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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Ottobre 2011
 
   
  NODO PERUGIA, MARINI A ZAFFINI: IMPOSSIBILE SCIPPARE FONDI MAI ASSEGNATI

 
   
  Perugia, 18 ottobre 2011 - "È difficile perdere ciò che non si ha ed è dunque impossibile che si ´scippino´ fondi pubblici che non sono stati mai assegnati, come nel caso del Nodo di Perugia". È quanto affermato il 15 ottobre la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che definisce "false, infondate e stupefacenti" le affermazioni del consigliere regionale Franco Zaffini. "È infatti sorprendente - dice - che un consigliere regionale non conosca l´elementare differenza che vi è tra programmazione e assegnazione di risorse finanziarie pubbliche nell´ambito di un procedimento amministrativo per il finanziamento di opere strategiche di interesse nazionale. Il progetto del Nodo di Perugia, infatti, sebbene più volte inserito nel Piano strategico per le opere infrastrutturali finanziato dalla Legge Obiettivo, non ha mai ricevuto - ribadisco: mai - la relativa assegnazione delle risorse per la sua realizzazione". "Altro che cantierabilità dei lavori per questa infrastruttura - prosegue -. La verità è che il primo tratto del Nodo di Perugia, che va da Collestrada a Madonna del Piano, è stato, nell´ambito del più ampio progetto di trasformazione della E45 in autostrada, inserito tra le opere ammissibili al finanziamento, mentre si è in attesa delle decisioni relative al secondo tratto, quello da Madonna del Piano a Taverne di Corciano. Come fa, dunque, il consigliere Zaffini ad affermare che i fondi mai assegnati, e dunque virtuali, sarebbero stati spostati di soppiatto da qualche soggetto per realizzare non si capisce quale altra opera? Qui ad essere distratto non è il governo regionale, bensì il consigliere Zaffini che pare aver perso anche la memoria perché da anni la Regione Umbria, insieme alle istituzioni locali di questo territorio, insistono perché si proceda alla realizzazione del Nodo che per noi è e resta la priorità delle priorità per dotare l´Umbria di una ormai urgentissima infrastruttura al servizio della mobilità regionale e nazionale". "L´attuale area politica di appartenenza del consigliere Zaffini per anni - afferma, inoltre, la presidente Marini - è stata parte importante della compagine di questo governo nazionale da cui dipendono le decisioni per i finanziamenti. Stia in ogni caso tranquillo il consigliere Zaffini, perché la Giunta regionale non ha mai allentato la sua attenzione e la sua interlocuzione con il Governo e con il Ministero delle Infrastrutture per giungere ad una definitiva decisione che permetta l´avvio della realizzazione del Nodo di Perugia. A seguito, infatti, della decisione del Governo, per le note difficoltà della finanza pubblica, di ritirare dalla Conferenza Stato-regioni il Piano strategico delle infrastrutture all´interno del quale è inserito il primo tratto del Nodo, abbiamo proprio in queste ultime settimane intensificato l´interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture al fine di individuare altre modalità di finanziamento dell´opera, per garantire comunque la sua attuazione". "Il consigliere Zaffini - conclude la presidente Marini - ha probabilmente perso una preziosa occasione per tacere e, in ogni caso, avrebbe potuto quanto meno informarsi presso la Direzione regionale Infrastrutture o presso la Giunta regionale, invece di formulare interrogazioni al solo scopo, forse, di conquistare qualche spazio sui media locali".  
   
 

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