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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Ottobre 2011 |
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UE, UN’ ETICHETTA PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO COMUNE EUROPEO
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Bruxelles, 6 ottobre 2011 - La Commissione europea ha approvato una risoluzione che approva un accordo con gli Stati membri dell´Ue a creare l´etichetta. Procedure chiare e trasparenti - Il testo stabilisce chiaro e trasparente e procedure comuni per la concessione di questo marchio di qualità, a partire dal 2013, di siti selezionati quali monumenti, natura, sommersi, siti archeologici, industriali o urbani, paesaggi culturali, luoghi della memoria, beni culturali e oggetti o " patrimonio immateriale "associata a un luogo. Patrimonio contemporaneo - potranno ricevere l´etichetta anche non per motivi architettonici o estetici, ma piuttosto per la sua rilevanza per la storia comune e del patrimonio europeo. La partecipazione è completamente volontaria. Ogni due anni, gli Stati membri saranno in grado di proporre fino a due siti candidati, da cui la giuria di 13 esperti indipendenti, ha scelto un massimo di uno. Siti "transnazionale" e tematici - Particolare attenzione sarà data alla "transnazionale" siti, dato il loro simbolismo speciale per la storia comune dell´Europa. I deputati, tuttavia chiediamo che questi luoghi dovrebbero soddisfare determinate condizioni: ogni sito deve soddisfare i criteri per la concessione di un marchio e un sito coordinatore sarà unico interlocutore della Commissione. Gli Stati membri possono anche richiedere un etichetta per diversi siti nazionali legate da un tema comune. Verso un uniforme etichette di patrimonio Il programma europeo di un´etichetta del patrimonio si basa su un inter governativo con lo stesso nome, avviato nel 2006. I siti che hanno ottenuto le etichette dal 2006 sotto il vecchio schema possono presentare domanda di etichette con il nuovo. Entro sei anni dall´entrata nuovo regime è in vigore, una decisione dovrebbe essere presa dal fatto che paesi terzi europei può anche partecipare. Gestione, tutela e promozione dei siti resteranno di competenza degli Stati membri. La Commissione europea si svolgerà la comunicazione e lavoro di sensibilizzazione come la creazione di uno specifico sito internet per l´etichetta e incoraggiare le attività promozionali che i siti della rete etichettati. I prossimi passi Il voto della commissione è stato unanime. Il Parlamento metterà la proposta di un voto plenaria nel mese di novembre, e sarà quindi bisogno di essere formalmente approvato dal Consiglio. |
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