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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Ottobre 2011
 
   
  INDUSTRIA. SAGLIA: DAL 2010 STIPULATI 162 CONTRATTI DI RETE 156 I DISTRETTI INDUSTRIALI, LA MAGGIOR PARTE AL NORD

 
   
   Roma, 13 ottobre 2011 - “Da aprile 2010 a oggi sono stati stipulati 162 contratti di rete. I distretti industriali sono 156 e la maggior parte opera in Lombardia e nelle Marche”. Ad annunciarlo è Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, nel corso del suo intervento al convegno Reti Di Impresa Scelta Strategica Per Il Sistema Produttivo Italiano che si è tenuto oggi presso la Camera di Commercio di Brescia. “Le imprese in rete – afferma il sottosegretario – hanno avuto una migliore capacità di tenere il mercato in un momento di grave crisi rispetto alle imprese isolate o non relazionate. Fare rete per mette, dunque, alle imprese di innovarsi e internazionalizzarsi. L’italia è il paese dei distretti e quindi la collaborazione tra le aziende è un asset consolidato”. “Il maggior numero di imprese aderenti ai contratti di rete – spiega Saglia – è presente in Emilia-romagna (seguita da Toscana, Marche e Campania). Sotto il profilo settoriale riguardano per lo più il settore dell’industria e dell’artigianato (50,8%) e dei servizi (29,4%)”. “I 156 distretti – continua il sottosegretario – sono presenti per poco più del 50% al Nord (25% nel Nord Ovest e 26,9% nel Nord Est), per il 31,4% al Centro e il 16,7 nel Mezzogiorno. Coprono poco più di 2.200 comuni e quasi 2 milioni di occupati in attività manifatturiere e sono specializzati nel Made in Italy”. “Altre forme di collaborazione – conclude Saglia – sono l’aggregazione in Gruppi e gli accordi di collaborazione. I 76 mila Gruppi hanno permesso di mantenere e rafforzare la propria posizione competitiva nei mercati mondiali. Inoltre il contratto di rete favorisce lo sviluppo dell’innovazione e della tecnologia. Ai Gruppi sono riconducibili oltre la metà del volume di affari complessivo delle imprese italiane. Sono 310 mila le imprese che hanno utilizzato gli accordi di collaborazione”.  
   
 

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