|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Settembre 2011 |
|
|
  |
|
|
SPECIALE BERLINO-PALERMO/ PALERMO E LA SUA AREA METROPOLITANA
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 27 settembre 2011 - Lo studio Ten Connect, alla cui elaborazione ha collaborato anche un istituto di ricerca italiano lŽIsis, Istituto di Studi per lŽIntegrazione dei Sistemi (www.Isis-it.com ) - seguendo una procedura scientifica, propone nuovi parametri per la revisione dellŽintero sistema dei trasporti. Una procedura in cinque fasi che passa per la rilevazione del traffico, lŽanalisi delle vie dŽaccesso a porti e aeroporti, la valutazione del livello di interconnessione tra le capitali europee e le grandi aree metropolitane, la valutazione dei parametri di densitaŽ territoriale del traffico e del possibile incremento del traffico rispetto allo sviluppo del territorio: una analisi incrociata di dati e tendenze utile a produrre un modello "matematico" con solide basi sociologiche. Nelle oltre 300 pagine di cartine e tabelle, eŽ possibile rintracciare gli elementi che sono alla base della proposta di modifica del corridoio uno. Tra gli aeroporti da inserire nel Core Network, cioeŽ nel circuito principale, lŽunico scalo meridionale citato eŽ quello di Catania. Tra i porti non figura Palermo: le due propaggini piuŽ meridionali sono Napoli e Gioia Tauro. Tra le Mega CittaŽ (Metropolitan European Growth Area) non figura nessuna cittaŽ a sud di Napoli. I criteri di identificazione dei nodi primari, definiti a Saragozza, nel 2010, dalla direzione generale trasporti ed energia, ( http://tentea.Ec.europa.eu/download/mos/events/aarhus2011/day2/2_rev_tent_guidelines_ja4.Pdf ) specificano che il Core Network dovraŽ connettere tra loro "nodi" che rispondano ad uno dei tre requisiti fondamentali: far parte, insieme alle Capitali europee, dellŽelenco Espon delle Mega Cities; essere centro di unŽarea metropolitana con oltre un milione di abitanti, secondo la valutazione delle Large Urban Zone (Luz) definita da Eurostat; essere sede di un porto che assorbe un traffico superiore allŽuno per cento del traffico nazionale. Palermo eŽ fuori dal quadro dei criteri tecnici che identificano i "nodi" primari del sistema europeo dei trasporti: il suo porto e il suo aeroporto non superano le soglie di traffico. E non eŽ stata tenuta in conto neanche la sua dimensione metropolitana: una "svista" legata probabilmente al fatto che le aree metropolitane italiane (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli) sono state identificate dallŽarticolo 22 del Decreto legislativo 267 del 2000. ( http://www.Camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/00267dl.htm ) . In Sicilia, lo Statuto autonomistico aveva permesso allŽAssemblea regionale di dichiarare Palermo, Messina e Catania aree metropolitane, con gli articoli 19, 20 e 21 della legge regionale n. 9 del 6 marzo 1986. (http://camera.Ancitel.it/lrec/showresults.do) LŽarea metropolitana di Palermo, raggiunge e supera il milione di abitanti (1.044.426 secondo le ultime rilevazioni Istat)ed eŽ la quinta in Italia. La classificazione Luz di Eurostat, la indica al 76.Mo posto tra le 128 piuŽ grandi cittaŽ europee, con una popolazione di 855 mila 285 abitanti.( http://www.Urbanaudit.org/cityprofiles.aspx ) Questi dati, che non erano stati tenuti in conto, adesso, sono alla valutazione della Commissione europea. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|