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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Ottobre 2011 |
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INNOVAPUGLIA, VENDOLA: L´INNOVAZIONE STRUMENTO DELLA DEMOCRAZIA
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Bari, 3 ottobre 2011 - “Prendere due aziende in rosso, assediate dalle polemiche, due enti interessanti soltanto come possibili snodi dei sistemi clientelari e trasformarli in un’unica azienda che oggi è in attivo e che diventa quello che sta diventando Innovapuglia è motivo per questa Amministrazione di vanto”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo il 29 settembre insieme a Sabrina Sansonetti e Francesco Saponaro, Presidente e Direttore Generale di Innovapuglia, alla conferenza stampa di presentazione del volume con il quale Innovapuglia racconta e dà conto dei suoi primi due anni di attività e riassume l’intero percorso dalla fusione tra Tecnopolis e Finpuglia fino alla nascita della Società in-house. “Noi – ha proseguito Vendola – prima ancora che la Pubblica Amministrazione e la politica fossero investite dalla richiesta di austerità, di sobrietà e di razionalizzazione delle spese abbiamo guardato a questi due soggetti Tecnopolis e Finpuglia, che nel 2005 altro non erano che macchine piene di buchi che non riuscivano più ad avere una direzione di marcia. Si trattava di luoghi che costituivano non una struttura di servizio, ma un problema per la Pubblica Amministrazione”. Secondo il Presidente della Regione Puglia si è così “proceduto in un’opera di razionalizzazione a partire da un principio: si può vedere un’azienda dal versante del problema che essa rappresenta, o la si può guardare dal versante delle risorse che essa può esprimere. Tecnopolis, in particolar modo, aveva una platea di esperienze e di competenze che potevano essere utilmente indirizzate verso nuovi obiettivi. Noi abbiamo, quindi, cominciato per tempo a produrre una fusione per mettere in piedi un’unica società in-house che accompagnasse la Regione nei processi di innovazione. Innovapuglia è oggi un giocattolo bello, perché rappresenta sicuramente un vanto dal punto di vista del modello di austerità che rappresenta, rispetto ad altre analoghe esperienze presenti in Italia”. Un esempio, secondo Vendola, è dato dalla informatizzazione del sistema giustizia, “con soli 10 milioni di euro siamo intervenuti in alcune Procure del territorio su uno dei temi più sentiti dai cittadini: il processo breve, contribuendo ad accorciare drasticamente, attraverso l’informatizzazione del fascicolo del Pubblico Ministero, i tempi del processo”. “Il punto dell’innovazione – ha proseguito Vendola – è che essa non è matura e sincera se non è disseminata trasversalmente rispetto alle classi sociali e ai territori. Se l’innovazione cresce solo nella metropoli e nei luoghi della ricchezza, non fa che implementare i fattori di sperequazione sociale, poiché gli altri territori e i luoghi del disagio sociale vivranno un’acutizzazione della loro condizione di marginalità. Ecco perchè per noi l’innovazione o ha dentro di sé un contenuto democratico e sociale o non è innovazione. L’abbattimento, per esempio, del digital divide negli investimenti sulla banda larga è per noi una battaglia di carattere generale e credo che Innovapuglia sia lo strumento che ci consente di fare questa battaglia”. L’innovazione tecnologica, secondo Vendola “ha a che fare con l’esercizio di cittadinanza attiva: significa poter vivere concretamente il feedback tra pubblici poteri e vita quotidiana; perchè gli elementi discrezionali, che sono tipici della vecchia macchina burocratica, cedono il passo agli automatismi, che mettono in campo il rispetto della realtà, del merito, dei titoli, dei punteggi, che non possono più essere manipolati”. "L´elaborato presentato quest´oggi – ha spiegato Sabrina Sansonetti – è frutto di un lavoro sinergico nel quale la Regione Puglia insieme a Innovapuglia raccontano l´avvio di un processo virtuoso che ha consentito di innovare la qualità amministrativa attraverso la cooperazione in rete di attori istituzionali, amministrativi e sociali. Le nuove tecnologie hanno un valore fondamentale nel processo produttivo, consentono di saltare le frontiere, abbattere i confini e superare la marginalità del Mezzogiorno e Innovapuglia ricopre oggi un ruolo decisivo, accanto alla Regione, nella programmazione strategica