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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Settembre 2011 |
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PARLAMENTO EUROPEO: SESSIONE DEL 26-29 SETTEMBRE 2011 A STRASBURGO
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Strasburgo, 26 settembre 2011 - Sanzioni più severe e maggiore trasparenza per la futura governance europea . Il Parlamento voterà il pacchetto legislativo di 6 proposte per rinforzare la governance economica nell´Ue, in particolare evitando che i governi nazionali possano ignorare le raccomandazioni della Commissione di correggere i bilanci e affrontare in maniera più tempestiva i disequilibri economici. Palestina: i deputati discutono la proposta di riconoscimento all´Onu. Questa settimana a Strasburgo il Parlamento voterà una risoluzione sulla situazione in Palestina. Prima del voto, nel pomeriggio di martedì, l´Aula dibatterà le attività svolte in questa settimana dall´Assemblea Generale dell´Onu con l´Alto Rappresentante per gli Affari esteri, Catherine Ashton. La discussione si concentrerà sul processo di pace in Medio Oriente e sui recenti sviluppi della situazione in Africa settentrionale. Palestina: il commercio con l´Ue può contribuire a costruire lo Stato. Questa settimana il Parlamento approverà un accordo commerciale che mira a dare impulso all´economia palestinese e a contribuire alla costruzione di uno Stato, consentendo, dall´inizio del 2012, l´esportazione diretta di prodotti agricoli e pescati dai Territori palestinesi ai Paesi dell´Unione europea. Barroso farà il discorso sullo stato dell´Unione al Parlamento. Il Presidente José Manuel Barroso presenterà mercoledì al Parlamento le priorità strategiche della Commissione europea durante l´annuale discorso sullo stato dell´Unione. In seguito, saranno i deputati a proporre la loro visione sul futuro dell´Ue. La Commissione adotterà in ottobre il programma di lavoro per il 2012. Dibattito sulla situazione nella zona euro con Juncker. Martedì pomeriggio i deputati discuteranno la difficile situazione nei paesi dell´Euro con il Presidente dell´Eurogruppo, Jean-claude Juncker. La discussione verterà sulle soluzioni alle questioni più urgenti, ma anche sulle azioni da intraprendere per assicurare una stabilità finanziaria a lungo termine. Tempi duri per i Commissari. Per rendere il tempo delle interrogazioni alla Commissione più dinamico e più centrato sull´attualità, i deputati non presenteranno più le domande in anticipo. Dalla prossima settimana in poi, tre o più Commissari saranno presenti in Aula per rispondere a domande su un tema specifico, per i 90 minuti a disposizione. Rio+20: occasione per stabilire nuovi obiettivi ambientali. L´ue dovrebbe spingere la comunità internazionale a trovare un accordo su nuovi obiettivi in materia di energia rinnovabile e sviluppo sostenibile alla Conferenza Onu Rio+20 prevista per il prossimo anno, secondo una risoluzione che sarà votata giovedì. Il futuro del Fondo europeo per la globalizzazione. I deputati voteranno giovedì su una proposta, contenuta in una risoluzione approvata dalla commissione per gli affari sociali, per dotare il Fondo europeo per la globalizzazione (Feg) di una linea di bilancio specifica, al fine di poter mobilitare più rapidamente gli aiuti ai lavoratori che hanno perso il posto. Il Pe chiede misure concrete per fermare l´ecatombe sulle strade . Per i deputati della commissione per i trasporti, solo un vero piano d´azione per la sicurezza stradale potrebbe diminuire drasticamente il numero di morti e di feriti gravi* sulle strade europee. Nel documento che sarà posto in votazione in Aula il 27 settembre, propongono alcune misure concrete che la Commissione europea dovrebbe attuare senza indugio. Turismo: il Parlamento chiede un "marchio europeo". In una risoluzione che sarà votata il prossimo martedì, il Parlamento invita la Commissione a presentare entro la fine del 2012 una "strategia europea integrata sul turismo" e a sviluppare un "marchio europeo". Più risorse per gestire i flussi migratori e di rifugiati. Il Parlamento è chiamato a votare uno stanziamento straordinario di 43,9 milioni di euro per la gestione dei flussi migratori e dei rifugiati derivanti dagli sviluppi politici e sociali nel Mediterraneo. |
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