BULGARIA E ROMANIA: I DEPUTATI APPOGGIANO LŽADESIONE ALLŽAREA SCHENGEN
Bruxelles, 13 ottobre 2011 - Gli eurodeputati hanno discusso mercoledì sul diritto di Bulgaria e Romania di entrare a far parte dellŽaccordo Schengen. Alle stesse condizioni degli altri 22 Stati membri. Se lŽ8 giugno il Parlamento europeo aveva dato il via libera alla loro adesione, tre mesi dopo - il 22 settembre - Olanda e Finlandia si sono opposti: entrambi i paesi chiedono che Bulgaria e Romania soddisfino dei nuovi criteri riguardanti la corruzione e il crimine organizzato. Al contrario, il presidente Jerzy Buzek e i parlamentari domandano agli Stati membri di includere Bulgaria e Romania nellŽaccordo sostenendo che soddisfano pienamente i requisiti per potervi aderire. Per permettere a nuovi stati di far parte dellŽarea Schengen bisogna avere lŽunanimità dei 22 Stati membri dellŽUnione europea. Inoltre Jerzy Buzek si è rivolto allŽOlanda e alla Finlandia al fine di rivedere la propria posizione senza ascoltare le correnti più nazionaliste. Mercoledì i parlamentari hanno chiesto al Consiglio e alla Commissione di esprimersi sulla "correttezza" e la "legalità" delle nuove richieste che non fanno parte dellŽaccordo iniziale. Nella risoluzione che viene votata giovedì, il Parlamento europeo dichiara che non possono essere imposti nuovi criteri agli Stati membri che sono nella fase di adesione allŽarea di Schengen.