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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Ottobre 2011
 
   
  SOGEFI: NEI NOVE MESI RICAVI A 830 MLN (+20,8%) FORTE AUMENTO DEI MARGINI, UTILE NETTO +40%

 
   
   Milano, 19 ottobre 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi Spa, riunitosi ieri sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2011. Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo Cir, è uno dei principali operatori mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni con una presenza produttiva articolata in 43 stabilimenti in 18 paesi e 14 sedi commerciali. Andamento della gestione - A partire dal 1 agosto 2011, Sogefi ha avviato il consolidamento integrale delle attività di Systèmes Moteurs a seguito dell’acquisizione perfezionata lo scorso 29 luglio. Systèmes Moteurs è uno dei principali operatori mondiali di sistemi di gestione aria e raffreddamento motore. A seguito dell’operazione il gruppo ha costituito la nuova divisione Sistemi Motore, che comprende le tradizionali attività nella filtrazione e le nuove linee di prodotto acquisite con l’ingresso nel perimetro di Systèmes Moteurs. L’altra divisione del gruppo, Componenti per sospensioni e molle di precisione, rimane invariata. Nei primi nove mesi del 2011 il gruppo Sogefi ha registrato un incremento a doppia cifra di tutti gli indicatori economici rispetto al 2010 grazie alla crescita dell’attività nei principali mercati e al contributo, nel bimestre agosto-settembre, delle attività di Systèmes Moteurs. La produzione globale di veicoli ha confermato anche nel terzo trimestre l’incremento dei volumi registrato nella prima metà dell’anno, con una crescita maggiore nei mercati extraeuropei. Nei paesi cosiddetti Bric (Brasile, Russia, India e Cina) i livelli produttivi si sono confermati al rialzo. Il mercato brasiliano ha registrato un rallentamento nel mese di settembre dovuto alla riduzione dei livelli di stock dei costruttori di veicoli e della loro catena distributiva. In Europa l’andamento poco brillante delle nuove immatricolazioni è stato più che compensato dal trend positivo delle esportazioni, in particolare nel segmento dell’alto di gamma e per i costruttori tedeschi, con un incremento complessivo della produzione di oltre il 7%. Anche il settore europeo dei veicoli industriali ha accelerato il recupero dei volumi, iniziato a metà 2010, pur non essendo ancora tornato ai livelli pre-crisi del 2007. Nel periodo, per contro, si è indebolita la domanda del mercato aftermarket indipendente, che risente della congiuntura economica di molti paesi europei (Italia, Spagna, Grecia, Gran Bretagna, Portogallo). Risultati consolidati - In uno scenario favorevole in tutti i mercati, con l’eccezione del ricambio in Europa, nei primi nove mesi dell’esercizio il gruppo Sogefi ha realizzato ricavi per 829,8 milioni di euro (+20,8% rispetto a 687 milioni di euro dello stesso periodo del 2010). A perimetro costante, al netto dei ricavi di Systèmes Moteurs nel bimestre agosto-settembre, le vendite ammonterebbero a 776,2 milioni di euro (+13%). La crescita maggiore (+21,9%) è stata realizzata nella divisione Componenti per sospensioni con ricavi 413,5 milioni di euro, mentre la divisione Sistemi motore ha ottenuto vendite per 418,2 milioni di euro (+19,7%). A parità di perimetro rispetto all’anno precedente la divisione Sistemi motore avrebbe ottenuto ricavi per 364,7 milioni di euro, con una crescita del 4,4%. Il gruppo ha registrato una crescita a doppia cifra dei ricavi in tutti i mercati nei quali è presente: Europa +18,2%, America Latina +12,9%, Stati Uniti +155,1%, Cina +30,1% e India +35,1%. Nel periodo è proseguita con successo l’azione di trasferimento sui prezzi di vendita dell’incremento dei costi delle materie prime. Come negli esercizi precedenti, l’aumento dei costi delle principali commodities è stato per la maggior parte recuperato con un differimento temporale di qualche mese. Nei prossimi mesi