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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Ottobre 2011
 
   
  IL PRIMATO DEL MADE IN ITALY ALIMENTARE E’ ANCHE TECNOLOGICO IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI CIBUS TEC E SUMMILK, CHE SI TERRANNO A PARMA A METÀ OTTOBRE

 
   
  Complementare al successo del made in Italy alimentare, il settore delle macchine e tecnologie per il settore alimentare cresce del 4,5% negli ultimi 12 mesi, grazie soprattutto all’export. E’ quanto è emerso dalla presentazione odierna della fiera “Cibus Tec 2011”, che si terrà a Parma dal 18 al 21 ottobre e di “Summilk -Idf World Dairy Summit” – Convegno Mondiale del Latte”, che si terrà a Parma dal 15 al 19 ottobre. “Cibus Tec 2011 – Technologies & Solutions for the food industry”, manifestazione di riferimento internazionale per il settore meccano-alimentare, approda alla sua 72° edizione con una veste totalmente rinnovata: da esposizione di tecnologie diviene anche evento di confronto tra gli operatori del settore per studiare soluzioni tecniche, per individuare trend di consumo, per aprire nuovi mercati esteri. Oltre a questo, Cibus Tec 2011 si avvantaggia della concomitanza con Summilk, il convegno mondiale del latte, che vedrà la presenza a Parma di oltre 1500 operatori del settore lattiero-caseario provenienti da 80 Paesi. “Il settore meccano-alimentare mostrerà a Cibus Tec tutta la sua vitalità. – ha dichiarato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma - E’ un comparto ormai proiettato verso i 4 miliardi di euro di ricavi complessivi, con una quota export superiore all’80%, è stato solo sfiorato dalla crisi e negli ultimi 12 mesi ha continuato a crescere. Le ragioni di questo successo, che ci vede impegnati a contendere ai tedeschi la leadership mondiale avendo entrambe una quota di mercato superiore al 20%, vanno ricercate nelle competenze tecnologiche e di filiera che solo il nostro paese ha saputo sviluppare”. A Cibus Tec parteciperanno le principali aziende di settore e operatori provenienti da 40 Paesi diversi: “Parma dagli anni ’30 è il teatro fieristico di riferimento per questo settore – ha aggiunto Cellie - che nella food valley e nel rapporto con l’esigente e innovativa industria alimentare italiana, aumenta costantemente le proprie competenze ed esperienze. Non a caso solo a Cibus Tec espongono leader globali come Tetra Pack e presentano le maggiori novità leader di filiera come Buhler, Gea, Cft o i nuovi specialisti dei convenience food come Cfs. Quest’anno poi la contemporaneità con il Summilk farà di Cibus Tec la vetrina di riferimento per comprendere l’evoluzione del food processing in un momento, tra l’altro, dove in tutto il mondo l’attenzione e gli investimenti delle aziende stanno tornando sul “processo”, ovvero le fasi core della trasformazione”. A Cibus Tec esporrano 700 aziende, si attendono circa 25 mila visitatori (la fiera è riservata agli operatori), molti provenienti dai Paesi Focus (India, Brasile, Russia, Francia, Germania, Svizzera e Regno Unito) i quali potranno apprezzare molte novità e alcune anteprime come l’Evero Aseptic di Tetrapack, le Buste Preformate in asettico di Goglio, le soluzioni multitecnologia di Gea per i Convenience Food e i Ready Meals, gli evaporatori Apollo Mixflow di Cft ad elevato risparmio energetico. Come consuetudine per Fiere di Parma tutta la gestione dell’incoming dei visitatori chiave (i responsabili tecnici e acquisti delle principali aziende alimentari del mondo) è stata pianificata e condivisa con gli espositori per garantire qualità e risultati alla partecipazione fieristica. Oltre 20 appuntamenti convegnistico-seminariali tra i quali: il convegno di apertura con la presentazione da parte di Istat e Federalimentare della prima ricerca census sul settore Agroalimentare e sui meccanismi di innovazione lungo tutta la filiera dalla quale emerge che due terzi della spesa per l’innovazione è costituito da investimenti materiali in macchinari tecnologicamente più evoluti; un evento sui piatti pronti a base Carne e Pesce; il Fruit Juice Day, workshop internazionale dedicato ai produttori di succhi di frutta; il Fresh Tec Day, giornata di approfondimento sulle tecnologie di lavorazione del prodotto freschissimo a base vegetale e