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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Settembre 2011
 
   
  RICOSTRUZIONE POST SISMA, PRESIDENTE UMBRIA MARINI VISITA TENSOSTRUTTURA ALLESTITA PER PROTESTA A SPINA: “CHIEDEREMO INCONTRO A GOVERNO”

 
   
  Perugia, 28 settembre 2011 - "La Regione, insieme al Comune di Marsciano, chiederà un incontro al Governo per un confronto che ci porti ad individuare finalmente una soluzione che metta i cittadini colpiti dal sisma nelle condizioni di avviare la ricostruzione. Sono certa che, grazie alla positiva interlocuzione che abbiamo sempre avuto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, onorevole Gianni Letta, questo ci verrà concesso". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ieri pomeriggio a Spina si è recata alla tensostruttura allestita dal Comune di Marsciano in segno di protesta per il mancato stanziamento, da parte del Governo, dei fondi necessari per la ricostruzione dopo il terremoto del dicembre 2009. La presidente si è incontrata con il sindaco Alfio Todini, con amministratori comunali e cittadini, soffermandosi con gli operatori economici. Con la sua presenza ha voluto sostenere e incoraggiare l´iniziativa del Comune e della comunità locale, volta "a non far spegnere i riflettori sulla priorità della ricostruzione - ha detto il Sindaco, salutando la Presidente -, dopo la bocciatura dell´emendamento alla manovra correttiva che prevedeva una spesa di 60 milioni di euro per riparare abitazioni e insediamenti produttivi". "Da questa mobilitazione - ha aggiunto -, che rappresenta un momento di grande unità per la comunità locale, ci attendiamo scaturiscano risultati concreti e che il sottosegretario Letta convochi al più un incontro tra Regione, Comune e Governo, assumendosi impegni sulle risorse che il Governo deve mettere a disposizione, come più volte affermato". "Se per trovare risposte a problemi gravi, quali la restituzione delle case ai terremotati e la ripresa delle attività economiche danneggiate, un ente pubblico deve ricorrere a iniziative come queste - ha sottolineato la presidente Marini -, non è certo un Paese normale. Sono qui per esprimervi solidarietà e vicinanza, ma anche per confermare quanto la Regione e le istituzioni locali hanno fatto, insieme alla Protezione civile. Un lavoro rigoroso che ha portato all´individuazione, condivisa, del fabbisogno finanziario per la ricostruzione: 100 milioni di euro per la sola ricostruzione leggera". La Regione "si è assunta i suoi impegni fino in fondo - ha detto -, ma finché non sarà siglata l´intesa con il Governo non può mettere a disposizione i fondi per la ricostruzione privata. Allo scopo di evitare che si utilizzi l´alibi di applicare una legge che impone il concorso delle comunità locali, la Regione ha già comunicato che nel triennio può contare su risorse proprie per cofinanziare la ricostruzione: quindici milioni di euro, che non sono però erogabili senza l´intesa con il Governo". "Dunque - ha concluso - siamo pronti a partire con gli interventi e c´è la nostra disponibilità finanziaria. Mancano le risorse del Governo e la firma dell´accordo, che auspichiamo possano concretizzarsi al più presto".  
   
 

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