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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Settembre 2011
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: PUNTARE AL TURISMO DI QUALITÀ PER CREARE LAVORO

 
   
  Il Parlamento propone di creare il marchio "Europa" per promuovere il territorio come prima destinazione turistica mondiale. Secondo una risoluzione approvata martedì, l´industria del turismo dovrebbe ottenere dei sussidi dai fondi strutturali dell´Ue per riabilitare le aree in declino e offrire servizi di alta qualità basati su un patrimonio multiculturale. Oltre a creare un "Marchio europeo di qualità", individuare criteri di qualità comuni e introdurre una "Carta europea del turismo", con una serie di diritti comuni dei passeggeri, il Parlamento spinge per la promozione di una progressiva armonizzazione dei sistemi di classificazione degli alloggi nell´Unione e per una riduzione dell´Iva sui prodotti turistici. Secondo la risoluzione di Carlo Fidanza (Ppe, It), per ridurre l´impatto negativo del turismo sull´ambiente, la Commissione dovrebbe tenere in dovuta considerazione la pianificazione territoriale, in particolare nelle aree costiere, e incoraggiare l´uso di mezzi di trasporto ecologici. A breve termine, l´Aula chiede una proposta legislativa per regolare il turismo termale, l´uso di fondi comunitari per riabilitare le aree turistiche in declino e una revisione della direttiva sui pacchetti turistici. Creare posti di lavoro Il Parlamento ha chiesto alla Commissione di presentare una strategia integrata entro il 2012 per incoraggiare un turismo che accresca la consapevolezza del patrimonio culturale, storico, religioso e naturale, offrendo allo stesso tempo nuovi servizi sportivi e impegnandosi nello sviluppo del capitale industriale e dell´agriturismo. Tutte queste iniziative, insieme a un accesso veloce a internet in tutto il territorio europeo, permetterebbero di creare posti di lavoro sostenibili nelle regioni e di contrastare l´esodo rurale. L´aula sostiene che migliorare il riconoscimento reciproco dei requisiti turistici da parte degli Stati membri potrebbe facilitare la mobilità dei lavoratori e contribuire a risolvere i problemi derivanti dalla natura stagionale del lavoro in questo settore nonché ridurre la piaga del lavoro sommerso. Il settore turistico rappresenta il 10% del Pil e il 12% dell´occupazione totale in Europa, largamente costituita da micro, piccole e medie imprese. Il Trattato di Lisbona l´ha reso di specifica competenza dell´Unione europea  
   
 

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