frutta; il Retail Forum su private label e packaging; Il Cerals Forum, approfondimento tecnologico per la filiera della pasta e dei prodotti a base di cereali. Il programma completo è visibile su www.Cibustec.it Cibus Tec sarà visitata anche dai delegati di “Summilk – Idf World Dairy Summit”, Convegno Mondiale del Latte, evento internazionale itinerante del comparto lattiero-caseario, che si terrà presso l’Auditorium Paganini di Parma, dal 15 al 19 ottobre. Il Summilk avrà come tema centrale e filo conduttore quello della sostenibilità nella filiera produttiva e distributiva del lattiero-caseario e si articolerà in 10 conferenze tematiche che spazieranno su tematiche diverse: salute, nutrizione, sicurezza alimentare, tecnologie sostenibili per la produzione del latte (www.Wds2011.com). Tra i tanti relatori: Yvon Guérin, neo-amministratore delegato di Parmalat, Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, commissario europeo all’industria e attività produttive. Summilk – Sustainable Food Security Grande appuntamento a Parma dal 15 al 19 ottobre La seconda metà di ottobre porterà a Parma il gotha del latte mondiale. Oltre infatti all’ appuntamento con Cibus tec, Parma ospiterà Summilk, il Word dairy Summit della Fil/idf. Summilk aprirà le porte dal 15 al 19 ottobre e porterà nella cittadina emiliana i massimi esperti di latte, burro, formaggi e yogurt per affrontare un tema di grandissima attualità, la crescita sostenibile. La crescita della popolazione mondiale corre di pari passo con l’aumento della domanda di proteine di alto valore nutrivo, e quindi di latte e di prodotti lattiero caseari. Ricerca, Agricoltura e Industria devono quindi essere pronte ad affrontare questa nuova domanda di cibo, mettendo a punto tecnologie che permettano da un lato di aumentare l’offerta, dall’altro di ridurre gli sprechi. Il tutto con un occhio all’ambiente. Sono molti i campi in cui si può lavorare, dalla produzione agricola, all´allevamento degli animali, dalle fasi di raccolta del latte alla trasformazione e distribuzione dei prodotti. Sempre guardando ai temi ambientali, perché la tecnologia può far molto per ridurre l´impatto della crescita produttiva. Sono attesi più di 1.300 esperti provenienti da più di 70 differenti paesi, che si riuniranno per studiare le risposte del mondo del latte ai grandi quesiti legati alla crescita sostenibile. Christian Robert direttore generale della Federazione internazionale del latte (Fil/idf), ha ricordato l’impegno della filiera del latte in tutto il mondo. “Da molti anni – ha affermato – si cercano soluzioni sostenibili alla nuova domanda di prodotti lattieri. La sicurezza del cibo è infatti una priorità assoluta ed è dovere di tutti impegnarsi per far fronte a questa richiesta in modo consapevole e sostenibile”. Per questo, già nel 2008, la Fil ed altre organizzazioni internazionali, prima tra tutte la Fao, hanno sottoscritto un protocollo che impegna tutti a lavorare in modo concreto alla ricerca di ogni possibile soluzione. I risultati sono interessanti e tangibili; molti saranno presentati a Parma per la prima volta! Massimo Forino, segretario del Comitato italiano e direttore di Assolatte ha ricordato che è la prima volta che viene organizzata una manifestazione di questo livello in Italia ed ha passato in rassegna i numerosi appuntamenti che caratterizzeranno la manifestazione. Summilk prenderà il via domenica 16 ottobre, con il Forum internazionale dei dairy leader, che vedrà riuniti i massimi vertici mondiali del mondo del latte. Un incontro multilaterale tra Italia, Australia, Canada, Cina, Cile, Brasile, alla presenza di Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. Atteso anche il Vice Presidente della Commissione europea, Antonio Tajani. Durante al settimana si parlerà di benessere e di alimentazione degli animali, del ruolo del latte e dei derivati nella prevenzione di alcune patologie, dei costi sanitari correlati alla cattiva alimentazione, delle più interessanti iniziative utili a ridurre l’impatto della crescita che verranno presentate alla Global Dairy Agenda for Action. Una quattro giorni imperdibile per chiunque si interessi del futuro del settore lattiero caseario nazionale ed internazionale  
   
 

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