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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Settembre 2011
 
   
  LETTERA DAL PRESIDENTE BARROSO AL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, JERZY BUZEK

 
   
  Bruxelles, 29 settembre 2011 - "Signor Presidente, come dichiarerò nel discorso sullo stato dell´Unione che pronuncerò oggi davanti al Parlamento europeo, l´Unione europea è giunta ad una svolta critica. La crisi economica si protrae e la via della ripresa si conferma lunga e impervia per i cittadini europei. La creazione di occupazione procede a rilento, perché in molte regioni la crescita economica ha difficoltà ad affermarsi. Il debito pubblico rappresenta tuttora un problema considerevole che deve essere affrontato con urgenza e determinazione, per evitare che freni la crescita a breve e a lungo termine. Molte delle nostre più brillanti realizzazioni, come l´euro e lo spazio Schengen per la libera circolazione dei cittadini, sono minacciate. È quindi giunto il momento per tutte le forze pro-europee, come il Parlamento europeo e la Commissione europea, di raccogliere consensi a favore del nostro progetto europeo e di dimostrare come la soluzione di questi problemi sia indissociabile da una maggiore integrazione europea. Sappiamo tutti che la ripresa economica sostenibile costituisce la sfida più importante per la nostra generazione. Ripristinare la crescita e la fiducia ci permetterà di portare avanti il modello sociale unico dell´Unione europea e di venire incontro alle aspirazioni dei nostri cittadini. È questo il contesto in cui la Commissione sta preparando il suo programma di lavoro per il 2012, che sarà improntato al massimo impegno e alla necessità di ottenere risultati per promuovere la crescita e le riforme in un´ottica comune di priorità e di urgenza. Il programma prenderà spunto da ciò che abbiamo realizzato in questi ultimi anni per dare impulso alla crescita e all´occupazione. Oltre alle proposte annunciate nel mio discorso, il programma sarà imperniato sui seguenti temi principali: costruire un´Unione improntata alla stabilità e alla responsabilità; costruire un´Unione all´insegna della crescita e della solidarietà; far sì che l´Ue si esprima con efficacia sulla scena mondiale. Il lavoro che abbiamo svolto insieme negli ultimi anni rappresenta un rinnovamento senza precedenti del tessuto economico dell´Ue. Il semestre europeo e l´analisi annuale della crescita hanno migliorato radicalmente la nostra capacità di assicurare un coordinamento reale. Stiamo ponendo in essere una nuova generazione di regolamentazione e vigilanza per un settore finanziario forte e solido e stiamo ottimizzando l´effetto leva del mercato unico per garantire le future fonti di crescita e occupazione. Nel corso dell´anno, la Commissione ha già presentato nuove, importanti proposte per tutti questi settori. Nelle prossime settimane saranno presentate altre proposte riguardanti settori finanziari chiave quali i prodotti derivati, la prevenzione e la risoluzione delle crisi delle banche, le agenzie di rating del credito, l´agevolazione dell´attività delle Pmi, l´energia e la responsabilità delle imprese. Proporremo inoltre un vasto programma composto da programmi e strumenti specifici per i singoli settori onde attuare un bilancio moderno per l´Europa. Ciascuna proposta sarà elaborata in modo da garantire che l´Ue apporti un valore aggiunto. L´accordo su questo pacchetto deve costituire la massima priorità della nostra agenda se vogliamo conseguire i nostri obiettivi per l´anno prossimo. Il programma di lavoro della Commissione per il 2012 è la nostra prima opportunità di attuare il nostro nuovo accordo quadro durante l´intero ciclo di preparazione. Il nostro dialogo strutturato è un´espressione quanto mai concreta del partenariato speciale che unisce le nostre due istituzioni. Desidero ringraziarLa dell´esauriente relazione sulla Conferenza dei presidenti di commissione, che la Commissione europea ha esaminato con la massima attenzione nell´ambito del processo preparatorio. Questo documento conferma, insieme alla risoluzione adottata il 6 luglio a larga maggioranza dai membri del Parlamento