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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Settembre 2011
 
   
  PARMA INCONTRA I CENTRI INTERCULTURALI

 
   
  Parma, 28 settembre 2011 – Un appuntamento per conoscere da vicino i Centri interculturali, luoghi di incontro e confronto tra persone migranti e non, che hanno l’obiettivo di favorire la partecipazione e la relazione con le comunità. Nati in Emilia Romagna, i Centri interculturali non sono ancora presenti a Parma: per questo la Provincia ha promosso un incontro questo pomeriggio nella sede di piazza della Pace tra il Coordinamento provinciale permanente in materia di immigrazione e intercultura, presieduto dall’assessore Marcella Saccani, e alcuni rappresentanti dei Centri. “Il Centro interculturale è uno degli obiettivi che le associazioni di Parma si sono poste da anni, un sogno che nei primi mesi del nuovo anno sapremo se si potrà realizzare. È infatti un luogo molto importante, uno spazio aperto agli italiani e agli stranieri dove è possibile sviluppare l’incontro, la conoscenza, la contaminazione più diretta tra le culture - ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani -. Città come Bologna, Imola e Modena, che stanno già vivendo queste esperienze, stanno dando un contributo grandissimo per far crescere la coscienza collettiva. Quella di oggi è quindi un’occasione per imparare buone prassi e farle diventare un’opportunità nel nostro territorio”. A parlare della propria esperienza e delle attività dei Centri interculturali sono stati Tiziana Dal Pra del Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre di Imola, Beatrice Iori del Multicentro Educativo Modena, Sergio Neri e Lamberto Solmi del Centro di documentazione - Laboratorio per un’educazione interculturale di Bologna. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alla cittadinanza i risultati del primo anno di attività del Coordinamento provinciale. Bruno Abati dell’associazione “Perché No?” e Saida Zougar dell’associazione “Amici d’Africa”, hanno infatti raccontato quanto emerso dai gruppi di lavoro sul tema delle differenze di genere, del volontariato e del dialogo interculturale. Costituito dalla Provincia di Parma e da più di 50 associazioni di stranieri e di italiani operanti nel settore, il Coordinamento rappresenta uno spazio di confronto e dialogo costante in materia di immigrazione. Diversi gli obiettivi che persegue, tra cui valorizzare le iniziative volte all’integrazione dei cittadini stranieri e alla promozione del dialogo interculturale; far conoscere al territorio progetti di rilievo e di qualità sull’immigrazione attivi in ambito locale; esortare la collaborazione reciproca al fine di ottimizzare risorse e interventi; creare una rete in grado di stimolare relazioni, scambi di esperienze e competenze fra le diverse realtà del mondo non profit e istituzionale. Nel corso dell’incontro l’assessore Saccani ha anche fatto il punto sulla situazione dei profughi arrivati sul nostro territorio. “Sono 170 i profughi arrivati nel Parmense – ha detto l’assessore Saccani -. Un numero ingente che avrebbe potuto avere un impatto difficile con il territorio ma così non è stato: il livello di accoglienza è infatti stato straordinario, e questo grazie a un lavoro di squadra tra tante realtà, volontari, associazioni e istituzioni”.  
   
 

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