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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Gennaio 2007 |
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LA REGIONE HA FIRMATO STAMANI UN ACCORDO CON ABI TOSCANA
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Firenze, 17 gennaio 2007 - Raddoppiano le intese con il mondo bancario. Al protocollo del 1999 con le banche più operative in Toscana, rinnovato lo scorso aprile ed ampliato negli effetti grazie all´adesione di altre banche (sedici in tutto ora) alla fine di dicembre, si somma infatti da stamani l´intesa firmata con la Commissione regionale dell´associazione bancaria italiana (Abi) toscana. L´accordo è stato siglato dall´assessore regionale al bilancio e alle finanze Giuseppe Bertolucci e dal presidente dell´Abi Toscana Piero Faraoni. "Questi due protocolli - sottolinea l´assessore - mettono in pratica, in linea con il programma di governo, l´impegno istituzionale della Regione teso a valorizzare il ruolo centrale attribuito al sistema creditizio regionale per il sostegno al mondo economico e sociale toscano". "Per questo, - aggiunge - parallelamente al modello consolidato di rapporti che la Regione intrattiene con il sistema bancario, viene avviato un rapporto diretto anche con l´Associazione rappresentativa di tutte le banche, per faciliatre lo sviluppo di forme di collaborazione utili a favorire le migliori condizioni di sviluppo economico e sociale del territorio toscano, nel rispetto dei limiti, delle autonomie e delle competenze che fanno capo ad ognuna delle due parti". La Commissione Regionale dell´Abi è presente in Toscana dall´ottobre 2003 con il compito di rappresentare il settore del credito a livello locale. Il protocollo firmato oggi prevede l´impegno della Regione a fornire alla Commissione regionale Abi un´informativa preventiva sugli strumenti di agevolazione pubblica, intesi nella loro accezione più ampia, così da ottimizzarne l´efficacia. La commissione, a sua volta, fornirà il proprio parere sulle iniziative che la vedranno coinvolta, proponendo suggerimenti, integrazioni e chiarimenti, e collaborerà alle attività di studio e ricerca sui temi del credito promosse dalla Regione. Saranno anche valutate le forme più efficaci di integrazione tra la finanza pubblica e la finanza privata. I rapporti saranno tenuti attraverso un tavolo di lavoro congiunto. L´apertura dei mercati finanziari ha determinato nell´ultimo decennio, spiega una recente indagine dell´Irpet sulla Toscana, una crescente pressione concorrenziale nel mercato creditizio. Aumentano i prestiti, si sono ridotti i tassi di interesse. Ma le imprese più piccole continuano a pagare interessi un po´ più alti che in altre regioni del centro nord. In tutta la Toscana operavano nel 2005 62 banche e 2297 sportelli contro le 58 e 1780 sportelli del 1996. In virtù dell´accorso firmato oggi la Regione si attende un coinvolgimento ed una partecipazione ancora maggiore delle banche ai propri strumenti di intervento in economia: ovvero garanzie, plafond di credito a tassi agevolati e microcredito, solo per ricordarne alcuni. . . |
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