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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Ottobre 2011
 
   
  “OPEN SOURCE”, G.R. UMBRIA PREADOTTA REGOLAMENTO PER INCENTIVI PROGETTI RICERCA E SVILUPPO

 
   
  Perugia, 18 ottobre 2011 - La Giunta regionale dell´Umbria ha preadottato il nuovo regolamento che fissa criteri, requisiti e modalità per accedere agli incentivi regionali per la ricerca e lo sviluppo dell´"open source", il software a "sorgente aperto" che può essere liberamente utilizzato e modificato. "Il testo - ha sottolineato il 15 ottobre l´assessore all´Innovazione e sistemi informativi Gianluca Rossi, illustrando la proposta di regolamento - disciplina l´accesso da parte di enti pubblici e istituzioni scolastiche ed Università ai finanziamenti del Fondo per lo sviluppo dell´open source istituito dalla Regione Umbria con la legge regionale 11 del 2006, ed è stato elaborato sulla base della positiva esperienza maturata durante i primi anni di attuazione della normativa allo scopo di accrescere ulteriormente l´efficacia dell´intervento regionale a sostegno delle scuole e delle pubbliche amministrazioni che, in numero sempre crescente, vogliono cogliere le opportunità che offre il software libero". "L´umbria - ha ricordato - è stata la prima in Italia a favorire il pluralismo informatico, incentivando con legge regionale la diffusione del software a ´codice aperto´ per le sue ricadute sullo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e la riduzione dei costi per l´acquisto delle licenze. Uno strumento importante per il processo di semplificazione amministrativa che la Regione sta portando avanti e che si avvale, per la sua realizzazione, di piattaforme informatiche per la condivisione di dati tra pubbliche amministrazioni e il dialogo ´on line´ con i cittadini e le imprese. Per questo - ha aggiunto -, accanto all´impegno a incrementare l´adozione delle soluzioni ´open source´ per le attività e i procedimenti dell´amministrazione regionale, abbiamo definito un insieme organico di regole per l´attuazione dei programmi annuali finanziati con il Fondo per lo sviluppo del software a codice aperto". La proposta di regolamento, in dodici articoli, indica innanzitutto i requisiti dei progetti di enti pubblici, istituzioni scolastiche e universitarie, che devono essere finalizzati allo sviluppo, alla diffusione e alla conoscenza del "floss" (free libre open source software), alla diffusione di licenze di uso aperto e a quella di dati pubblici esistenti con l´uso di essere interoperabili e semplici nel riuso da parte delle pubbliche amministrazioni. Vengono definite le spese ammissibili e non ammissibili, l´entità del finanziamento regionale, gli impegni e i vincoli per gli enti che partecipano al bando per l´accesso ai finanziamenti, i criteri di valutazione dei progetti, tempi e modalità dell´erogazione dei finanziamenti. Il testo ha già ricevuto l´approvazione dell´assemblea del Centro di competenza sull´open source ("Ccos"), al quale partecipano la Regione Umbria, l´Università, la Lega delle autonomie locali, le associazioni umbre di promozione dell´open source, le associazioni professionali di informatici, e al cui Comitato esecutivo è demandata tutta l´attività istruttoria sull´ammissibilità e congruità dei progetti.  
   
 

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