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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Ottobre 2011
 
   
  PMI: SECONDO LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA IL CLIMA ECONOMICO COMPROMETTE I RISULTATI; LA SETTIMANA DELLE PMI DAL 3 AL 9 OTTOBRE

 
   
  Bruxelles, 5 ottobre 2011 – Ieri la Commissione europea ha presentato la sua relazione relativa alle piccole e medie imprese (Pmi) per il 2010: "Le Pmi dell´Ue stanno uscendo dalla crisi?" - in cui sono comprese indagini per ogni Stato membro dell´Ue (le schede informative Sba) – in occasione della settimana delle Pmi organizzata in tutta Europa tra il 3 e il 9 ottobre. La relazione conferma che le Pmi rimangono la spina dorsale dell´economia Ue. Nel 2010 vi erano quasi 20,8 milioni di Pmi nell´economia commerciale non finanziaria dell´Unione, di cui 19,2 milioni erano microimprese con meno di dieci dipendenti. Complessivamente, le Pmi hanno fornito oltre i due terzi (87,5 milioni) di tutte le opportunità di lavoro nel settore privato dell´Ue e il 58,4% del valore aggiunto lordo totale, rispetto alle 43 000 grandi imprese che rappresentano solo lo 0,2% delle aziende Ue. Si prevede che nel 2011 il numero delle Pmi aumenti dello 0,9% e il loro valore aggiunto lordo del 3,9%. Dopo un calo biennale il numero dei loro occupati dovrebbe crescere dello 0,4%. La crisi non è tuttavia superata e le Pmi devono ancora operare in un clima economico incerto. La Commissione si occupa del coordinamento della settimana delle Pmi (3-9 ottobre), finalizzata a incentivare le Pmi e a promuovere l´imprenditorialità affinché un numero maggiore di persone prenda in considerazione la carriera imprenditoriale. I due temi principali di quest´anno sono il trasferimento imprenditoriale e una seconda possibilità per gli imprenditori dopo la bancarotta. Il principale evento della manifestazione, il vertice della settimana europea delle Pmi, sarà organizzato presso il Parlamento europeo il 6 e 7 ottobre 2011 dalla Commissione, dall´intergruppo Pmi del Parlamento stesso e dalle organizzazioni delle parti interessate. Antonio Tajani, vicepresidente e commissario europeo per l´Industria e l´imprenditoria, ha dichiarato: "Il fatto che la ripresa nel 2010 sia stata guidata dalle Pmi evidenzia la loro importanza per la crescita e l´occupazione. Attraverso la settimana delle Pmi intendiamo sottolineare ancora una volta il loro ruolo cruciale per la competitività europea e l´urgenza di porre in cima alla nostra agenda politica la promozione di un clima favorevole alle imprese al fine di liberarne il potenziale. L´europa ha bisogno di nuovi imprenditori innovativi e creativi pronti a correre rischi. Questa è la strada principale per la ripresa". La ripresa economica nel 2010 è stata sostenuta dalle Pmi - La nuova relazione sottolinea che nel 2010 le Pmi stavano uscendo dalla recessione del 2008/2009. Nonostante il clima difficile, le Pmi hanno iniziato a riprendersi dal culmine della crisi registrato nel 2009. All´interno dell´Ue il numero di tali imprese è rimasto ai livelli del 2009 con un totale di 20,8 milioni di aziende. Dopo la diminuzione del 6,4% del 2009, il valore aggiunto lordo combinato (Val) delle Pmi è aumentato del 3,4% nel 2010 (a cui si aggiunge una crescita stimata del 3,7% nel 2011). Sarebbe tuttavia affrettato ritenere tale andamento una ripresa effettiva di queste imprese in quanto l´occupazione non ha saputo tenere il passo. La tendenza al ribasso nel numero di occupati iniziata nel 2009 (-2,7%) ha conosciuto un rallentamento nel 2010 (-0,9%), si stima tuttavia che abbia comunque prodotto una perdita netta di oltre 823 000 posti di lavoro nell´Ue. Le microimprese sono state colpite dalla recessione meno duramente delle aziende medio-piccole, tuttavia la loro ripresa è stata più lenta. Per settore industriale, le Pmi hanno primeggiato per quanto riguarda il Val e l´occupazione nei seguenti comparti: edilizia, commercio all´ingrosso e al dettaglio, settore alberghiero, ristorazione e immobili, noleggio e servizi alle imprese. La valutazione dei risultati delle attività delle Pmi per il 2010 ha identificato tre gruppi: il gruppo dei paesi in cui le Pmi hanno registrato un tasso di crescita positivo sia in termini di Val (valore aggiunto lordo), sia in termini di occupazione. Esso