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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Ottobre 2011
 
   
  TRE NUOVE DOCG PER L’ENOLOGIA VENETA: COLLI CONEGLIANO, MONTELLO ROSSO E FRIULARO DI BAGNOLI

 
   
   Borgo Malanotte di Vazzola (Treviso) - Con la vendemmia dell’anno corrente arrivano in Veneto tre nuove Denominazioni d’Origine Controllata e Garantita, che porteranno a 14 le produzioni enologiche posizionate in cima alla scala dei riconoscimenti territoriali. Si tratta dei vini “Colli di Conegliano”, “Friularo di Bagnoli” e “Montello Rosso”. Il Colli Conegliano è già stato inserito nella Gazzetta Ufficiale, mentre degli altri due saranno presto pubblicati con i disciplinari, frutto della volontà del sistema produttivo e delle valutazioni pubbliche promosse dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini. “I produttori del Veneto – ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato – hanno voluto in questo modo qualificare ulteriormente i loro vini di eccellenza e di territorio, riposizionandoli come meritano all’interno di una piramide produttiva che fa della nostra Regione il più ricco e pregiato distretto mondiale del vino: 8 milioni di ettolitri l’anno la cui anima profonda è legata ai diversi terrori, ad una tradizione ultramillenaria e ad una eccezionale capacità di innovazione, in grado di coprire il 29,4 per cento del valore dell’intero export enologico nazionale con un valore di oltre un miliardo 158 milioni di euro (dati 2010). L’obiettivo non è quello di attribuire meriti a vini che ne hanno già, ma di rendere più visibili e più facilmente riconoscibili ai consumatori le eccellenze che compongono la punta avanzata di qualità e tradizione della nostra enologia, nelle sue diverse tipologie. E’ un’operazione che dimostra ancora una volta l’assoluta unicità del Veneto come distretto produttivo di vino a livello mondiale, pur nella varietà straordinaria della sua enologia, capace quest’anno di proporsi in un mercato planetario dove l’offerta sarà superiore alla domanda e dove la nostra Regione si propone come la maggiore produttrice mondiale di vini di qualità al massimo della convenienza di prezzo”. La Docg “Colli di Conegliano” comprende il Bianco e il Rosso (la cui base sono i moderni incroci Manzoni Bianco e Manzoni Rosso), Refrontolo Passito (da uve Marzemino) e Torchiato di Fregona (Glera, Boschera, Verdiso). Il Rosso del Montello è sostanzialmente un “bordolese”, che però nella zona del Montello e dei Colli Asolani assume connotati di assoluto valore, che lo rendono un contendente vincente per i primi posti rispetto a vini nazionali e mondiali che si richiamano ad uvaggi del medesimo genere e che vanno per la maggiore. Ed è una qualità che ha anche un prezzo assolutamente concorrenziale e che evidenzia la vocazione enologica del territorio di produzione. Il Friularo è un antico vino rosso del territorio padovano della zona di Bagnoli di Sopra, che si basa su un particolare biotipo del Raboso Piave, vitigno autoctono di antica tradizione veneta, rispetto al quale è incerto quale dei due sia il più antico, almeno dal punto di vista del riconoscimento storico. Di sicuro, così come il Raboso ha guadagnato nell’area del Piave la Docg come ‘Malanotte’, nel padovano merita la Docg come ‘Bagnoli’”.  
   
 

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