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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Settembre 2011
 
   
  GRAND PRIX VALLÉE D’AOSTE CONCOURS INTERNATIONAL DE CHANT CHORAL SAINT-VINCENT – 22-24 SETTEMBRE 2011

 
   
   Aosta, 29 settembre 2011 - Il canto e la vocalità d’insieme sono espressioni radicate nella storia, appartenenti a una tradizione musicale che in differenti epoche storiche ha prodotto testimonianze eccellenti e che ancora oggi rappresentano in maniera ben viva e salda il patrimonio culturale delle terre da cui provengono. Con la volontà di confrontarsi artisticamente e di condividere le proprie tradizioni, dieci cori di livello internazionale si sono contesi, sul palco del Palais di Saint-vincent, dal 22 al 24 settembre scorso, la vittoria della prima edizione del Grand Prix Vallée d’Aoste - Concours International de Chant choral. L’evento, organizzato dall’Assessorato dell’istruzione e cultura in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta, il Casino de la Vallée, il Comune di Saint-vincent e l’Associazione regionale cori Valle d’Aosta, è nato con lo scopo di dare vita ad una competizione vocale di alto profilo artistico e di diffondere in ambito internazionale alcune espressioni della musicalità valdostana. Laurent Viérin - Assessore regionale alla cultura - Partendo dall’idea e dal fatto che la Valle d’Aosta è un punto di eccellenza nel panorama corale, anche a livello internazionale, abbiamo voluto creare, accanto all’Assemblée du Chant choral - che valorizza il nostro patrimonio locale, con più di mille coristi, molti dei quali giovani - un momento di confronto internazionale, con delle regole molto rigide, per avere qui i migliori cori del panorama mondiale canoro. L’obiettivo è che questa sia un’occasione di crescita per i nostri cori e anche un momento di promozione della nostra Valle, perché in ogni repertorio che i cori devono proporre, esistono dei brani d’obbligo che fanno parte della tradizione valdostana, che andranno poi nel mondo. Sicuramente la Valle d’Aosta e Saint-vincent al centro di un momento di confronto, un concorso internazionale che possa far parlare della Valle, che possa far diventare la Valle ancora maggiormente un punto d’incontro e di riferimento per il mondo corale internazionale. Luigi Bertschy - Presidente Fondazione Istituto Musicale - E’ un progetto concreto di valorizzazione di alcune specialità che la Valle d’Aosta vuole esprimere attraverso questi progetti. Il Grand Prix fa parte dei progetti speciali del 2011: è la parte più rilevante perché si tratta di un investimento di circa 120 mila euro. Attraverso il Grand Prix si vuole da una lato dare l’occasione ai nostri cori di ascoltare, sentire, valorizzare il loro lavoro attraverso questa grande manifestazione e dall’altro presentare un’immagine della Valle d’Aosta di alto livello culturale. Nelle prime due serate si sono svolte le prove eliminatorie, durante le quali si sono esibiti i dieci cori selezionati in concorso. I tre che hanno ottenuto il miglior punteggio durante le qualificazioni, il Complesso Vocale di Nuoro, il Vokalna Akademija Ljubljana e il Coro città di Piazzola sul Brenta, hanno quindi partecipato alla serata finale dove una giuria internazionale, presieduta da Filippo Maria Bressan e composta da Jacques Barbier, Giovanni Bonato, Francisco Grau Vegara e Eugeniusz Kus, ha assegnato la vittoria e il premio in palio di ottomila euro al coro sloveno Vokalna Akademija Ljubljana, diretto da Stojan Kuret, per la perfetta “armonia di voci e l’equilibrio dei suoni”. Un premio speciale è stato inoltre assegnato dal pubblico presente in sala: a vincerlo è stato l’unico coro valdostano in gara, “Les notes fleuries du Grand-paradis”, che ha ben figurato accanto ad alcuni dei cori più importanti della scena internazionale. Laurent Viérin - Assessore regionale alla cultura - Tra le regole esisteva il fatto che per poter accedere a questo concorso bisognava aver vinto almeno un concorso nazionale o internazionale negli ultimi cinque anni. “Les notes fleuries du Grand Paradis” è una delle poche realtà valdostane che poteva e che ha potuto accedere a questo concorso e quindi sicuramente salutiamo con simpatia la presenza di questo coro che fa onore alla Valle, come fa onore al panorama corale della Valle d’Aosta. Luigi Bertschy - Presidente Fondazione Istituto Musicale - Abbiamo un coro valdostano ma abbiamo anche tanti cori valdostani in sala: è bella l’idea d’iniziare il Grand Prix con Montagnes Valdôtaines e dare il benvenuto cantando ai cori ospiti. Quello che interessa e che vorremmo continuare a fare attraverso la Fondazione istituto musicale, che rappresenta attraverso le sue scuole il mondo della musica in Valle d’Aosta, è poter esprimere un rapporto con il territorio sempre più importante, che non sia confinato esclusivamente all’attività di formazione degli allievi.  
   
 

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