Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Settembre 2011
 
   
  PESCA: LA COMMISSIONE PROPONE LE POSSIBILITÀ DI PESCA PER IL 2012 PER GLI STOCK ITTICI DELL’UE NELL’ATLANTICO E NEL MARE DEL NORD

 
   
  Bruxelles – La Commissione europea ha presentato il 27 settembre la sua prima proposta relativa alle possibilità di pesca per il 2012 per taluni stock dell’Atlantico e del Mare del Nord. La proposta odierna ha fissato i livelli del totale ammissibile di catture (Tac) e lo sforzo di pesca per gli stock ittici gestiti esclusivamente dall’Ue e non per quelli gestiti con i paesi terzi. Sulla base dei pareri scientifici disponibili, la Commissione propone di aumentare il Tac per 9 stock (specifici stock di merluzzo bianco, rana pescatrice, aringa, eglefino, nasello, sogliola, lepidorombi e scampo) e di ridurlo per 53. Per il merluzzo bianco nella Scozia occidentale, nel Mare d’Irlanda e nel Kattegat, la Commissione propone la sospensione della pesca nel 2012, dato lo stato precario in cui versano questi stock. Le modifiche proposte comporterebbero una riduzione globale dei Tac dell’11% (in peso) rispetto al 2011. L’obiettivo della Commissione è di fissare i Tac a livelli suffragati dalle conoscenze scientifiche che contribuiscano al ripopolamento degli stock e rendano la pesca sostenibile a lungo termine. Maria Damanaki, Commissaria responsabile per gli Affari marittimi e la Pesca, ha dichiarato: “Le basi di questa proposta sono la gestione a lungo termine degli stock e dati scientifici affidabili su cui fondare le nostre decisioni, in linea con la nostra proposta di riforma della politica comune della pesca. La riforma consentirà di dar vita a una politica della pesca adatta ad affrontare le sfide del futuro, che possa contare su stock redditizi e che garantisca un reddito dignitoso ai pescatori.” I limiti di cattura proposti si basano sui pareri scientifici del Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (Ciem) e del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (Cstep). Sono state inoltre consultate le parti interessate sulla base del documento di consultazione della Commissione del mese di maggio (Ip/11/638). L’obiettivo finale della Commissione è che entro il 2015 tutti gli stock vengano sfruttati a livelli sostenibili (il cosiddetto rendimento massimo sostenibile, Msy) – un impegno assunto dall’Unione europea di fronte alla comunità internazionale, che costituisce inoltre un pilastro essenziale della proposta di riforma della Pcp. Per contribuire al raggiungimento dell’Msy entro il 2015, il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (Ciem) ha iniziato ove possibile a formulare i propri pareri scientifici tenendo conto di questa prospettiva. Vengono inoltre predisposti piani di gestione pluriennali per tutti gli stock commerciali più importanti. Gli stock gestiti in questo modo tendono a funzionare meglio rispetto a quelli soggetti a processi decisionali a breve termine. Contesto La presente proposta riguarda unicamente gli 83 stock per i quali i Tac vengono decisi dalla sola Ue e sarà discussa dai ministri responsabili degli Stati membri nel Consiglio “Pesca” di novembre. Una seconda proposta, relativa ai 66 stock per i quali le possibilità di pesca devono essere concordate con le organizzazioni regionali di gestione della pesca (Orgp) o nell’ambito di consultazioni con i paesi terzi, verrà presentata più avanti nel corso dell’autunno. Grazie a questa suddivisione della proposta, i pescatori sapranno in anticipo quanto possono pescare nel 2012 e saranno in grado di predisporre una migliore pianificazione. Nel caso di alcuni stock, l’approccio a lungo termine ha già rivelato i suoi benefici. Ad esempio, gli stock di rana pescatrice nella Spagna settentrionale e nord-occidentale potrebbero raggiungere livelli sostenibili (Msy) già nel 2012, anche con catture più elevate (aumento del 110% nel Tac proposto), e i Tac per il merluzzo bianco nel Mar Celtico e nel Golfo di Biscaglia possono essere aumentati senza pericolo del 141%. Per un certo numero di stock la situazione resta tuttavia preoccupante. In particolare, date le condizioni precarie degli stock, la Commissione propone una cessazione della pesca del merluzzo bianco nella Scozia occidentale, nel Mare del Nord e nel Kattegat. La scarsezza dei dati ostacola la gestione di questi stock e, malgrado le successive riduzioni dei Tac applicate negli ultimi anni, essi stentano ancora a riprendersi. Nel caso degli stock per i quali i dati risultano troppo scarsi per consentire una stima adeguata delle loro dimensioni, la Commissione applica il cosiddetto principio precauzionale, riducendo i Tac in misura variabile dal 15 al 25% fino a quando non siano disponibili dati più affidabili. Il parere scientifico relativo a 12 stock verrà formulato questo autunno, ragion per cui allo stato attuale la proposta non contiene alcun dato in proposito. La Commissione ha già proposto le possibilità di pesca 2012 per il Mar Baltico il 15 settembre (Ip/11/1033). Queste proposte verranno discusse dai ministri responsabili nell’ambito del Consiglio “Pesca” di ottobre. Per ulteriori informazioni Per maggiori particolari sulle proposte odierne relative all’Atlantico e al Mare del Nord si vedano le tabelle allegate. Tac e contingenti: http://ec.Europa.eu/fisheries/cfp/fishing_rules/tacs/index_it.htm  Pareri scientifici: http://ec.Europa.eu/fisheries/cfp/fishing_rules/scientific_advice/index_it.htm  Piani di gestione pluriennali: http://ec.Europa.eu/fisheries/cfp/fishing_rules/multi_annual_plans/index_it.htm    
   
 

<<BACK