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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Ottobre 2011
 
   
  SCIENZIATI SVELANO IL MISTERO DEI PRIMI ESPLORATORI DEL MONDO

 
   
  Bruxelles, 13 ottobre 2011 - Un team internazionale di scienziati ha scoperto che gli australiani aborigeni discendono direttamente da una prima espansione umana in Asia, che si verificò 70.000 anni fa. Ciò avvenne almeno 24.000 anni prima dei movimenti delle popolazioni che portarono agli odierni uomini europei e asiatici. I risultati, pubblicati sulla rivista Science, gettano nuova luce sulla preistoria della nostra specie e offrono un primo sguardo sul genoma umano di un australiano aborigeno. I ricercatori provenienti da Australia, Canada, Cina, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Messico, Olanda, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti hanno sequenziato il genoma per dimostrare che gli australiani aborigeni odierni sono i diretti discendenti dei primi uomini che arrivarono nella terra Down Under già 50.000 anni fa. Ai fini del loro studio, i ricercatori hanno utilizzato una ciocca di capelli donata a un antropologo britannico da un uomo aborigeno dalla regione Goldfields dell´Australia occidentale all´inizio del Xx secolo. I ricercatori hanno isolato l´acido desossiribonucleico (Dna) da questi capelli per studiare la genetica dei primi australiani e per chiarire come gli esseri umani si sono dispersi in tutto il mondo. Sulla base della loro valutazione del genoma, che non ha mostrato alcuna contaminazione genetica da parte dell´australiano europeo moderno, gli antenati dell´uomo aborigeno si sono separati dagli antenati di altre popolazioni umane circa 64.000 a 75.000 anni fa. Gli australiani aborigeni sono quindi discendenti diretti dei primi esploratori moderni, ovvero, degli uomini che migrarono in Asia prima di stabilirsi in Australia circa 50.000 anni fa. I risultati dello studio aiutano a dimostrare come gli australiani aborigeni sono la popolazione con la più lunga associazione con il territorio che oggi chiamano casa. Il Goldfields Land and Sea Council, l´organizzazione che rappresenta i proprietari tradizionali aborigeni della regione, ha avallato pienamente questo studio. "Gli australiani aborigeni discendono dai primi esploratori umani", spiega il capo dello studio, il professor Eske Willerslev dell´Università di Copenhagen. "Mentre gli antenati degli europei e degli asiatici si trovavano da qualche parte in Africa o in Medio Oriente, impegnati a esplorare ulteriormente il loro mondo, gli antenati degli australiani aborigeni si diffusero rapidamente, esplorando per primi i territori sconosciuti in Asia e, infine, attraversando il mare verso l´Australia. È stato un viaggio veramente stupefacente che deve aver richiesto straordinarie capacità di sopravvivenza e coraggio." Secondo i ricercatori, i risultati contribuiranno fortemente a farci comprendere meglio come i nostri antenati umani viaggiarono per il mondo. Ad oggi, gli unici genomi umani antichi sono stati ricavati da capelli conservati in condizioni di congelamento. Nonostante l´uso di capelli conservati in condizioni molto meno ideali, i ricercatori sono riusciti a eseguire il sequenziamento del genoma senza il rischio di contaminazione umana moderna, che si verifica comunemente nelle ossa e nei denti antichi. Essi sottolineano che attraverso l´analisi delle collezioni museali, e in collaborazione con i gruppi discendenti, potrà essere studiata la storia genetica di molte popolazioni indigene di tutto il mondo, compresi i gruppi che si sono recentemente trasferiti o mescolati. Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www.Sciencemag.org/  Università di Copenaghen: http://www.Nbi.ku.dk/english/    
   
 

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