dell’innovazione Ict e nella definizione dei finanziamenti in ricerca e sviluppo per il sistema produttivo. Questo processo virtuoso potrà realizzare nuovi progetti di semplificazione burocratica, ottimizzazione e valorizzazione degli investimenti che saranno fondamentali per accrescere il network dell´innovazione e offrire nuovi servizi ai cittadini- Noi continuiamo a lavorare in piena collaborazione e complementarietà con la Regione Puglia per portare la nostra regione al passo con i territori più avanzati in Europa”. Secondo il Direttore Generare Francesco Saponaro: “in questo primo biennio di Innovapuglia è venuta consolidandosi una qualificata funzione di utilità della Società in house al servizio dell’Amministrazione Regionale e del territorio pugliese, tale che alcuni servizi informatici e telematici rappresentano oggi efficacemente il volto moderno e innovativo di una Amministrazione che concretamente riesce ad abbattere i tempi e a facilitare la fruizione sociale dei servizi pubblici sia da parte dei cittadini che delle imprese. Ed è questo il patrimonio prezioso su cui bisognerà continuare ad investire”. Scheda - In qualità di società in-house della Regione Puglia, Innovapuglia è oggi impegnata in una profonda azione innovatrice dell’amministrazione basata sull’uso strategico delle Information and Communication Technlogy e in questo periodo ha gestito oltre 50 progetti, concentrando al suo interno le migliori professionalità (203 risorse qualificate, 135 laureati) e monitorando l’evoluzione tecnologica e scientifica del settore Ict per meglio supportare la Regione nel suo ruolo istituzionale. Le attività della società in-house spaziano dall’offerta di consulenza strategica alla redazione di studi di fattibilità, dall’analisi dei processi alla progettazione di servizi e sistemi infotelematici, dalla realizzazione di sistemi alla gestione operativa di servizi, appalti e forniture dell’ente regionale. Per la Regione Innovapuglia assume ruoli di rappresentanza in vari organismi tecnici nazionali, comitati permanenti interregionali, gruppi di lavoro con Digitpa e con i vari Ministeri, al fine di elaborare normative e modelli validi a livello nazionale. Infine, la società ricopre il ruolo di Organismo intermedio e accompagna le azioni pubbliche regionali per la gestione e attuazione delle misure a sostegno della ricerca e dello sviluppo dei settori produttivi, garantendo assistenza tecnica nell’attuazione dei programmi regionali di investimento a contenuto tecnologico. Innovapuglia, nata a dicembre 2008 da Finpuglia S.p.a. E Tecnopolis Csata, a due anni dalla fusione delle due società partecipate conferma il sostanziale equilibrio della gestione economica e registra per il 2010 la crescita della struttura. Nei primi due anni di attività sono stati affidati a Innovapuglia circa 60 ml di euro dei programmi comunitari 2007 – 2013 per progetti Ict innovativi che hanno avuto e avranno nell’immediato futuro una ricaduta sul mercato Ict di circa il 67%, delle risorse. In qualità di Organismo intermedio della Regione Puglia la società è impegnata nella gestione telematica e innovativa nonché nel monitoraggio tecnico-scientifico e amministrativo di circa 300 progetti di Ricerca e Sviluppo co-finananziati dall’ente regionale, a partire dal 2009, per un importo complessivo di circa 100 milioni di euro. Nella prima metà del 2011 il rinnovo dell’immagine di Innovapuglia si è completato con il rilascio del nuovo portale della società, www.Innova.puglia.it , realizzato con software open source. Entro l’anno sarà avviato il “blog Ict cafè”, uno spazio informale e conviviale in cui si esprimono opinioni, dubbi e suggerimenti. Obiettivo dichiarato è fornire un quadro completo di quello che accade in Puglia in ambito Ict e far diventare il portale un punto di riferimento in rete, un luogo di sperimentazione, dove condividere competenze e intercettare tendenze e bisogni. Al termine del percorso virtuosamente avviato da questa amministrazione regionale, oggi Innovapuglia ha il ruolo di accompagnare la Regione Puglia nella programmazione strategica Ict a sostegno dell’innovazione e supportarla nella definizione dei finanziamenti in ricerca e sviluppo per il sistema produttivo, un ruolo di supporto qualificato, significativo e impegnativo che porterà la nostra regione al passo con i territori più avanzati in Europa. |
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