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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Ottobre 2011
 
   
  TOSCANA, VERSO LA FINANZIARIA REGIONALE 2012: LE RIFORME PREVISTE

 
   
  Firenze, 5 ottobre 2011 – Razionalizzazioni e verifica puntuale dell’efficacia di alcune spese che si ripetono da anni, grazie anche all’aiuto di un team di esperti. Mancano le risorse: spendiamo meglio. Con un occhio allo sviluppo, per far marciare più velocemente programmi ed investimenti, compresi i progetti infrastrutturali portati avanti dagli enti locali ma finanziati per almeno la metà dalla Regione. Saranno infatti monitorati ritardi e criticità, dopodiché la Regione potrebbe intervenire. Barra dritta su strade, autostrade e green economy. Ma anche misure per l’equità e la tutela sociale, a partire da un’uso più diffuso dell’Isee, per i servizi comunali e regionali. E poi la sanità e il riordino istituzionale dei vari livelli di governo, dalle comunità montane alle unioni e associazioni di Comuni e Province, anche alla luce delle nuove disposizioni nazionali. Impegni, agende e interventi normativi che stanno tutti dentro al documento preliminare licenziato dalla giunta e che finiranno quindi nella finanziaria che accompagnerà il bilancio 2012. Una proposta di legge, quella che la Giunta presenterà, che ha contenuti più ampi rispetto a quelli prettamente tecnici di “copertura” normativa alle poste di bilancio, e che comprende anche interventi di riforma strutturale di settori dell’attività regionale e disposizioni relative alle linee generali di alcune politiche, come del resto è avvenuto con la finanziaria per l’anno in corso, approvata con l.R. 65/2010. La finanziaria sarà anche accompagnata da specifiche e distinte proposte di legge “collegate” funzionalmente alla manovra, che dovranno essere approvate entro il 31 dicembre 2011. Misure per il contenimento e la qualificazione della spesa Riduzione dei costi della politica - Nel vasto programma di riforme che attende la Regione, un ruolo importante rivestono tutti quegli interventi che nel linguaggio corrente sono ormai raggruppati sotto la dicitura “riduzione dei costi della politica”. La giunta sta facendo la propria parte, con una riduzione delle spese di funzionamento da 32 a 25 milioni nell’anno in corso. Anche il Consiglio regionale si è già impegnato in tale direzione, per la riduzione dei vitalizi e del numero dei componenti. Revisione integrale della spesa regionale - La spending review coinvolgerà, oltre alla Regione, anche gli enti dipendenti e gli altri organismi facenti parte del sistema regionale. Sarà portata avanti con l’apporto di Irpet, l’istituto di programmazione economica della Toscana, e la Scuola superiore Sant’anna di Pisa. Riordino e razionalizzazione organizzativa - La misura più significativa della pdl finanziaria nel prosieguo dell’azione di riordino e razionalizzazione degli enti regionali riguarderà Artea, l’agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura istituita nel 19999 come organismo pagatore regionale in agricoltura. Saranno ridefinite le competenze e il personale sarà ricondotto nel ruolo unico regionale. Sarà realizzata una revisione dell’ordinamento contabile degli enti parco. Quindi entro il 2012 sarà riordinato il sistema gestionale delle aziende agricole regionali. Nel frattempo la gestione commissariale dell’azienda regionale agricola di Alberese sarà prorogata. Continua anche la riduzione della spesa relativa a organismi collegiali e monocratici nell’ambito del sistema regionale. Abolizione albo artigiani Ogni funzione istruttoria sarà mantenuta in capo alle Camere di Commercio. Interventi per lo sviluppo Attuazione della legge per le opere strategiche - La legge, inviata in Consiglio dalla giunta, è stata approvata nei mesi scorsi. E’ previsto il monitoraggio di tutti gli interventi finanziati almeno per la metà della Regione Toscana. Conclusa l’analisi e verificate eventuali criticità ritenute insormontabile, la Regione potrebbe anche intervenire in prima persona. Terza corsia e alta velocità - Sarà monitorata l’intesa con Autostrade per le terze corsie e con Ferrovie per l’Alta Velocità nel tratto fiorentino (ovvero sottopasso e nuova stazione). Altre infrastrutture - La finanziaria prevederà l’impegno della Giunta regionale a monitorare le procedure di realizzazione delle opere di potenziamento e messa in sicurezza dell’Autostrada del sole A1, dell’Autostrada Firenze-mare A11, dell’Autostrada Tirrenica A12, della Due Mari Grosseto-fano (itinerario europeo E 78), del raccordo autostradale Siena-firenze e della strada regionale Firenze-pisa-livorno integrata con la realizzazione della Bretella Lastra a Signa-prato. In merito all’autostrada Tirrenica sarà previsto nella proposta di legge finanziaria l’impegno della Giunta regionale ad operare per giungere all’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo, nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa, a seguito delle integrazioni e delle verifiche necessarie per la Via e in coerenza con le indicazioni