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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Ottobre 2011
 
   
  CRACOVIA: "LA PROMOZIONE DI EUROPA OGGETTO DI UNA RIUNIONE INFORMALE DEI PAESI TERZI ´DEI MINISTRI DEL TURISMO”

 
   
  Il 6 ottobre a Cracovia si è svolta la riunione informale dei Ministri del Turismo, cui è intervenuto Tajani, Vice-presidente della Commissione europea, responsabile per l´industria e l´imprenditoria Tajani ha detto: “Innanzitutto, lasciatemi dire che sono molto contento di aver potuto unisco a voi per questo importante segmento di oggi ministeriale. Sono arrivato un po ´più tardi un altro incontro molto importante che aveva tenuto questa mattina a Roma. Io sono qui, vi assicuro, è un segno del mio impegno e l´importanza che attribuisco a questa area così importante per l´economia europea e la sua crescita, soprattutto in questi tempi difficili che i nostri paesi stanno attraversando. Voglio ringraziare il ministro polacco, la signora Sobierajska, per aver organizzato questo incontro informale, come pure l´organizzazione del Forum europeo del turismo di quest´anno. Dopo il grande successo della Giornata europea del turismo la scorsa settimana, dedicata al tema del patrimonio industriale, il Forum ha riunito rappresentanti più importanti del passato e del presente pubblici e privati del settore turistico e ha invitato per discutere e scambiare opinioni su un incremento della competitività nel settore, in particolare attraverso il consolidamento della base dati socio-economici a livello europeo, e favorire un migliore accesso e l´utilizzo di innovazione e delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione da parte delle imprese del turismo. La competitività è il fondamento di tutte le attività e un fattore determinante della crescita economica e sociale dell´Unione europea. A stretto contatto con e contribuendo in modo significativo alla competitività del settore turistico, rafforzando l´immagine e la visibilità dell´Europa e delle sue destinazioni è un aspetto chiave del turismo europeo su cui abbiamo voluto focalizzare la discussione ad alto livello Questa riunione ministeriale informale. In questo periodo di potere economico e finanziario, più che mai, il turismo deve essere riconosciuto al suo vero livello di importanza: il turismo è un motore di sviluppo economico, il turismo ha un grande potenziale per contribuire alla crescita e genera una grossa fetta del Pil e dell´occupazione totale nell´Ue (fino a circa il 10% del Pil e il 12% dell´occupazione con i settori correlati). Il turismo è uno dei settori che hanno meglio resistito alla crisi e ha dato segnali di ripresa più consistente e incoraggiante. E stime recenti dell´Organizzazione Mondiale del Turismo hanno confermato! L´europa ha visto un aumento degli arrivi turistici internazionali del 6% nella prima metà del 2011 rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. La crescente importanza del settore è stato pienamente riconosciuto dal Parlamento europeo adottata il 27 settembre, lo stesso giorno della Giornata europea e mondiale del turismo, la relazione della onorevole Fidanza la comunicazione della Commissione del 2010. Questo rapporto è in perfetta armonia con le iniziative della Commissione, ma va ben oltre le azioni proposte nella comunicazione al fine di contribuire quanto più possibile lo sviluppo di una politica consolidata dell´Unione europea per un turismo di qualità, moderna, competitiva e allo stesso tempo resistente. Questo è anche l´obiettivo comune da noi sottoscritti, attraverso la Dichiarazione di Madrid, in occasione della riunione informale dei ministri sotto la presidenza spagnola nel 2010. Come sapete, come vicepresidente e commissario responsabile per l´industria, l´imprenditoria e il turismo, io sono fortemente impegnati a lavorare per un futuro più prospero per il turismo in Europa e ho proposto la comunicazione del 2010 un quadro consolidato che permetta il turismo tra l´Unione europea ei suoi paesi per sviluppare un´economia competitiva e sostenibile. Questo quadro politico è stato tradotto da un gruppo ambizioso di azioni per facilitare la creazione di un ambiente più favorevole per le imprese e la cooperazione transnazionale a livello europeo e quindi di fornire le risposte alle più appropriato sfide che il turismo si trova ad affrontare. Dal nostro ultimo incontro, durante il segmento ministeriale nel novembre dello scorso anno a Malta, i miei servizi hanno continuato ad attuare diligentemente la maggior parte di queste azioni, che vi porterà costantemente informati attraverso il Comitato consultivo per il