proseguirà l’azione commerciale per un ulteriore recupero entro la fine dell’esercizio. A fine settembre, l’incidenza dei costi variabili sulle vendite risulta pari al 68,7%, in leggero peggioramento rispetto a dodici mesi prima anche per l’aumento del costo del lavoro e per le già citate minori vendite nel più redditizio mercato del ricambio. Il risultato operativo nei primi nove mesi si è attestato a 67,8 milioni di euro, in progresso del 34,2% rispetto a 50,5 milioni di fine settembre 2010, con un’incidenza sui ricavi salita all’8,2% dal precedente 7,4%. Nel terzo trimestre la redditività operativa ha raggiunto l’8,7% dei ricavi. Il risultato operativo a parità di perimetro sarebbe ammontato a 63,4 milioni (8,2% dei ricavi). Nel mese di luglio è stata avviata la riorganizzazione dello stabilimento gallese di filtrazione di Llantrisant, che prevede il ridimensionamento delle attività produttive e la chiusura del magazzino logistico. La procedura, terminata positivamente il 7 ottobre scorso, ha comportato oneri per 6,8 milioni di euro. Gli oneri di ristrutturazione dei primi nove mesi dell’esercizio sono dunque ammontati a 8,2 milioni di euro, ai quali si aggiungono costi non operativi per 3,4 milioni di euro relativi alla svalutazione di cespiti. I risultati dei primi nove mesi includono anche costi non operativi per 4,3 milioni di euro relativi a consulenze sull’acquisizione del gruppo Systèmes Moteurs. Nell’ultimo trimestre dell’anno non sono attesi altri significativi oneri di ristrutturazione. L’ebitda è ammontato a 76,5 milioni di euro (9,2% dei ricavi), in crescita del 18,6% rispetto a 64,5 milioni di euro (9,4% dei ricavi) dell’esercizio 2010. A parità di perimetro l’Ebitda sarebbe ammontato a 71,6 milioni di euro (9,2% dei ricavi). L’ebit è stato pari a 41,6 milioni di euro (5% dei ricavi), in aumento del 32,7% rispetto a 31,3 milioni di euro (4,6% dei ricavi) dei primi nove mesi del 2010. L’ebit a perimetro omogeneo sarebbe ammontato a 38,7 milioni di euro (5% dei ricavi). Il risultato prima delle imposte e della quota di azionisti terzi è passato da 23,8 milioni di euro al 30 settembre 2010 a 33,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011. L’utile netto del gruppo è ammontato a 18,8 milioni di euro (2,3% dei ricavi), in crescita del 40% da 13,5 milioni di euro (2% dei ricavi) dei primi nove mesi del 2010. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2011 include l’enterprise value di Systèmes Moteurs (circa 150 milioni di euro) ed è pari a 325,3 milioni di euro rispetto a 167,6 milioni di euro al 30 giugno 2011 e a 182,6 milioni di euro al 30 settembre 2010. Al 30 settembre 2011 il patrimonio netto consolidato, inclusa la quota di competenza degli azionisti terzi, ammontava a 208,4 milioni rispetto a 214,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010. Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo Sogefi era pari a 190,5 milioni di euro al 30 settembre 2011 (dopo dividendi per 14,9 milioni di euro) rispetto a 197,2 milioni al 31 dicembre 2010. A seguito della crescita delle attività ordinarie e soprattutto dell’acquisizione di Systèmes Moteurs, i dipendenti del gruppo al 30 settembre 2011 – inclusi i contratti interinali ed esclusi quelli soggetti a forme di flessibilità – sono aumentati a 7.543 (5.841 al 31 dicembre 2010). Evoluzione prevedibile per l’intero esercizio - I positivi risultati ottenuti dal gruppo nei primi nove mesi dovrebbero essere confermati anche per l’esercizio 2011. Al momento, infatti, nonostante i timori di un peggioramento del quadro economico nel 2012, non si riscontrano da parte dei clienti significativi annunci o previsioni di un rallentamento della domanda di componenti nell’ultima parte dell’anno. Si ritiene, tuttavia, che anche qualora tale rallentamento dovesse verificarsi non avrebbe dimensioni tali da modificare in modo sostanziale l’andamento del gruppo nell’intero esercizio.  
   
 

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