arte. Dall´ingresso N3 di Palazzo Lombardia arriva un´ulteriore e importante conferma: la mostra di Bruno Carati, artista milanese classe 1941, che, non avendo l´uso delle mani, dipinge tenendo il pennello tra le labbra. A presentare questa prova d´arte e di volontà - aperta al pubblico fino al 28 settembre - sono stati, il 22 settembre, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l´assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli. A realizzare l´esposizione, patrocinata dalla Regione Lombardia, l´Associazione Handicappati Valsessera Onlus. Nuove Opere Nel Museo Verticale - Dopo aver presentato i murales di Ercole Pignatelli realizzati all´ingresso N3 e le opere di 7 giovani artisti esposte permanentemente da ieri all´ingresso Np, Formigoni e Boscagli hanno incontrato a Palazzo Lombardia Carati, autore di olii, acquarelli, dipinti su vetro e, dal 2006, anche di smalti su cartone. Manifesto della mostra l´autoritratto dell´artista con un pennello in bocca, datato 1966. ´Vogliamo far diventare la sede della Regione Lombardia sempre più un palazzo aperto alle manifestazioni artistiche - ha sottolineato Formigoni accanto all´artista seduto su un carrozzella -. Vogliamo fare dei 39 piani di Palazzo Lombardia un museo verticale. Questa personale di Carati mette a disposizione di tutti noi e del pubblico le opere che lo hanno reso famoso, dagli esordi della sua carriera artistica fino ad oggi´. Tratto distintivo dell´esperienza pittorica del maestro lombardo, che il prossimo 18 novembre compirà 70 anni, è l´utilizzo di colori molto luminosi. Presenti in mostra anche delle sculture realizzate in argilla. L´arte Come Avventura Umana - ´Le opere che ho visto di Carati - ha detto Formigoni - hanno ai miei occhi valore come espressione di un sentimento artistico profondo. Ci narrano l´avventura umana di un uomo che certamente non ha avuto le stesse abilità fisiche che moltissimi di noi hanno avuto, ma che ha avuto un di più di abilità spirituale, che esprime nelle proprie opere attraverso il gusto del bello e della vita. Carati ci parla attraverso le sue opere: spetta a noi saper cogliere il suo messaggio´. E splendide sono le foto che accompagnano la mostra: in particolare quella in cui Carati, giovanissimo, dà il latte al figlio con un biberon. Un Uomo Fuori Dell´ordinario - L´arte, dunque, non conosce barriere. Vale, in particolare, per Carati, residente oggi a Castelseprio, in provincia di Varese: titolare di una patente automobilistica internazionale dal 1996, il maestro ha già percorso 260.000 chilometri a bordo della sua Opel Astra equipaggiata con una pulsantiera utilizzata dai caccia Mig-25 e con un relè presente in alcuni sommergibili. Per la prima volta la Regione Lombardia ospita una personale di un pittore disabile: ´Attraverso questa esposizione si dimostra una volta di più che l´abilità dell´uomo è fatta di molti linguaggi e modalità - ha concluso Formigoni -. La maturità artistica di Bruno Carati ci parla della pienezza dell´umano che vive in lui: la libertà creativa della persona è irrefrenabile, non può essere imprigionata, anche se il corpo può avere alcune disabilità. L´anima, l´intelligenza, la volontà, la cultura, il sentimento sono capaci di gesti creativi´. ´Questa mostra - ha rimarcato l´autore - è stata allestita con l´intento di dimostrare che anche chi non può contare sulle mani può fare tantissime cose´: lui stesso ha voluto nella vita dedicarsi al lavoro artistico per conto della Spam (acronimo di Solo Pittori Artisti Mutilati), non accettando di riscuotere la pensione d´invalidità. ´Anche senza le mani - ha proseguito Carati, accanto alla moglie Angela e al figlio Manuel - è possibile condurre una vita normale, dal guidare un´automobile a farsi la barba da solo, a usare il computer o le forbici´.  
   
 

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