europeo, le ambizioni del Parlamento per l´Ue. Il nostro dialogo strutturale, che inizia con il dibattito odierno sullo stato dell´Unione, andrà intensificandosi nelle prossime settimane fino all´adozione del programma di lavoro, il 15 novembre. In linea con l´accordo quadro, la presente lettera definisce i principali elementi in base ai quali viene preparato il programma di lavoro e di cui si terrà conto nel nostro dialogo. Alcuni di questi elementi sono evidenziati come "pallini" per illustrare proposte future, ma l´elenco non è né definitivo né esaustivo. Attendo con particolare interesse la riunione del 12 ottobre tra la Conferenza dei presidenti di commissione e il Collegio. La riunione dell´anno scorso ha dimostrato che questo forum può costituire una valida piattaforma per suscitare la titolarità di un obiettivo comune. Un´unione improntata alla stabilità e alla responsabilità: un quadro macroeconomico e di governance favorevole alla crescita - Dobbiamo creare un circolo virtuoso della gestione economica europea coordinando il funzionamento delle politiche economiche dell´Ue e degli Stati membri. Per completare il processo dobbiamo porre in essere solide strutture di governance economica e vigilanza finanziaria in modo da far rinascere la fiducia dei cittadini e dei mercati. Il mercato unico dell´Ue racchiude un immenso potenziale di crescita e deve essere potenziato. Dobbiamo andare avanti, spostando l´attenzione dalla gestione delle crisi al modello di crescita per il futuro, in linea con la nostra strategia Europa 2020. Dobbiamo dimostrare che le misure da noi già attuate cambiano realmente le cose per i cittadini. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: la seconda analisi annuale della crescita; le raccomandazioni rivolte a ciascuno Stato membro nell´ambito del semestre europeo, che contengono la nuova procedura per gli squilibri eccessivi, e le altre proposte sulla governance economica annunciate nel mio discorso. In un momento in cui il risanamento di bilancio è fondamentale, la Commissione continuerà ad adoperarsi per affrontare il problema dell´evasione fiscale, anche mediante l´avvio di negoziati su paradisi fiscali e "porti sicuri" per i risparmiatori con i principali paesi terzi in base al progetto di mandato in attesa dell´approvazione del Consiglio. Il bilancio dell´Ue è uno dei suoi strumenti più efficaci per stimolare la crescita. Facendo seguito alla proposta globale di quadro finanziario pluriennale del giugno scorso, quest´autunno la Commissione presenterà la base giuridica per il prossimo quadro finanziario, concentrandosi sui settori in cui l´Unione può fare la differenza e ponendo l´accento sulla semplificazione. Un´unione all´insegna della crescita e della solidarietà Un mercato unico per la crescita - Far sì che il mercato unico rimanga consono agli scopi per i quali è stato creato è una conditio sine qua non per una crescita e un´occupazione durature in Europa. Dobbiamo sfruttare al meglio le nuove idee e le nuove tecnologie per ottimizzare il mercato unico attuale. L´atto sul mercato unico, elaborato dopo un´ampia consultazione pubblica, ha annunciato 12 misure concrete che la Commissione presenterà nei prossimi mesi. Invito il Parlamento e il Consiglio ad accelerare il processo legislativo riguardante queste iniziative per procurare quanto prima benefici tangibili a imprese e cittadini. Ma non ci limiteremo a questo. Il contesto in cui operano le nostre imprese deve evolvere parallelamente allo sviluppo dell´economia. Nel 2012 la Commissione proporrà altre iniziative volte a potenziare il mercato unico, ridurre l´onere amministrativo e consentire agli operatori economici di sfruttare appieno le opportunità offerte da un mercato interno composto da 500 milioni di cittadini. Il seguito legislativo del prossimo "test di efficacia" mirerà a migliorare ulteriormente il mercato unico dei servizi, attingendo a nuove fonti di occupazione e crescita. La modernizzazione del regime Iva aiuterà le imprese, in particolare le Pmi, a concentrarsi sulla crescita. La fiducia dei consumatori giova al buon andamento dei mercati. Sulla base di quanto fatto quest´autunno, il prossimo