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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Ottobre 2011
 
   
  PRATO (MUSEO DEL TESSUTO): FUTUROTEXTILES. SURPRISING TEXTILES, DESIGN & ART

 
   
  Tessuti interattivi per il tempo libero (Mp3 o dati Gps) che possono anche leggere dati per il controllo della salute, come temperatura e battito cardiaco; composti tessili capaci di assorbire acqua e rilasciarla gradatamente, per una perfetta irrigazione di piante e giardini; T-shirt in grado di idratare la pelle e liberare sostanze cosmetiche; tessuti per sport e lavori pesanti a protezione da urti e choc imprevisti, adattabili a qualsiasi condizione atmosferica. E ancora, tessili per l’arredamento d’interni che assorbono le sostanze inquinanti rimuovendole dall’ambiente circostante; maglie d’acciaio e tessili foto luminescenti che possono essere da guida in ambienti bui. Scienza, tecnologia e arte si uniscono così all´universo della produzione tessile per proposte innovative destinate ai settori dell’architettura, biotecnologia, medicina, sport, trasporti, elettronica fino all´industria aerospaziale. Sono solo alcune delle applicazioni ad alto tasso d’innovazione esposte a Futurotextiles. Surprising textiles, design & art, (Museo del Tessuto di Prato fino al 13 novembre 2011) la mostra presentata oggi al Museo del Tessuto di Prato da Andrea Cavicchi, presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato; Giorgio Silli, vicepresidente dell’Associazione Città Tessili Europee-acte Italia; Martine Aubry, Sindaco di Lille e presidente di Lille Métropole Communauté Urbaine; Ivan Renar, presidente lille3000. “La mostra vuole essere una testimonianza concreta del processo evolutivo in atto nel settore che, proiettato al futuro, sta rivoluzionando il concetto tradizionale dell´impiego del prodotto tessile”, ha detto Andrea Cavicchi. “Per questo motivo siamo davvero orgogliosi di poter ospitare al Museo del Tessuto un evento espositivo di respiro europeo, in grado di offrire ai visitatori un’ampia panoramica delle nuove potenzialità applicate a fibre e tessuti”. Organizzata e progettata da lille3000 (organo creato per la promozioni di Lille, capitale tessile del nord della Francia) e curata da Caroline David, Futurotextile giunge a Prato dopo le tappe di Istanbul, Bangkok, Shangai, Barcellona e Cordoba grazie alla collaborazione di Acte - Associazione Città Tessili Europee e al sostegno di una molteplicità di soggetti locali quali la Fondazione Museo del Tessuto (Camera di Commercio di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato), Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Unione Industriale Pratese Servizi, Banca Popolare di Vicenza, Patrizia Pepe ed Asm. Nel suo viaggio Futurotextiles si è continuamente aggiornata presentando il mondo del tessile e la sua incredibile versatilità con sempre nuovi risultati e ricerche innovative sviluppate da aziende internazionali (Francia, Belgio, Germania, Usa, Corea, Svizzera, etc) e locali, come testimonia nell’edizione organizzata al Museo del Tessuto la presenza di numerose aziende del distretto tessile di Prato selezionate dal Museo in collaborazione con Patricia Kinsella. La mostra si sviluppa attraverso nove sezioni che, anche grazie al supporto di materiali informativi, strumenti interattivi e postazioni multimediali, mostrano le molteplici applicazioni e le possibili destinazioni d’uso dei tessuti  
   
 

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