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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Gennaio 2007
 
   
  INCONTRO A SOFIA TRA RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO BULGARO, IL PREMIER ROMANO PRODI, IL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE FLAVIO DELBONO E IMPRENDITORI EMILIANO-ROMAGNOLI. "DELBONO: LŽEMILIA-ROMAGNA PRONTA A INTENSIFICARE LA COLLABORAZIONE IN DIVERSI CAMPI".

 
   
  Bologna, 18 gennaio 2007 - Più slancio alle relazioni economiche tra Italia e Bulgaria, allŽindomani dellŽingresso di questo Paese nellŽUnione Europea, e un maggiore impegno su nuovi versanti, quali la formazione professionale e il sostegno al sistema della Pubblica amministrazione bulgara per quanto riguarda le relazioni con Bruxelles. Sono questi gli obiettivi dellŽincontro - al quale ha partecipato anche il Vice Presidente della Regione Emilia-romagna Flavio Delbono - che si è tenuto oggi pomeriggio presso lŽAmbasciata italiana a Sofia (Bulgaria), alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi, di una delegazione del Governo bulgaro e di rappresentanti di oltre 70 realtà economiche italiane che operano in Bulgaria, tra le quali 15 emiliano-romagnole. Tra principali settori dellŽinterscambio tra Emilia Romagna e Bulgaria vi è il tessile, moda ed abbigliamento; calzature ed accessori; lŽindustria meccanica e componentistica di precisione; lŽagro-alimentare ed attrezzature per le lavorazioni agricole; lŽauto motive; lŽinformatica. Nel corso dellŽincontro, il Vice Presidente Delbono - parlando a nome dellŽEmilia-romagna, unica Regione partecipante allŽevento - ha posto in evidenza "lŽimpegno messo in campo da diversi anni per promuovere la presenza delle imprese emiliano-romagnole, favorendo in particolare accordi di collaborazione economica e produttiva, investimenti diretti e promozione commerciale. E questo grazie anche alla presenza a Sofia di un nostro servizio operativo presso lŽAmbasciata italiana". "In Bulgaria - ha continuato Delbono - ci sono grandi opportunità per approfondire quelle azioni di collaborazione già in corso e per avviarne di nuove, anche nella prospettiva della destinazione a questo Paese di importanti fondi strutturali. Credo - ha concluso il Vice Presidente - che vi siano spazi importanti di collaborazione sul versante della formazione professionale e del sostegno alla Pubblica amministrazione bulgara nelle relazioni "tecniche" con le strutture dellŽUnione europea, per cogliere ogni nuova opportunità che venga resa disponibile a livello comunitario". LŽimpegno della Regione Emilia-romagna in Bulgaria - LŽemilia-romagna, secondo i dati Unioncamere, è terza in Italia (dopo Veneto e Lombardia) per export verso la Bulgaria, mentre lŽimport la vede al secondo posto. In Bulgaria la Regione ha da tempo una intesa di collaborazione con il Governatorato di Sofia. Oltre a favorire contatti fra il nostro sistema formativo e quello bulgaro per scambi di esperienze sullŽutilizzo dei fondi europei in materia, la Regione promuove la presenza delle nostre imprese, favorendo in particolare accordi di collaborazione economica e produttiva, investimenti diretti e la promozione commerciale. A tale scopo sono state messe in campo azioni volte a creare una rete di rapporti istituzionali, anche con autorità locali, possono contribuire in misura rilevante a creare un contesto favorevole a questi investimenti. In questŽottica, sono stati promossi sia accordi fra istituzioni bulgare e la Regione - o fra agenzie di sviluppo locale e le agenzie corrispondenti in Emilia-romagna, come Ervet ed Aster - sia progetti cofinanziati da fondi Europei, come il programma Twinning o i programmi interregionali. Ciò ha consentito lŽeffettuazione di scambi proficui e lŽinstaurasi di efficaci relazioni interistituzionali, oltre che una migliore conoscenza delle opportunità di collaborazione e scambio economico e commerciale. La promozione diretta delle imprese, in particolare delle Pmi, si è basata sul cofinanziamento, attraverso appositi bandi dal 2004 ad oggi, di specifici progetti presentati da consorzi export o aggregazioni anche temporanee dŽimprese. Accanto ai progetti realizzati direttamente dai consorzi dŽimpresa, sono stati realizzati progetti promozionali specifici, in collaborazione e con il supporto economico di Ice - come previsto dagli accordi nazionali - volti a rafforzare la presenza del sistema produttivo e istituzionale regionale nel suo complesso anche su questi mercati. Queste azioni sono state supportata efficacemente, dal 2002, dal un apposito servizio di consulenza e accompagnamento alle imprese finanziato dalla Regione, in accordo con Ice. Si tratta di un servizio operativo a Sofia, presso lŽAmbasciata italiana in Bulgaria, che ha permesso di agevolare sia le imprese nella loro esplorazione del mercato bulgaro sia le istituzioni nello stabilire relazioni e accordi con le controparti bulgare. Il servizio, forte anche di una intensa azione di informazione presso le imprese della nostra regione, ha consentito di organizzare e accompagnare da 40 a 60 imprese, ogni anno fino ad oggi, in missioni economiche in Bulgaria e di assisterle in un primo esame delle opportunità commerciali e di collaborazione produttiva. Solo fra il 2005 ed il 2006, queste missioni hanno portato 44 imprese a realizzare investimenti in quel Paese, fra joint venture e costituzioni di società di diritto bulgaro a totale controllo italiano, e ad oltre 70 accordi di collaborazione commerciale e produttiva fra imprese emiliano-romagnole e bulgare. .  
   
 

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