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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Settembre 2011
 
   
  “ UNA CITTA’ ALL’INSEGNA DEL GUSTO CON LA NUOVA GUIDA IDENTITA’ GOLOSE 2012”

 
   
  E’ stata presentata presso la Fondazione Riccardo Catella di via Gaetano de Castillia, la quinta edizione de “Identità Golose, guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo”. A presentare alla stampa contenuti e le novità dell’edizione 2012 il curatore del volume Paolo Marchi coadiuvato dal Claudio Ceroni presidente di Magentabureau, e dall’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso. Grazie ai racconti di firme eccellenti, la guida regala suggestioni che vanno oltre le più consuete segnalazioni di 646 ristoranti (474 dall’Italia e 172 da Europa e Mondo) da 103 collaboratori di cui 16 stranieri. Un valore che si somma alla libertà concessa al lettore di scegliere con la propria testa: la guida da sempre non dispensa voti ma fornisce una serie di elementi (da ciò che lo chef ama - e non ama - cucinare al tasso di innovazione raggiunto in cucina) utili per orientare con precisione la propria bussola del gusto. La presentazione della nuova guida 2012 ha costituito inoltre l’occasione per assegnare i prestigiosi riconoscimenti “le Giovani Stelle” rivolti ai professionisti della ristorazione under 40 che nel corso di quest’ultimo anno si sono distinti per la costante ricerca della qualità e dell’innovazione in un comparto come quello dell’alimentazione, vera eccellenza della città e del Paese. Come dice Paolo Marchi “Mi è davvero piaciuta molto la presentazione della quinta edizione della Guida di Identità Golose ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo ieri alla Fondazione Catella a Milano, nel bel mezzo di un quartiere, quello di Garibaldi-gioia che ha palazzi che crescono come funghi dopo la pioggia. Mi è piaciuta per lo spirito, per le tante facce sorridenti e attente, per l’acutezza delle dichiarazioni dei dodici premiati, per la brillantezza di chi l’ha presentata con me, Francesca Romana Barberini e Marco Ardemagni, lei volto del canale tv del Gambero Rosso e lui voce di Caterpiller sul secondo canale di Radio Rai, una Barberini che in questa edizione ha raccontato Roma, dove vive, e un Ardemagni che nella prossima racconterà Senigallia perché lì ha luogo a inizio estate il Cater-raduno, con Moreno Cedroni fornitore ufficiale di panini e bontà. E Moreno era anche lui accanto a me perché protagonista a cavallo di ottobre e novembre a Identità New York e poi a febbraio a Identità Milano quando dividerà il palco con Mauro Uliassi, l’altro mito della cittadina marchigiana: “Faremo in modo che la lezione accomuni tutti e che la platea non si divida tra i suoi fans e i miei. Viviano a 5 km di distanza e il confronto è continuo, nessuno ci paragona mai con altri chef, sempre lui e io”. E l’Italia non si ferma certo al casello di Senigallia. Questa edizione può contare sulla prefazione di Antonio Albanese, “Il grande palcoscenico della cucina”. Trascrivo parte del primo periodo: “Calcare un palcoscenico è un’esperienza che ti cambia la vita. (…) Che cosa succede se, con un piccolo esercizio di astrazione, proviamo a tradurre il mondo del teatro con l’alfabeto e le figure del mondo della cucina?”. E verso la chiusura: “La gloria è la moneta universale per il sacrificio. Il cuoco come l’attore si sacrifica per dare emozioni agli altri e oltre al biglietto/conto è giusto lo si ringrazi con l’attenzione pubblica”. “Un viaggio fra i giovani talenti del dolce” è invece il titolo della terza introduzione, quella di Livia Chiriotti, di Pasticceria Internazionale, dedicata ai migliori giovani pasticcieri di casa nostra: “In un Paese in cui si è ancora ‘giovani promesse’ a 40 anni e oltre, non è semplice tracciare un ideale viaggio in Italia…”. E una nazione di giovani promesse è, alla prova dei fatti, un paese di vecchi, nel senso negativo del termine, un paese fermo e privo di idee. Proprio per reagire a questo, il mio testo si intitola “Energie per il futuro”, un futuro che dobbiamo costruirci noi, senza aspettare in eterno i regali dal cielo, anche perché il cielo sopra di noi non sembra promettere manna. Note sparse: in “Lavori in corso nelle cucine d’Italia” abbiamo ricordato chi ha appena chiuso o appena aperto o che si sta trasferendo. Niko Romito firma il racconto “L’abruzzo” con un viaggio sognante in littorina tra Roma e Pescara, e Niko usa la testa per scrivere bene come quando la impegna per cucinare. Alla domanda “tradizione o innovazione?”, posta ai premiati da Ardemagni, il 79% ha risposto innovazione, con Lopriore che ha ridotto la tradizione a un solidissimo e prezioso 1%, in pratica il chiodo che tiene fisso alla parete il suo quadro creativo e variopinto. A metà novembre avremo la versione web della guida e sempre a novembre, saranno nel sito 50 filmati che raccontano il meglio del congresso di Identità attraverso cento ricette e altrettanti personaggi (e la voce narrante sarà quella di Elisa Pella). Cesare Battisti del Ratanà ha firmato il Risotto allo zafferano gustato a pranzo, riso Carnaroli della Riserva San Massimo. Infine, la Regione Ospite di Identità 2012 sarà il Trentino...”  
   
 

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