programma di lavoro annuncerà misure volte a rafforzare i diritti dei consumatori, anche per quanto riguarda le transazioni elettroniche e transfrontaliere, e ad affrontare efficacemente le questioni attinenti alla sanità e alla sicurezza, così da migliorare la sicurezza dei cittadini sostenendo al tempo stesso la domanda nel mercato unico. Un pacchetto completo di proposte garantirà la competitività e la sicurezza dei servizi ferroviari, dando quindi un importante contributo alla sostenibilità del sistema di trasporti europeo. Il programma "Collegare l´Europa", su cui è imperniata la nostra strategia per lo sviluppo di infrastrutture efficaci e sostenibili in tutta l´Ue, conferma l´importanza strategica delle infrastrutture per la competitività a livello mondiale. Infine, anche se le principali proposte volte a rispettare gli impegni di riforma dei servizi finanziari assunti dall´Ue nell´ambito del G20 verranno già presentate entro la fine del 2011, la Commissione continuerà ad adoperarsi per aumentare la responsabilità, la trasparenza e la solidità in un settore indispensabile alla crescita e agli investimenti. Fra le misure supplementari previste nel 2012 figureranno proposte riguardanti i fondi di investimento, il settore assicurativo e la tutela degli investitori. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: la tutela degli investitori per gli investimenti al dettaglio e i fondi di investimento; la preparazione del regime Iva per il futuro; un´agenda europea dei consumatori; norme rivedute sulla sicurezza generale dei prodotti; un pacchetto sulla liberalizzazione ferroviaria; l´identificazione e l´ autenticazione elettronica; la gestione efficace dei diritti collettivi; il quadro degli aiuti di Stato per i servizi di interesse economico generale. Posti di lavoro e competenze - In Europa, il successo economico e la coesione sociale sono due facce della stessa medaglia. Gli elevati tassi di disoccupazione attuali rappresentano una fonte di notevoli difficoltà economiche e una seria minaccia per la nostra futura coesione sociale e per il nostro sviluppo economico. Il successo dell´Europa presuppone che ciascuno possa contribuire all´evoluzione della società. Questa è una svolta fondamentale per le nostre società. Gli effetti dell´invecchiamento della popolazione si fanno sentire sempre più rapidamente, e non possiamo permetterci di perdere il potenziale, le competenze e il talento della nostra forza lavoro. Dobbiamo investire nel nostro capitale umano e sociale. Diversi Stati membri e numerose imprese l´hanno già capito e durante la crisi hanno mantenuto in attività i propri dipendenti, a volte con un orario di lavoro ridotto o con nuove mansioni, e ora possono sfruttare pienamente le capacità e la formazione di queste persone. L´impatto sociale della crisi va ben oltre il mondo del lavoro: le famiglie con difficoltà finanziarie hanno problemi ad arrivare a fine mese, sempre più bambini sono esposti a un rischio di povertà e la nostra società è vittima di malattie legate allo stress e di altri effetti negativi sulla salute. Per questo la Commissione continuerà a lottare contro la povertà e condurrà azioni di sensibilizzazione ai fini del conseguimento di questo obiettivo chiave di Europa 2020. Tutelare le nostre società per il futuro significa anche agire tempestivamente per affrontare sfide a lungo termine quali la sostenibilità dei regimi pensionistici. Sebbene molti interventi debbano essere realizzati a livello nazionale, l´Ue può dare un contributo considerevole al processo e intende lanciare diverse iniziative a seguito del nostro lavoro sulle pensioni. Per finanziare le prestazioni sociali risanando nel contempo le finanze pubbliche occorre ridefinire integralmente non solo le priorità di spesa, ma anche le fonti di reddito. Per potenziare l´economia sociale di mercato europea, il programma di lavoro per l´anno prossimo conterrà iniziative volte a: un pacchetto sull´occupazione (nuova agenda della flessicurezza, iniziativa per l´occupazione "verde" e iniziativa Opportunità per i giovani); sostenere il regime pensionistico professionale; tutelare i diritti pensionistici supplementari di chi cambia