comprende: Austria, Germania, Lussemburgo, Malta, Romania, Svezia e Regno Unito; il gruppo dei paesi in cui le Pmi hanno registrato un tasso di crescita negativo sia per quanto riguarda il Val sia per l´occupazione, cioè Grecia, Irlanda, Spagna, Lettonia e Lituania; il gruppo dei paesi in cui le Pmi hanno ottenuto un tasso di crescita positivo in termini di Val, ma un tasso negativo in termini di occupazione, la cosiddetta ripresa senza posti di lavoro. Essi sono: Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Italia, Cipro, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia. Le diverse tendenze per le Pmi sono dovute a differenze di natura macroeconomica, nelle esportazioni, nell´innovazione, nei risultati e nei fattori strutturali (cfr. Memo/11/661). In che modo gli Stati membri hanno sostenuto le Pmi? Le schede informative Sba (Sba: Small Business Act) confermano che le condizioni per le Pmi nella maggior parte dei paesi Ue sono migliorate nel periodo 2005-2011. Tale progresso è stato orientato soprattutto al miglioramento dell´accesso al mercato unico, al potenziamento della capacità di risposta delle amministrazioni pubbliche e alla promozione dell´imprenditorialità. L´unico settore dello Sba in cui le condizioni sono peggiorate è stato quello dell´accesso ai finanziamenti. Questo deterioramento si è verificato nonostante i notevoli sforzi delle politiche nel 2010. Delle 588 misure politiche attuate dai 27 Stati membri nel 2010 (e nel primo trimestre del 2011) nei diversi settori elencati nelle schede informative, ben 99 si sono concentrate sul miglioramento dell´accesso ai finanziamenti. Insieme alla promozione dell´imprenditorialità e dell´innovazione, questi settori hanno costituito quasi il 50% di tutti i provvedimenti (285). La situazione dell´accesso ai finanziamenti dimostra chiaramente che nonostante le iniziative avviate finora vi è ancora molto che i responsabili politici possono e devono fare a livello nazionale per aiutare le Pmi a uscire dalla crisi. Settimana europea delle Pmi: far girare a pieno regime il motore occupazionale più importante d´Europa - La settimana delle Pmi rappresenta una campagna annuale volta a promuovere le imprese in Europa. Nei 37 paesi partecipanti (Ue 27, Albania, Croazia, Fyrom, Islanda, Israele, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Serbia e Turchia) oltre mille eventi gestiti da organizzazioni imprenditoriali, enti di sostegno alle imprese e autorità nazionali, regionali e locali consentono alle imprese di svilupparsi ulteriormente. La settimana delle Pmi di quest´anno si concentra su due importanti temi: Trasferimento imprenditoriale: si stima che ogni anno nell´Ue 450 000 imprese, corrispondenti a 2 milioni di posti di lavoro, siano trasferite a un nuovo proprietario. Al fine di garantire questi posti di lavoro e di consentire alle imprese oggetto di passaggio di proprietà di crescere e prosperare, gli Stati membri dell´Ue devono rendere più semplice e meno dispendioso tale passaggio e sviluppare servizi di sostegno più efficaci. Una seconda possibilità per gli imprenditori: solo il 50% delle imprese sopravvive ai primi cinque anni di attività. Circa il 15% di tutte le chiusure di imprese è dovuto alla bancarotta, e di esso solo il 4-6% è rappresentato da bancarotta fraudolenta. Gli imprenditori onesti che hanno fallito dovrebbero avere la possibilità di riavviare un´attività; grazie alla loro esperienza e al loro impegno, essi sono importanti per la creazione di nuovi posti di lavoro e nuove imprese. Gli Stati membri dell´Ue devono garantire un quadro giuridico che offra a chi avvia una seconda attività le stesse opportunità degli imprenditori alla prima esperienza e devono fornire adeguati servizi di sostegno alle imprese. Per maggiori informazioni: Valutazione dei risultati delle attività delle Pmi: http://ec.Europa.eu/enterprise/policies/sme/facts-figures-analysis/performance-review/index_en.htm  Settimana europea delle Pmi: http://ec.Europa.eu/enterprise/initiatives/sme-week/index_it.htm  Tre storie di successo imprenditoriale: http://www.Youtube.com/user/euenterprise#p/u/5/1vvzg8zy1_m  L´opuscolo con 32 storie di successo http://ec.Europa.eu/enterprise/initiatives/sme-week/portraits/index_en.htm    
   
 

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