|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Ottobre 2011 |
|
|
  |
|
|
MEDIAZIONE FAMILIARE: IL PUNTO INFORMATIVO DI ROVERETO SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO DI INTESA FRA L´ASSESSORE PROVINCIALE UGO ROSSI E IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE CORRADO PASCUCCI
|
|
|
 |
|
|
Trento, 10 ottobre 2011 – Dal 6 ottobre per i genitori in fase di separazione o divorzio, residenti a Rovereto, trovare accordi concreti e soddisfacenti a favore dei figli sarà più facile. Infatti, presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio in piazza Rosmini a Rovereto, si è tenuta la cerimonia di presentazione del secondo punto informativo di mediazione familiare in Trentino, promosso dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il Servizio politiche sociali e abitative. A firmare il protocollo di intesa Corrado Pascucci, presidente del Tribunale ordinario di Rovereto - che ospita la sede dello sportello - e Ugo Rossi, assessore provinciale alla salute e politiche sociali. Il Punto sarà attivo a partire dalla settimana prossima, mentre quello di Trento è operativo già da alcuni giorni. "Il Punto informativo - secondo le parole dell´assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi - va ad implementare le politiche sociali e familiari promosse in provincia di Trento. Attraverso questo percorso intendiamo occuparci di famiglia proprio nel momento in cui questo istituto si disgrega, è un modo per aiutare e sostenere i cittadini in un passaggio di particolare difficoltà della loro vita. Ritengo - sono state le conclusioni dell´assessore - che aprire uno sportello proprio all´interno del Tribunale di Rovereto, dopo quello già inaugurato a Trento, rappresenti un risultato davvero importante, che ci colloca ancora una volta all´avanguardia nel panorama nazionale. Per questo vanno ringraziate le istituzioni, il Tribunale in primo luogo che ha dato la propria disponibilità e ha condiviso questo percorso". Parole riecheggiate dal presidente del Tribunale, Corrado Pascucci, che ha tracciato la cornice dell´istituto di mediazione familiare: "La mediazione viene indicata solo in un articolo del codice civile, il n. 155, che fa presente la possibilità, per il giudice di rinviare l´adozione dei provvedimenti che riguardano i minori per consentire ai coniugi di raggiungere una mediazione - ha commentato Pascucci -. Purtroppo le separazioni sono in continuo aumento, in Tribunale a Rovereto vi sono una decina di provvedimenti alla settimana e le separazioni sono tanto più conflittuali quanto più ci sono i figli in gioco. E´ dunque fondamentale che vi sia una persona terza, preparata, che segua i coniugi in questo passaggio difficile e doloroso e che li aiuti in un percorso il più possibile condiviso". Alla cerimonia era presente un fitto pubblico di operatori e di amministratori della zona, fra cui gli assessori della Comunità della Vallagarina, Paola Dorigotti e Roberto Bettinazzi, nonché il presidente dell´Ordine degli Avvocati di Rovereto, Claudio Malfer, e il dirigente del Servizio politiche sociali e abitative, Luca Comper. Da Claudio Malfer è arrivato un impegno deciso, a nome degli avvocati roveretani, a collaborare con questa realtà: "Colgo il progetto di questo Punto informativo come un invito rivolto all´avvocatura perché sappia costruire e partecipare a una rete di rete di operatori sia pubblici e privati, che possa offrire in modo coordinato un servizio di mediazione familiare sul territorio. Tanto più che nel 2006 è stato introdotto nell´ordinamento legislativo italiano l´istituto dell´affido condiviso dei figli minori, come modalità ordinaria, istituendo il principio di bigenitorialità, perché entrambi i genitori si devono occupare dei figli. L´apertura poi del Punto informativo presso il Tribunale dà un altro segnale importante, che è quello di avvicinare di più la giustizia al cittadino". Al dirigente Luca Comper il compito di entrare nel dettaglio del servizio e di presentare le ultime statistiche: "In base ai dati Istat, il numero delle separazioni dal 2007 al 2009 è passato da un totale di 81.359 a 85.945, mentre il numero dei divorzi per lo stesso periodo è cresciuto da 50.669 a 54.456". In provincia di Trento nel 2008 sono stati in totale 1778 i matrimoni civili e religiosi celebrati, contro i 1894 dell´anno precedente, ma i dati dei procedimenti di separazione e divorzi sono in costante aumento al punto che dal 1980 al 2008 il totale di tutti i procedimenti è stato di 1406 (in allegato una tabella esplicativa). "Questo intervento di mediazione familiare - ha poi concluso Luca Comper - si affianca ad altri interventi che la Provincia autonoma di Trento ha messo in campo in favore delle famiglie e dei minori, come l´anticipazione dell´assegno di mantenimento, l´educativa domiciliare, lo spazio neutro, i centri aperti più mediazione, istituti confermati anche in questa fase di recessione, a testimonianza che il Trentino è davvero un esempio forse unico a livello nazionale". Infine, prima della sottoscrizione del protocollo, gli interventi dei mediatori familiari, Sandra Dorigotti di Alfid - l´Associazione laica famiglie in difficoltà che affianca la Provincia nel percorso di mediazione, e della mediatrice pubblica Angela Bonora. Il Punto informativo sulla mediazione familiare sarà attivo già a partire dalla prossima settimana presso il Tribunale di Rovereto. Si tratta di un servizio importante, già sperimentato con successo a Trento quest´estate, che aiuta i genitori in fase di separazione e/o divorzio ad individuare assieme accordi per la cura dei figli. L´iniziativa su Rovereto è stata pensata proprio allo scopo di valorizzare e ottimizzare l’offerta del Servizio di mediazione familiare pubblico sul territorio provinciale, promuovendo la collaborazione di tutti gli attori a vario titolo coinvolti nei processi che interessano la famiglia in stato di bisogno. Il punto informativo nasce con l´obiettivo di promuovere e sensibilizzare alla cultura della mediazione familiare, già diffusa da alcuni anni sul territorio provinciale e concretizzatasi nel 2009 con l’approvazione di una deliberazione che comprende la mediazione familiare quale servizio pubblico gratuito afferente le politiche di welfare e destinato ai residenti in provincia di Trento. L’attività del punto informativo di mediazione familiare verrà svolta con personale qualificato del Servizio politiche sociali e abitative della Provincia in collaborazione con quello degli enti locali, ovvero del Comune e della Comunità della Vallagarina, e del privato sociale convenzionato, l´Alfid. La Provincia autonoma di Trento, attraverso il Servizio politiche sociali e abitative, eserciterà un ruolo di regia, facendosi garante rispetto agli obiettivi individuati, e organizzerà l’attività del punto informativo. Il protocollo ha una validità annuale e alla scadenza sarà automaticamente rinnovato salvo espressa volontà contraria delle parti promotrici. Www.trentinosociale.it/ tel. 0461 493800 |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|