lavoro. Un percorso sostenibile per il futuro - La creazione di un quadro coerente per guidare la progressiva transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e efficiente sotto il profilo delle risorse è stata al centro delle priorità della Commissione. Nel corso del 2012, anno in cui si concluderanno i preparativi in vista della piena entrata in vigore del pacchetto 2009 sul clima e sull´energia, saranno adottate anche nuove misure per conseguire gli obiettivi da noi concordati e aiutare i cittadini, le comunità e le imprese a elaborare piani a lungo termine per un futuro a basse emissioni di carbonio. Nel settore dei trasporti, ci baseremo sulle misure attuate con successo per ridurre le emissioni dei veicoli. Contribuiremo a predisporre le infrastrutture necessarie per garantire la disponibilità di carburanti e veicoli alternativi. Un nuovo progetto per l´acqua costituirà la principale realizzazione dell´iniziativa faro sull´uso efficiente delle risorse. Parallelamente a queste misure, gli obiettivi connessi al clima saranno integrati in tutte le spese future del bilancio Ue, il che darà un contributo determinante alla loro realizzazione. La Commissione continuerà a tener conto degli obiettivi climatici in tutta la normativa pertinente e modulerà il nostro lavoro in Europa in funzione dell´andamento dei negoziati internazionali. Nel corso dei secoli l´uso dell´energia si è confermato un elemento fondamentale di qualsiasi società prospera. La sicurezza, la sostenibilità e la competitività del sistema energetico rientrano fra gli obiettivi comuni dell´Ue. Per garantire stabilità a lungo termine si definirà una strategia per la diffusione dell´energia rinnovabile dopo il 2020. Si procederà inoltre ad una revisione completa del quadro attuale per la sicurezza nucleare in seguito alla catastrofe di Fukushima e sulla base delle prove di stress. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: ulteriori misure in materia di emissioni delle automobili e dei furgoni; la promozione di un´energia pulita per i trasporti; la tutela delle risorse idriche dell´Europa; l´aggiornamento del quadro legislativo dell´Euratom sulla sicurezza nucleare. Un´europa aperta per i cittadini - La creazione di uno spazio aperto e sicuro, nel quale i cittadini dell´Ue e dei paesi terzi con diritti giuridici di ingresso e di soggiorno possano entrare, spostarsi, vivere e lavorare, è una delle migliori illustrazioni di come opera l´Unione. Gli avvenimenti verificatisi negli ultimi dodici mesi all´interno e al di fuori dell´Unione hanno fatto dei controlli alle frontiere un elemento prioritario della nostra agenda. Per non perdere quanto realizzato negli anni in termini di libertà e mobilità, dobbiamo rafforzare e sviluppare costantemente il nostro sistema di gestione delle frontiere onde rispondere alle nuove sfide. Dobbiamo anche continuare ad attuare una politica comune della migrazione per consentire una gestione responsabile della migrazione nell´Ue. Dopo una consultazione approfondita delle parti interessate, la Commissione presenterà un pacchetto sulla prossima generazione di controlli alle frontiere. Ci adopereremo inoltre per garantire l´applicazione pratica della libera circolazione dei lavoratori all´interno dell´Unione quale diritto fondamentale dei cittadini nel mercato unico. Il programma di lavoro della Commissione per il 2012 darà ampio risalto a diverse iniziative fondamentali dell´ambizioso piano d´azione del programma di Stoccolma. Una proposta legislativa sull´estensione della e-Justice utilizzerà le tecnologie della comunicazione e dell´informazione per agevolare la cooperazione in campo giudiziario. Ci adopereremo altresì perché i documenti connessi ai procedimenti giudiziari vengano riconosciuti in tutta l´Unione. