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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Ottobre 2011
 
   
  FINANZE: APPROVATO DDL RENDICONTO REGIONE FVG 2010

 
   
   Trieste, 3 ottobre 2011 - È stato approvato il 29 settembre in Giunta Regionale, su proposta dell´assessore alle Finanze, Sandra Savino, il disegno di legge sul rendiconto generale della Regione per l´esercizio 2010. Il documento, di portata tecnica, si struttura in due parti principali: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio. Il primo espone le risultanze finanziarie della gestione delle entrate e delle spese, mettendo in evidenza l´avanzo finanziario derivante dalla gestione e quindi la quota di risorse ripartita nella recente manovra di assestamento. Il conto del patrimonio dà una panoramica sia delle attività e passività finanziario/patrimoniali con le variazioni derivanti dalla gestione del bilancio e quelle verificatesi per altre cause, sia della dimostrazione dei vari punti di concordanza tra il conto del bilancio e la contabilità patrimoniale evidenziando in tal modo il miglioramento o peggioramento patrimoniale dovuto alla gestione. "Nonostante gli effetti della congiuntura economica abbiano portato a una riduzione delle autorizzazioni nella spesa di oltre 700 milioni di euro rispetto all´esercizio 2009, - ha detto Savino - nel corso del 2010 sono stati conseguiti risultati significativi a livello di bilancio, garantendo allo stesso tempo una limitazione della pressione sugli enti locali grazie al mancato recupero delle quote di compartecipazione per 50 milioni di euro, il che ha contribuito ad attutire l´impatto della crisi anche sui bilanci di questi ultimi". Diversi gli elementi che hanno caratterizzato la gestione 2010: sotto il profilo delle entrate, la compartecipazione all´imposta sui redditi da pensione versata fuori regione ha assicurato il trasferimento diretto di somme cospicue da parte dello Stato per l´annualità 2010 (482,22 milioni di euro). In secondo luogo, il maggior gettito Iva conseguito nell´annualità 2010 (oltre il miliardo di euro, in incremento di oltre 30 punti percentuali rispetto all´anno precedente) si pone come conseguenza diretta della riforma delle compensazioni in conto fiscale intervenuta nel 2009. In aggiunta, nel corso dell´annualità in esame, sono stati registrati valori di gettito particolarmente consistenti (circa 205 milioni di euro) in virtù dell´introduzione dell´imposta sostitutiva sulle divergenze Ias/ifrs, che ha consentito alle società di un certo tipo di riallineare le divergenze ai fini Ires e Irap mediante il pagamento di un´imposta sostitutiva. Infine, non trascurabili sono altresì le poste iscritte a bilancio in virtù di residui attivi a valere sugli anni precedenti (circa 109 milioni di euro). Sul fronte della spesa, si registra una drastica riduzione dell´indebitamento effettivo, che scende a 1.208 milioni (inferiore di 11,7 punti percentuali rispetto al 2009 e -20,2 p.C. Rispetto al 2008). Quanto esposto, unitamente alle notevoli economie registrate sia in conto residui che in conto competenza sotto il profilo della spesa, conducono l´Amministrazione Regionale a registrare un avanzo di oltre 1.292 milioni di euro. Nel dettaglio, il rapporto percentuale tra gli stanziamenti autorizzati e gli impegni effettuati si è attestato al 79,83 p.C. Con un sensibile miglioramento rispetto al valore riscontrato l´anno precedente (74,87 p.C.). La quota più consistente di tali risorse finanziarie ha riguardato le spese per i servizi sanitari e sociali: la competente Direzione centrale della salute e della protezione sociale ha infatti presentato autorizzazioni di spesa per 2.753 milioni di euro e impegni per oltre 2.609 milioni. Per quanto concerne i pagamenti, si segnala come la massa spendibile, comprensiva degli impegni in conto competenza e in conto residui, sia stata quantificata l´esercizio in esame in complessivi 9.775,2 milioni di euro, suddivisi tra "competenza" 7.739,3 milioni e "residui" 2.035,9 milioni. Si segnala inoltre come alla fine del 2010 l´ammontare delle attività patrimoniali registrino valori prossimi ai 672 milioni di euro (671,9 milioni di euro), mentre l´ammontare delle passività patrimoniali presenta un saldo negativo di circa 144 milioni di euro (-143,8 milioni euro), il che porta il saldo sulla consistenza del valore a complessivi + 815,7 milioni di euro. Positivi, in definitiva, gli esiti dell´attività istruttoria compiuta dalla Corte dei Conti ai fini della dichiarazione di affidabilità (Das) sul rendiconto generale della Regione Friuli Venezia Giulia e di legittimità e regolarità delle relative operazioni per l´annualità 2010. Premiati i criteri di prudenza adottati dall´Amministrazione Regionale in merito alla riscossione di crediti, nonostante alcune criticità. Attenzione, inoltre, è stata posta sulle nuove tendenze che emergono nell´ambito e ai fini dell´armonizzazione dei bilanci pubblici in merito alle nozioni di accertamento (e di impegno), così come le esigenze di omogeneizzazione tra i vari ordinamenti di contabilità pubblica attualmente esistenti.  
   
 

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