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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Gennaio 2007
 
   
  TRATTATIVA SINDACALE IN CORSO ALLA RACO

 
   
  Udine, 18 gennaio 2007 - LŽamministrazione regionale metterà a disposizione tutti gli strumenti legislativi e finanziari nel campo dellŽinnovazione e degli ammortizzatori sociali per favorire la soluzione della trattativa sindacale in corso alla Raco, il gruppo che opera nel settore delle forniture per lŽindustria automobilistica presente in Friuli Venezia Giulia con due stabilimenti, ad Attimis e a Torviscosa, e che ha recentemente acquistato la Friul Press di Sesto al Reghena. Lo ha confermato lŽassessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, nella riunione da lui promossa ieri a Udine con i rappresentanti della gestione societaria della Raco, dellŽAssociazione Industriali di Udine, delle organizzazioni sindacali (aziendali e territoriali), assieme i sindaci di Torviscosa, Roberto Duz, e di Attimis, Maurizio Malduca. "Abbiamo avuto modo di verificare - ha detto al termine dellŽincontro Bertossi - che le azioni di riorganizzazione dellŽazienda si inseriscono allŽinterno di una precisa strategia di crescita, che prevede lŽinternazionalizzazione del gruppo ma anche la disponibilità a mantenere una radicata presenza in Friuli Venezia Giulia". I rappresentanti della gestione hanno illustrato le strategie della Raco che, dopo un periodo di crisi ricorrenti, ha puntato sulla diversificazione della tradizionale produzione di tubi per climatizzatori auto, anche verso prodotti complementari (alluminio e termoplastica). Da ciò è nata lŽacquisizione dellŽazienda di Sesto al Reghena. Questa strategia ha comportato rilevanti investimenti, ma anche il trasferimento delle lavorazioni a maggior contenuto manuale nei Paesi dellŽEst e in Cina. La riorganizzazione prevede un esubero di 50 operai nellŽimpianto di Attimis (dove lavorano oggi circa 300 addetti) e la chiusura di quello di Torviscosa (50 addetti) con il trasferimento del personale a Sesto al Regherna. I sindacati hanno sottolineato la preoccupazione per gli esuberi ad Attimis ma anche per la chiusura di Torviscosa, dove lavora in gran parte manodopera femminile, che ha notevoli difficoltà a trasferirsi a Sesto al Reghena. La preoccupazione per la perdita di posti di lavoro nellŽarea delle Valli del Torre è stata espressa dal sindaco di Attimis che, assieme a quello di Torviscosa, ha comunque assicurato un atteggiamento di dialogo costruttivo delle Amministrazioni locali per giungere a una soluzione condivisa del confronto fra azienda e sindacati. .  
   
 

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