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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Ottobre 2011
 
   
  DONNE IMMIGRATE E LAVORO, PROGETTO IN VAL DI LEDRO UN´INIZIATIVA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE DELLE NUOVE TRENTINE

 
   
  Trento, 13 ottobre 2011 - Accompagnare le donne immigrate della Val di Ledro in un progetto personalizzato costruito valorizzando i loro interessi, le loro esperienze e le loro capacità. Tutto ciò finalizzato ad un inserimento occupazionale in sintonia con le reali esigenze del territorio. E´ questo lo scopo dell´iniziativa denominata “Convivenza, lavoro e pari opportunità nelle scelte e nei percorsi lavorativi. Donne straniere per la valorizzazione delle differenze sociali e lavorative”. Il progetto è realizzato con il sostegno del Cinformi dell´assessorato alla Solidarietà interazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento, della Consigliera di Parità e in collaborazione con il Comune di Ledro e le cooperative sociali Arcobaleno ed Ephedra. L´iniziativa, già sperimentata con successo sempre in Trentino, ha preso il via in Val di Ledro nello scorso mese di aprile e sinora ha visto svilupparsi la fase preparatoria coinvolgendo venti cittadine di origine straniera. I coordinatori hanno conosciuto a fondo le capacità individuali delle donne immigrate e vi sono già stati diversi incontri sul territorio per conoscere il fabbisogno del mercato del lavoro locale. Ora quindi si apre la seconda fase del progetto, nella quale verranno individuati diversi percorsi per le singole donne straniere mirati a conciliare le loro abilità con le richieste del territorio. Tra gli obiettivi vi sono la nascita di un´associazione culturale capace di coinvolgere trentini e nuovi trentini e di fare da “volano” per l´inserimento delle donne immigrate nel tessuto sociale; un progetto di agricoltura sociale; la nascita di un tavolo permanente con gli operatori del settore turistico per valutare gli sbocchi occupazionali in questo ambito per le straniere residenti in Val di Ledro; l´integrazione dei corsi di italiano con il linguaggio adottato nel contesto lavorativo; la creazione di ulteriori punti di contatto, dialogo e interazione fra autoctoni e immigrati. Alla presentazione di stamane a Tiarno di Sotto sono intervenuti il coordinatore del Cinformi Pierluigi La Spada, la Consigliera di Parità Eleonora Stenico, la coordinatrice del progetto Claudia Mammani, la vicepresidente della cooperativa sociale Arcobaleno Chiara Dossi, il presidente della cooperativa sociale Ephedra Fabrizio Bettoni, il Sindaco del Comune di Ledro Achille Brigà, l´assessore comunale alla Cultura, Sport, Istruzione e Associazionismo Alessandro Fedrigotti, l´assessore comunale alle Politiche sociali Marcella Straticò, il Dirigente scolastico dell´Istituto Comprensivo di Ledro Maurizio Caproni e il Presidente Apsp Giacomo Cis Bezzecca Guido Trentini. Nelle parole di tutti coloro che sono intervenuti alla presentazione un concetto è stato più volte sottolineato: la collaborazione fra ente pubblico, privato sociale e istituzioni attive a vario titolo sul territorio è la migliore ricetta per attuare buone prassi che consentano ai cittadini immigrati di sentirsi “nuovi trentini”. Obiettivo, questo, fra le priorità del Piano Convivenza approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell´assessore Lia Giovanazzi Beltrami. “Abbiamo voglia e bisogno di lavorare e con questa iniziativa ci sentiamo valorizzate”, ha raccontato stamane nel corso della conferenza stampa una signora di orgine immigrata che ha aderito all´iniziativa. “Oggi – ha aggiunto – posso mettere a frutto le mie capacità. Questa iniziativa ha rotto la mia solitudine”.  
   
 

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