turismo. A stretto contatto con i governi nazionali per il turismo e con la partecipazione attiva delle parti interessate del settore pubblico e privato, siamo andati avanti con Calypso, seguendo l´obiettivo di estendere la stagione, con particolare attenzione su quattro gruppi di destinatari, che già conosci (anziani, giovani, disabili e famiglie a basso reddito). Con il lancio dell´invito a presentare proposte nel mese di agosto, l´iniziativa porterà alla piattaforma web Calypso che includerà domanda e dell´offerta, come uno strumento che potrebbe facilitare il turismo in bassa trans- stagione. Abbiamo fatto sforzi significativi per favorire la diversificazione dei prodotti turistici e di promuovere e valorizzare prodotti transfrontalieri turismo, come gli Itinerari Culturali, la pista ciclabile lungo l´ex cortina di ferro o, uno lungo la strada Saint-jacques. Abbiamo lavorato per consolidare la base di conoscenze socio-economiche del settore con l´obiettivo di permettere l´istituzione dell´Osservatorio Virtuale del Turismo. Abbiamo avviato progetti per promuovere la partecipazione delle imprese alla catena di "offerta digitale" e per promuovere una maggiore mobilità dei lavoratori del settore. Abbiamo lavorato con i principali attori pubblici e privati interessati alla creazione di un marchio di qualità europeo per il turismo, come "etichetta ombrello" che riconosce gli sforzi e gli attuali sistemi di qualità del turismo a livello nazionale o transnazionale attraverso la Unione europea. A questo proposito, abbiamo recentemente lanciato una consultazione sulle opzioni per l´attuazione del marchio. E ho intenzione di tenere ben presto, e prima della fine dell´anno, una conferenza in cui i risultati della consultazione possono essere presentati. Infine, abbiamo lavorato senza sosta e con dedizione alla promozione di Europa e le sue destinazioni a paesi terzi. Sono particolarmente grato alla Presidenza polacca per proporre il tema, come la promozione del dibattito e la discussione della riunione ministeriale di oggi. Il soggetto non è uno dei più facili da affrontare, tuttavia, la questione che si pone è importante! Il consolidamento della immagine e la visibilità dell´Europa e soprattutto l´incredibile diversità del paesaggio turismo europeo e tematiche transfrontaliere prodotti, in aggiunta rispetto alla promozione degli Stati membri e le loro regioni, è il segreto che consentirà all´Europa di mantenere la sua posizione come numero di destinazione turistica. 1 al mondo. E non preoccupatevi! Non è l´intenzione della Commissione di andare oltre le competenze impartite dal trattato di Lisbona e di ignorare i poteri degli Stati membri in questo settore. In ogni rispetto del principio di sussidiarietà, vogliamo contribuire alla promozione di Europa e di conseguenza aumentare il numero di arrivi turistici internazionali provenienti da mercati terzi, in particolare attraverso azioni congiunte tra la Commissione, gli Stati membri (e paesi candidati) e Ufficio Turistico Nazionale, ed in stretta collaborazione con la European Travel Commission. E ´mia intenzione di fare ogni sforzo per garantire visibilità alle "destinazione Europa" e assicurarsi che sia in grado di mantenere la sua posizione come numero di destinazione turistica. 1 al mondo. Di fronte alla concorrenza globale sempre più agguerrita, è nostro dovere di espandere la nostra visione di promozione regionale e nazionale, macro-regionale e transnazionale. Senza cercare di sostituire o duplicare gli sforzi promozionali dei singoli Stati membri e le loro regioni, l´Europa deve affermarsi più attraverso prodotti turistici transnazionali e offre, mettendo in evidenza la diversità del turista naturali, culturali, storici, località eno-gastronomico, e altri in Europa e nei paesi. Pur continuando a trattare il turismo al turismo nazionale ed intra-europei, dobbiamo lavorare per una migliore visibilità del "Destinazione Europa" nei mercati emergenti dei paesi terzi, in particolare i paesi Bric che hanno registrato una forte crescita negli ultimi dieci anni al punto che è diventato il principale fattore di sviluppo del turismo internazionale. I mercati emergenti hanno la potenzialità di attrarre turisti e la lealtà verso l´Europa, il potenziale stimato di circa 2 miliardi di turisti per la Cina, l´India e il Brasile nei prossimi due decenni. Più che mai, dobbiamo capire che il turismo internazionale è diventata un grosso problema strategico, non solo per la sua importanza economica e il potenziale, ma data l´importanza geopolitica è che l´influenza culturale del paese. E ´quindi importante per il turismo in Europa di