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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Ottobre 2011
 
   
  SUMMIT RIO+20: LŽUE LEADER DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

 
   
   Bruxelles, 4 ottobre 2011 - Misure globali per lo sviluppo delle energie rinnovabili e riduzione del consumo energetico. Ecco le principali proposte dei deputati per il summit Rio+20, organizzato in giugno 2012 dallŽOnu. Entro novembre, il Parlamento dovrà definire una posizione comune da presentare al summit globale sullo sviluppo sostenibile. VentŽanni dopo il Summit della Terra - la prima conferenza mondiale sullŽambiente - avrà luogo il summit Rio+20. Dal 4 al 6 giugno 2012, ancora una volta in Brasile, i capi di governo di tutto il mondo avranno lŽoccasione di fare un bilancio dellŽattuale situazione ambientale e rilanciare una politica globale contro il cambiamento climatico. Vecchie speranze, nuove sfide - Durante la scorsa sessione plenaria a Strasburgo, il socialdemocratico tedesco a capo della commissione per lŽambiente Jo Leinenha ricordato lŽimportanza del summit di ventŽanni fa: per la prima volta il mondo intero aveva preso coscienza dei problemi legati allŽambiente. "Dal 1992 ad oggi è stato fatto molto, ma le decisioni più importanti non vanno ancora nel senso giusto: il divario tra ricchi e poveri è cresciuto, le foreste sono state distrutte e i mari svuotati... Nel 2012 a Rio abbiamo bisogno di un nuovo impegno da parte della classe politica". Cosa chiedono i deputati ? Secondo la risoluzione votata il 29 settembre, lŽUnione europea dovrà lŽesempio mostrando lŽimpegno di voler rilanciare una nuova politica globale per uno sviluppo sostenibile. Karl-heinz Florenz, deputato tedesco e co-autore della risoluzione, sottolinea la necessità di trovare una linea comune dellŽUnione europea prima della fine di novembre. In particolare, i deputati vorrebbero tagliare le sovvenzioni a progetti non eco-sostenibili. Propongono inoltre un indicatore che misuri la crescita e la ricchezza di un paese prendendo in considerazione i fattori ambientali e sociali. Sostengono lŽidea di una tassa sulle transazioni finanziarie che permetta di proteggere la biodiversità nei paesi in via di sviluppo. Infine, i deputati richiedono che che le materie prime, lŽefficienza energetica e la deforestazione siano allŽinterno del programma del summit di giugno. Le Nazioni unite aspettano la posizione ufficiale dellŽUnione europea entro lŽ1 novembre. Le negoziazioni internazionali cominceranno in primavera e si concluderanno in occasione del Summit a Rio, in giugno.  
   
 

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