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: la prossima generazione di controlli alle frontiere; la strategia per la prevenzione e la lotta contro la tratta di esseri umani; l´occupazione e la migrazione. Far sì che l´Ue si esprima con efficacia sulla scena mondiale - Gli sviluppi che si verificano al di là dei nostri confini incidono sempre più sulla prosperità e sulla sicurezza dei cittadini dell´Unione. È quindi nel nostro interesse cercare di influire su questi sviluppi e agire di concerto per ottenere risultati ottimali. Gli eventi in atto nei paesi vicini del Mediterraneo meridionale sono per l´Ue l´occasione di esercitare un´influenza positiva lungo il percorso verso la democrazia e la prosperità. Dobbiamo individuare insieme ai nuovi governi il sostegno e l´incoraggiamento che possiamo offrire in termini di supporto politico, assistenza tecnica e aiuto concreto per la ricostruzione e lo sviluppo economico. La solidarietà è un valore europeo fondamentale, che va al di là delle nostre frontiere. In quanto primo donatore di assistenza internazionale allo sviluppo, l´Ue svolgerà un ruolo fondamentale per aiutare le società più povere del mondo, con particolare attenzione al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio. Nel 2012 la solidarietà globale dell´Ue troverà espressione concreta nelle proposte volte a creare un corpo volontario europeo di aiuto umanitario. La Commissione continuerà inoltre a promuovere gli obiettivi di crescita dell´Ue sulla scena internazionale. Sebbene l´obiettivo generale rimanga il buon esito dei negoziati commerciali multilaterali e un ulteriore potenziamento dell´Omc tramite l´adesione della Russia, speriamo di poter concludere accordi di libero scambio con l´Ucraina, il Canada, Singapore e l´India nel prossimo periodo e di arrivare a una svolta decisiva per quanto riguarda il Giappone. Stiamo lavorando anche per l´avvio di negoziati su un accordo Ue-cina nel settore degli investimenti. Le valutazioni dei potenziali allargamenti futuri e i colloqui in corso continueranno per tutto il 2012. Ci rallegriamo all´idea di accogliere ben presto la Croazia come 28° membro della nostra famiglia. Nel 2012 continueremo ad adoperarci per consentire a questo paese di trarre i massimi vantaggi dal processo e di mantenere il ritmo dei preparativi per poter adempiere gli obblighi che comporta l´adesione. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: la creazione di un corpo volontario europeo di aiuto umanitario; il pacchetto allargamento 2012. Regolamentazione intelligente e applicazione effettiva - Nell´elaborare il suo programma di lavoro la Commissione terrà fede all´impegno di presentare proposte di ottima qualità. Vista l´importanza fondamentale della preparazione ai fini della qualità, tutte le iniziative saranno sviluppate in stretta consultazione con le parti interessate. Dal 2012 in poi, il periodo di consultazione passerà da 8 a 12 settimane per ottimizzare i contributi delle parti interessate. All´atto pratico, tuttavia, l´incidenza reale delle proposte, anche di quelle ben preparate e che sono state esaminate attentamente e appoggiate da Parlamento e Consiglio, dipende dal modo in cui vengono attuate. Ora come ora, troppe azioni politiche non si traducono in benefici tangibili per i cittadini, le imprese e le autorità pubbliche. La Commissione continuerà a svolgere pienamente il suo ruolo di custode del trattato, che comporta anche un´applicazione e uno sviluppo proattivi della politica di concorrenza quale strumento fondamentale per garantire condizioni di parità e un mercato unico funzionante. In considerazione di questi obiettivi, il programma di lavoro della Commissione per il 2012 comprenderà proposte riguardanti: la tutela degli interessi finanziari dell´Unione europea Le prossime fasi - Mancano solo otto anni al 2020. Considerato il ritmo degli sviluppi internazionali, l´Ue deve cogliere l´opportunità di consolidare la propria posizione nel mondo. Il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi richiede un impegno comune delle istituzioni europee e nazionali sul fronte delle riforme. Occorre accelerare l´azione a livello europeo per ottenere risultati tangibili entro il 2020. Questo significa agire ora per essere sicuri di compiere i progressi necessari. Mi rallegro alla prospettiva di collaborare, nelle prossime settimane, con il Parlamento europeo per definire un programma di iniziative atto a far ripartire la crescita e a far rinascere la fiducia nell´Unione."  
   
 

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