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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Settembre 2011 |
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SALUMI ITALIANI: NUOVO RUOLO NUTRIZIONALE NELL’ALIMENTAZIONE MODERNA. MENO SALE E MENO GRASSI. PIÙ PROTEINE, VITAMINE E SALI MINERALI.
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Milano – Sono stati presentati il 27 settembre, i nuovi valori nutrizionali dei Salumi Italiani emersi dalle analisi effettuate da Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e Ssica (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari). Il Simposio, svoltosi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ha visto la partecipazione di professionisti della salute, medici, nutrizionisti, esponenti dei consorzi dei Salumi Dop e Igp ed esperti del mondo della comunicazione scientifica. L’indagine, promossa da Isit (Istituto Salumi Italiani Tutelati) e Ivsi (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani), ha presentato il lavoro che negli anni ha caratterizzato l’attività del comparto salumiero, che da realtà artigianale si è progressivamente evoluto in realtà industriale. “Un’industria” – ha dichiarato in apertura dei lavori il Presidente Ivsi, Dr. Nicola Levoni – “Attenta alla cultura da cui deriva, in grado di cogliere i margini di miglioramento e le sfide tecnologiche e di distribuzione, aumentando le caratteristiche di qualità e sicurezza e adeguandosi alle esigenze dei moderni stili di vita”. “L’indagine ha permesso di dimostrare che Tradizione, Tipicità, Gusto e Salute possono convivere in un’unica categoria di alimenti”. Ha affermato durante il Simposio il Dr. Francesco Negroni, Neo Presidente Isit. “L’analisi dei valori nutrizionali proposta da un’indagine così approfondita risponde al quadro normativo europeo che mira alla trasparenza. Tendenza che rappresenta un’opportunità sia per il produttore sia per il consumatore”. “I miglioramenti nutrizionali emersi dall’indagine si registrano nel contenuto lipidico, vitaminico, dei sali minerali e nella riduzione del cloruro di sodio, che implica una rivalutazione dei Salumi nella dieta mediterranea moderna” ha dichiarato il Prof. Mario Colombo, Presidente Inran. “Lo studio fornisce uno strumento aggiuntivo per promuovere la corretta alimentazione”. Si delinea quindi una categoria di alimenti adatta a tutta la popolazione e a diversi momenti di consumo, in grado di soddisfare la ricerca del gusto e, allo stesso tempo, in linea con le raccomandazioni dietetiche della comunità scientifica. |
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