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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Settembre 2011 |
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SPECIALE BERLINO-PALERMO / IL PONTE SULLO STRETTO
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Bruxelles, 27 settembre 2011 - Desiree Oen, consigliere del commissario europeo ai trasporti, durante lŽincontro del 20 settembre ha ascoltato con grande attenzione i dati forniti dalla societaŽ Stretto di Messina. "Le notizie che riguardano la realizzazione del ponte - ha detto sono confuse e contraddittorie. Un chiarimento sulla reale situazione delle procedure eŽ molto importante. PercheŽ incide sui dati che sono alla base della metodologia che eŽ stata rigidamente seguita nella programmazione". La Commissione, insomma, non sembra disposta a mettere in discussione i criteri scientifici che sorreggono la revisione del progetto Ten-t. Una falla, un cedimento, rispetto alla rigiditaŽ del sistema, porta con seŽ il rischio di ridiscutere tutto. Per questo motivo, Herald Rujters, direttore delle reti trans europee e degli investimenti strategici, ha annotato con cura le notizie sullo stato di avanzamento del progetto del ponte, sui costi e sulle fonti di finanziamento, sui tempi di realizzazione e la prospettiva di apertura al traffico. Il progetto esecutivo del ponte eŽ stato completato nel dicembre 2010. La legge istitutiva della societaŽ Stretto di Messina ha previsto una valutazione tecnica preventiva del progetto, affidata a un comitato scientifico "interno", che ha completato il suo lavoro nel mese di giugno 2011, quando eŽ stato aggiornato anche lo studio di impatto ambientale. AllŽinizio del mese di settembre il progetto, corredato da tutti i suoi allegati, eŽ stato trasmesso al Cipe, che ha sei mesi di tempo per completare la valutazione degli atti. LŽapprovazione definitiva del progetto arriveraŽ dunque entro il mese di febbraio del prossimo anno. Per avviare i cantieri bisogneraŽ attendere la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Sono previsti sette anni di lavori. La societaŽ prevede di aprire il traffico stradale entro febbraio 2019. LŽapertura al traffico ferroviario eŽ invece prevista per il mese di luglio del 2019. Nel 2010 eŽ stato aperto il primo cantiere per la realizzazione di unŽopera propedeutica: lo spostamento di 2 chilometri di rete ferroviaria. I lavori per una spesa di oltre 20 milioni di euro saranno completati entro la fine del 2011. Il costo totale del ponte raggiungeraŽ gli otto miliardi di euro. Una cifra omnicomprensiva, che racchiude anche gli oneri finanziari. LŽincremento dei costi, rispetto al piano finanziario iniziale, eŽ legato allŽallungamento dei tempi che eŽ stato legato allo "stop and go" imposto alla progettazione da scelte dei governi nazionali, ma anche ad alcune varianti significative sollecitate dagli enti locali interessati. La societaŽ conta di finanziare lŽopera con un 40 per cento a carico degli azionisti, reperendo il rimanente 60 per cento dal mercato finanziario. Il business plan elaborato tiene conto di un accordo giaŽ stipulato con le Ferrovie, che si assicureranno il transito ferroviario pagando un canone di 100 milioni di euro lŽanno. Il resto dei ricavi saraŽ legato al flusso stradale, che si svolgeraŽ alle stesse tariffe del traghettamento. In questo momento il progetto, di terza generazione, rappresenta una attrattiva sia sul piano tecnico che finanziario: la societaŽ eŽ in contatto con delegazioni cinesi, danesi, svedesi interessate a una analisi piuŽ approfondita del progetto. Il piano finanziario definitivo eŽ in fase di elaborazione e saraŽ pronto entro febbraio 2012, data prevista per la delibera Cipe. |
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