espresse dalla Giunta. Sulla Fi-pi-li la Giunta intende invece procedere alla predisposizione del bando di gara per lo studio di fattibilità entro novembre 2011. Quanto al raccordo Siena-firenze è prevista la predisposizione e pubblicazione del bando di gara per l’individuazione del promotore, in coerenza con lo studio di fattibilità, entro settembre 2012, contemporaneamente al bando che Anas predisporrà e pubblicherà, in base alla bozza di intesa in via di condivisione, Green economy - Sarà istituito un fondo di garanzia per gli investimenti in energie rinnovabili. Prevista l’incentivazione degli impianti fotovoltaici, la presentazione di una proposta di legge per attribuire alle Regioni la competenza relativa alla bonifica dei siti inquinati (Sin), la partecipazione della Regione a Italcertifer spa per la gestione della piattaforma tecnologica del Centro di dinamica sperimentale dell’Osmannoro. Semplificazione burocratica L’idea è quella di facilitare e rafforzare l’amministrazione telematica. Misure per l’equità e la tutela sociale Sempre più Isee - L’isee, l’indicatore che consente di misurare la ricchezza e capacità di spesa di famiglie diverse per numerosità, diventerà sempre più il metodo unico di valutazione della situazione economica degli utenti dei servizi erogati dagli enti pubblici. Una specifica disposizione della proposta di legge finanziaria 2012 delineerà un percorso di progressiva, uniforme e generale applicazione dell’Isee standard disciplinato dalla normativa nazionale, da parte della Regione e degli enti locali. In particolare lo strumento sarà applicato per la determinazione della quota di compartecipazione dell’utente al costo dei servizi sanitari e sociali e ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste nei sistemi tariffari dei servizi pubblici locali. Gli utenti non provvisti di Isee saranno automaticamente collocati nella fascia di contribuzione più alta e non potranno beneficiare di alcuna agevolazione. Nell’ambito della loro autonomia e delle disponibilità dei rispettivi bilanci, gli enti erogatori dei servizi potranno poi determinare le fasce di reddito e i correlati importi di compartecipazione o aliquote di agevolazione. Integrazione del fondo regionale assistenza sociale - La proposta di legge finanziaria confermerà il mantenimento sul territorio dei livelli essenziali regionali delle prestazioni sociali, il sostegno a forme di assistenza riferite in particolare ai minori stranieri non accompagnati ed in generale ai minori allontanati dalle famiglie, e a situazioni di particolare marginalità. Interventi a favore dei disabili - Saranno rafforzati gli interventi a favore delle persone in situazioni di disabilità. Previsti interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e negli spazi pubblici urbani e il sostegno per l’accesso al lavoro. Case popolari in vendita e nuove regole per gli affitti - Una proposta di legge collegata conterrà norme in materia di alienazione patrimonio immobiliare edilizia residenziale pubblica, non sulla base della rendita catastale ma sulla rendita media di mercato. Altri due interventi legislativi riguarderanno la revisione complessiva della legge sull’edilizia residenziale pubblica – con particolare riguardo ai requisiti di assegnazione degli alloggi; la gestione della procedura di attribuzione dei punteggi e di formazione delle graduatorie; i criteri di determinazione dei canoni di locazione degli alloggi – e le agenzie sociali per la casa.. Servizio sanitario regionale Razionalizzazione organizzativa - Si prevedono tetti di spesa nei consumi, nel personale, nei livelli di contrattazione. Saranno introdotto principi di finanza pubblica in particolare in merito alla spesa farmaceutica e standardizzazione dell’offerta sanitaria. Gestione unica del patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie - Le Asl saranno impegnate nella gestione unitaria del patrimonio immobiliare non strumentale, anche con la costituzione di consorzi o società. Sarà possibile ricorrere ai fondi immobiliari regionali che saranno eventualmente attivati e finalizzati alla realizzazione di alloggi di housing sociale. Efficienza del sistema - Si prevede il potenziamento del ruolo delle Aree vaste. Disposizioni di riordino istituzionale - Sono tre gli scenari su cui si interverrà. C’è una propost si legge collegata per la riforma della disciplina degli Ato, gli ambiti ottiminali per la gestione dei servizi idrici e lo smaltimento dei rifiuti, le cui linee essenziali sono illustrate in un documento preliminare approvato dalla giunta. Si interverrà anche sui consorzi di bonifica. Sarà presentato un testo unico sulla difesa del suolo che prevederà una razionalizzazione delle competenze dei vari livelli istituzionali e la rivisitazione della disciplina dei Consorzi di bonifica. Dovrà infine essere adeguata alla recenti manovre finanziarie statali la proposta di legge, già inviata mesi fa in Consiglio regione, sul riordino del sistema delle autonomie locali.  
   
 

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