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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Settembre 2011 |
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SPECIALE BERLINO-PALERMO/UN TAGLIO ANNUNCIATO
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Bruxelles, 27 settembre 2011 - Il "taglio" del corridoio Berlino-palermo nasce da una scelta che la Commissione Europea fonda su una argomentata documentazione che eŽ alla base della revisione del programma delle reti trans-europee di trasporto. Non eŽ un colpo di mano dellŽultima ora: eŽ il frutto di una visione del sistema che eŽ "annunciata" da tempo, che non eŽ stata percepita o eŽ stata sottovalutata e che ai nostri giorni si eŽ semplicemente consolidata. Per anni lŽanalisi dei documenti ufficiali che indicavano questo possibile scenario eŽ rimasta circoscritta allŽinterno dei rapporti bilaterali tra Commissione europea e Governo nazionale. Il fatto eŽ diventato notizia solo il 29 giugno scorso, quando la Commissione ha presentato il nuovo progetto di bilancio, in cui eŽ stata ufficializzata la nascita dei nuovi corridoi Ten-t che si sovrapporranno, modificandoli, ai corridoi previsti dalla programmazione che "scade" nel 2013. EŽ stato proprio il Presidente della Regione siciliana Lombardo a sollevare il problema, scrivendo due volte al Presidente della Commissione europea, JoseŽ Manuel Barroso e reclamando una presa di posizione del Governo italiano, attraverso il Ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli. La notizia del possibile "taglio" del corridoio uno ha immediatamente fatto il giro dŽItalia. Il mondo politico e istituzionale ha dato una sola, unanime e trasversale risposta negativa. Interrogazioni e interpellanze parlamentari hanno messo in mora, a Roma e a Bruxelles, i responsabili delle scelte definitive: il progetto di collegamento Napoli-palermo (che fa parte dei trenta progetti strategici europei) non puoŽ in alcun modo essere messo in discussione. La lettera ( http://www.Mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=1911 ) che il Ministro Matteoli ha inviato al Commissario ai trasporti, Siim Kallas, mette in chiaro la posizione italiana: "Onde evitare equivoci - scrive il Ministro -, preciso che il collegamento Napoli - Bari era stato indicato come segmento antenna integrato al Corridoio uno per consentire un possibile collegamento con il Corridoio 8 (Bari - Durazzo - Varna). UnŽinclusione che peroŽ non doveva compromettere in alcun modo lŽessenzialitaŽ e lŽorganicitaŽ del collegamento Berlino - Palermo". Per fugare ogni possibile ulteriore dubbio, il Ministro anticipa anche i termini della posizione che il governo italiano esprimeraŽ a conclusione dei confronti bilaterali con la Commissione: "lŽinterpretazione del prolungamento Napoli - Bari, come alternativa al segmento Napoli - Palermo, non sarebbe in alcun modo condivisa dal Governo italiano e dai rappresentanti italiani, di ogni orientamento politico, nel Parlamento europeo. Nei giorni scorsi il Commissario ai trasporti Siim Kallas ha definito "speculazioni" le richieste di chiarimento avanzate da piuŽ parti, in Italia e a Bruxelles, ribadendo che la decisione della Commissione saraŽ presa solo il 19 ottobre. Poi il nuovo Ten-t andraŽ allŽesame del Consiglio e del Parlamento europeo, passando per la valutazione del Comitato delle regioni. |
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