Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 18 Ottobre 2011
 
   
  IL CONSORZIO CHIANTI COLLI FIORENTINI AD AUTOCHTONA 2011

 
   
  Sono Fattoria di Bagnolo, La Colombaia, La Querce, Lanciola, Malenchini e San Michele a Torri le sei aziende che rappresenteranno il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ad Autochtona, il forum nazionale dei vini autoctoni. Una delegazione importante, se si considera che quattro delle sei cantine presenti sono state premiate nel corso dell’anno ai Decanter World Wine Awards 2011 (La Querce con due medaglie d’argento, Lanciola e San Michele a Torri con una di Bronzo e Malenchini con una menzione). La cantina Malenchini, poi, si è aggiudicata di recente il Best of Wine Tourism italiano nella categoria "Architettura parchi e giardini", è stata designata dalla giuria per concorrere nella competizione internazionale, che avrà luogo a Mainz il 23 ottobre. La partecipazione ad Autochtona segue di poche settimane l’arrivo nelle enoteche, nei ristoranti e sulle tavole degli appassionati, dell’annata 2009 del Chianti Colli Fiorentini Docg. Un vino dall’intenso profumo vinoso, con sentori di mammola e un sapore leggermente tannico e dal colore rosso rubino che, con l’invecchiamento, tende a mutarsi in granato. Il Chianti Colli Fiorentini Docg, prodotto in un’area geografica limitata a diciotto dei comuni che circondano il capoluogo toscano, oltre alle qualità organolettiche intrinseche racchiude in sé il fascino romantico che la città sa trasmettere. Un fascino che contagia gli appassionati e contribuisce a rendere questa denominazione così gradita anche all’estero, in primo luogo presso il mercato tedesco. Anche per questa ragione Autochtona è una piattaforma ideale per il Consorzio Chianti Colli Fiorentini: la sua collocazione, infatti, rende l’area una naturale cerniera tra il mercato italiano e quello tedesco. L’appuntamento con operatori e appassionati è quindi a Bolzano, dove fino a giovedì 20 sarà possibile degustare i superbi rossi della tradizione fiorentina.  
   
 

<<BACK