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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Settembre 2011
 
   
  OTTOBRE IN ROSA TORNA LA CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO. NUMEROSE INIZIATIVE IN CITTÀ E PROVINCIA E VISITE GRATUITE SUL TERRITORIO. VENERDÌ L’ACCENSIONE DEI MONUMENTI IN ROSA.

 
   
  Parma, 28 settembre 2011 – Sarà una campagna ricca di appuntamenti in città e provincia: appuntamenti diversi caratterizzati dall’obiettivo comune di ricordare a tutte le donne l’importanza della prevenzione per contrastare il tumore al seno. Torna per tutto il mese di ottobre la campagna di sensibilizzazione “Nastro Rosa”, promossa sul territorio dalla sezione provinciale della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) con l’Azienda Ospedaliero-universitaria e l’Azienda Usl di Parma e in collaborazione con Comune e Provincia di Parma. Un calendario ricco di appuntamenti per sensibilizzare in modi e con linguaggi diversi: dagli incontri informativi ai convegni, fino alle sfilate di moda e agli spettacoli teatrali. Oltre naturalmente alle consuete visite gratuite di prevenzione a Parma e in provincia.Il filo rosso del calendario, si diceva, è il messaggio. Un messaggio estremamente importante, perché è noto che la diagnosi precoce aumenti la probabilità di sconfiggere il tumore al seno. “Questo mese in rosa è un appuntamento tradizionale e denso di significato per tutte le donne, perché è portatore di un messaggio fondamentale: una visita precoce può salvare la vita, e la prevenzione in questo campo può fare davvero la differenza”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani. “Sarà un mese ricco di iniziative, che tutte insieme servono a sensibilizzare in modi diversi su un tema di fondamentale importanza come la prevenzione del tumore al seno. Una prevenzione che passa necessariamente attraverso le visite. Invito tutte le donne a farle: sono dieci minuti che salvano la vita, perché prevenire è vivere”, ha spiegato la presidente della Lilt di Parma Stefania Pugolotti.anche quest’anno l’apertura della campagna sarà suggestiva: venerdì 30 settembre alle 19,30 nell’atrio dell’Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma prenderà il via l’accensione dei monumenti in rosa alla presenza delle autorità: si coloreranno di rosa il Padiglione d’ingresso all’Ospedale, la sede della Direzione del Distretto di Parma dell’Ausl in viale Basetti e il Ponte De Gasperi, e da quest’anno sarà in rosa anche l’Euro Torri.“si vuole lanciare un messaggio importante a tutte le donne”, ha confermato il direttore del Distretto di Parma dell’Ausl Giuseppina Ciotti. “L’ausl fin dall’inizio dell’attività di screening è particolarmente impegnata in questo settore, perché la prevenzione può davvero salvare delle vite: per il tumore al seno è dimostrato che la diagnosi precoce salva la vita”, ha continuato, ricordando che “l’Ausl ha investito nelle tecnologie: dal 2010 tutti gli apparecchi sono digitalizzati, quindi una mammografia può essere letta in tutte le strutture della rete” e che “dal luglio 2010 il nostro centro screening è stato trasferito all’Ospedale, vicino al centro senologico, nell’ottica di un centro sempre più integrato”. Investimenti rilevanti anche per l’Azienda ospedaliera, come ha confermato Maria Pompea Bernardi, responsabile della struttura semplice dipartimentale Organizzazione sviluppo e monitoraggio dei processi sanitari: “L’azienda ospedaliero-universitaria ha investito tanto su questo tema. Innanzitutto per costruire il Centro senologico e poi per dar vita a un vero e proprio percorso diagnostico-terapeutico per la donna che si reca nella nostra azienda”.“Aderiamo anche quest’anno con convinzione a questa campagna: siamo professionisti che hanno a che fare quotidianamente con la prevenzione e siamo particolarmente sensibili al tema”, ha osservato Cecilia D´aloia, responsabile della struttura semplice Centro senologico e Percorso diagnostico terapeutico Tumore alla mammella dell’Azienda ospedaliero-universitaria, che ha rimarcato il lavoro del centro senologico, “importante realtà, attiva dal 2007, in cui lavorano varie professionalità”, soffermandosi sul “lavoro d’equipe, multidisciplinare”, sulla presa in carico integrata della paziente, e sottolineando il “crollo delle liste d’attesa per la mammografia”.“Lo scorso anno abbiamo fatto 24mila mammografie, da cui sono scaturiti approfondimenti diagnostici di diverso tipo, e abbiamo diagnosticato 153 lesioni neoplastiche, distribuite in tutte le fasce d’età. Abbiamo ampliato lo screening, prima regione in Italia, anche al quinquennio 45-49 anni e al quinquennio 70-74, che si aggiungono così alla fascia storica 50-69 anni”, ha spiegato Giovanni Maria Conti, responsabile del programma di screening mammografico dell’Ausl. “Il risultato diagnostico è stato molto buono, i dati sono estremamente confortanti: se paragonati a quelli della media regionale ci troviamo in una situazione di privilegio. E la scarsa percentuale di neoplasie in stadio avanzato riscontrate testimonia che abbiamo lavorato bene. Abbiamo una percentuale di diagnosi anticipata del 36%, molto meglio della media regionale, e il 70% di lesioni in situ uguali o inferiori al centimetro, e anche su questo i dati sono migliori della media regionale. Tutto questo dimostra una volta di più l’importanza del controllo periodico puntuale”.Nel corso della presentazione è intervenuto anche Mario Benecchi, tra gli organizzatori dell’evento speciale previsto per il 29 ottobre al Palacassa (dalle 19,30): “Con Parma nel cuore a favore di Lilt”, una serata tra arte, moda, musica e gastronomia per la Lilt di Parma.  
   
 

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