sfruttare appieno! Tuttavia, questo sarà possibile solo se lavoriamo insieme e che agiamo insieme, in stretta collaborazione e completano a vicenda le proprie azioni. A tal fine, abbiamo quest´anno ha lanciato una gara per una campagna pubblicitaria volta a contribuire alla promozione dell´Europa come un insieme diversificato di destinazioni, sostenibile e di alta qualità per i mercati emergenti del Bric e verso altri paesi dell´America Latina, tra cui Argentina e Chile. La nostra intenzione è quella di sviluppare una strategia consolidata di comunicazione con l´obiettivo di attrarre un numero crescente di turisti internazionali verso l´Europa e per consolidare l´immagine dell´Europa come un numero di destinazione turistica. 1 al mondo. La campagna sarà un valore aggiunto e integrare le attività promozionali degli Stati membri e altre autorità pubbliche e rappresentanti del mondo dell´industria, anche attraverso un forte sostegno per la promozione di servizi paneuropei di prodotti turistici tematici e la partecipazione a grandi eventi sportivi, culturali o altro. Sempre nel 2011, abbiamo lanciato un progetto pilota "50.000 turisti" che facilita e incoraggia lo scambio transfrontaliero turismo tra America Latina ed Europa, con una predilezione per la bassa stagione. Abbiamo già firmato un memorandum con alcuni degli Stati membri più interessati, tra cui Francia, Spagna e Italia farà lo stesso con la Polonia, Portogallo e, presto, con la Romania. Abbiamo inoltre firmato una dichiarazione congiunta con il Cile, durante la mia visita in America Latina, così come Argentina e Brasile. La maggior parte delle compagnie aeree e associazioni di operatori turistici europei hanno già firmato il memorandum. Sono fermamente convinto che questo progetto-plot può aprire interessanti prospettive per la promozione dell´Europa e la cooperazione con i paesi dell´America Latina. Inoltre, vogliamo rafforzare la nostra collaborazione con la European Travel Commission per la migliore promozione di "Destinazione Europa" in via di sviluppo e in altri paesi. In questo senso, la Commissione firmerà una "dichiarazione congiunta" con la European Travel Commission. E ´inoltre mia intenzione di lavorare per una maggiore cooperazione con i paesi terzi, a cominciare con la Cina. Prima della fine dell´anno, così vorrei firmare una "dichiarazione congiunta" con l´Amministrazione nazionale del turismo della Cina (la Cina Amministrazione nazionale del turismo - Cnta). Questa dichiarazione deve essere l´inizio di una proficua collaborazione che genererà benefici per l´industria europea del turismo e contribuire al miglioramento dei contatti tra i nostri popoli. Naturalmente, per assicurare la posizione dell´Europa come un numero di destinazione turistica. 1 al mondo, due aspetti sono fondamentali: da un lato, una politica dei visti più flessibile e di non interferire ammirando i flussi turistici, fatta eccezione per le questioni di alta sicurezza, e d´altra parte, un adeguato sostegno finanziario a livello europeo che a livello nazionale e regionale. Per quanto riguarda il primo punto, vi assicuro che ho discusso ampiamente la questione dei visti e la necessità di un allentamento della politica dei visti con il mio collega, Malmström commissario responsabile degli affari interni. E non posso che gioire per la nostra decisione comune per sviluppare in futuro un gruppo di lavoro sul turismo e la politica dei visti. Inoltre, vi incoraggio tutti gli Stati membri ad adoperarsi per una migliore gestione delle domande per i visti attraverso la costituzione di centri comuni di applicazioni, non esitando ad utilizzare in quanto le risorse delle frontiere esterne. Recentemente, per implementare le nostre azioni e garantire un futuro di crescita competitiva e sostenibile nel turismo europeo, e una migliore visibilità e promozione d´Europa, un adeguato sostegno finanziario sarà essenziale. Naturalmente, questo è valido nel breve termine, per il periodo 2012-2013, nell´ambito del "Programma per l´imprenditorialità e l´innovazione" corrente e lungo termine oltre il 2014, nel contesto del quadro finanziario pluriennale 2014-2020. Per quest´ultimo periodo (oltre 2014), la Commissione ha già fatto uno sforzo importante da parte della proposta del "Programma per la competitività e piccole e medie imprese", in cui ho intenzione di fornire una bilancio consolidato per il turismo. Spero che gli Stati membri portano il loro sostegno alla proposta della Commissione, pur riconoscendo l´importanza del turismo e delle sue potenzialità di sviluppo per il futuro  
   
 

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