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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Ottobre 2011 |
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SANITAŽ IN SICILIA: SPECIALIZZANDI, ACCORDO PER FORMAZIONE IN CORSIA
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Palermo, 18 ottobre 2011 - Importanti novitaŽ per i medici specializzandi a cui verraŽ dato un terreno di formazione "sul campo", e cioeŽ nelle corsie degli ospedali del sistema santario, molto piuŽ ampio rispetto al passato. LŽattivitaŽ di formazione - con il necessario apporto di un "tutor" - garantiraŽ maggiore qualitaŽ proprio percheŽ assegneraŽ agli specializzandi compiti di maggiore responsabilitaŽ e, di contro, offriraŽ al servizio sanitario regionale un vero e proprio valore aggiunto. EŽ questo il senso di un accordo con il quale viene disciplinato lŽimpiego dei medici in formazione specialistica allŽinterno della rete formativa regionale delle scuole di specializzazione di area sanitaria. Una regolamentazione fortemente voluta dallŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che insieme ai rettori delle tre UniversitaŽ siciliane, Lagalla, Recca e Tomasello, ha firmato un protocollo dŽintesa con lŽobiettivo di far siŽ che ciascuna scuola di specializzazione adotti criteri uniformi garantendo la graduale assunzione di compiti assistenziali da parte degli specializzandi e lŽintroduzione di adeguati strumenti per la verifica degli standard formativi. "EŽ la prima volta - ha commentato Russo - che viene regolamentato in modo cosiŽ analitico il percorso formativo degli specializzandi, riuscendo a garantire omogeneitaŽ allŽimpegno assistenziale - formativo degli aspiranti medici. Questo documento serve a fugare ogni dubbio sul tipo di attivitaŽ che deve essere resa dagli specializzandi e daraŽ ampie garanzie anche ai pazienti. Ringrazio i tre rettori per la sensibilitaŽ dimostrata e per aver permesso una veloce approvazione del documento". Di particolare rilevanza lŽarticolo 4, che riguarda la partecipazione dei medici in formazione specialistica alle attivitaŽ formative ed assistenziali. Il protocollo, piuŽ in generale, disciplina nei dettagli lŽattivitaŽ dello specializzando e la sua organizzazione. LŽaltra importante novitaŽ inserita nel protocollo eŽ la definizione delle competenze e la disciplina di funzionamento dellŽOsservatorio regionale per la Formazione medico - specialistica il cui compito eŽ quello di monitorare e verificare la qualitaŽ della formazione, assicurando che vengano garantiti gli standard indicati dallŽUnione Europea. LŽosservatorio saraŽ presieduto da un preside di facoltaŽ, dovraŽ essere convocato almeno quattro volte allŽanno e ne fanno parte i presidi delle facoltaŽ di Medicina e Chirurgia delle tre UniversitaŽ, tre direttori delle scuole di specializzazione, tre direttori di strutture operative complesse e tre rappresentanti dei medici in formazione specialistica. Non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale. |
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