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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Ottobre 2011
 
   
  OLTRE LE TERME: IN TERRE DI SIENA TANTE OCCASIONI IMPERDIBILI PER ENTRARE IN CONTATTO CON LA CULTURA DEI LUOGHI

 
   
  Vicino a ogni centro termale c’è tanto da vedere, ma anche tanto da assaggiare, da ammirare, da acquistare, da riportare a casa come ricordi di un soggiorno all’insegna dell’eccellenza del bello e del buono . I centri termali delle Terre di Siena sono tutti vicini a luoghi che meritano una visita attenta. Sarà una visita piacevole, perché sono luoghi famosi in tutto il mondo per quel contenuto incredibile di cose da scoprire che li fanno sembrare un gioco di bellissime scatole cinesi. Basti solo pensare che questa provincia, insieme all’unicità della presenza di sorgenti termali, che a pieno titolo si puo’ definire una delle province “più termale d’Italia”, può vantare la presenza di ben 4 siti – Pienza, Siena, San Gimignano e la Val d’Orcia - dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Unico territorio al mondo a potersi fregiare di un simile primato. Le terme poste più a nord, come quelle di Petriolo o quelle di Rapolano Terme, sono così vicine alla città di Siena e a tutta la parte settentrionale della provincia da consentire quotidiane “puntatine” nei luoghi dell’arte per eccellenza, come la stessa Siena, Monteriggioni, San Gimignano, o aree paesaggistiche di incredibile bellezza, come le colline del Chianti, la valle di Merse e le aree delle crete. Le possibilità di acquisto vanno quindi dall’enogastronomia più classica, fatta di oli e vini di altissimo livello, o a certi formaggi di pecora che solo qui riescono ad avere aromi così particolari, a dolci dalle ricette rinascimentali. Se poi la visita comprenderà anche Colle Val d’Elsa, sappiate che questa cittadina – a due passi da San Gimignano – per qualità e quantità di materiale lavorato è la capitale del cristallo italiano. Le terme più a sud (come quelle di San Casciano dei Bagni, Bagni San Filippo, Bagno Vignoni, Chianciano Terme e Montepulciano), che sorgono quindi nell’area Val di Chiana-val d’Orcia, oltre a offrire aree paesaggistiche così particolari da essere continuamente immortalate come fondali di celebri film di produzioni internazionali, hanno la fortuna di godere della vicinanza di città d’arte come Pienza, Montepulciano, Chiusi, dove l’arte rinascimentale è fiorita sulle vestigia etrusche. Sempre in questa area, il “cono” verdissimo del Monte Amiata, che forse, in quanto antico vulcano, è l’artefice primario di questo immenso patrimonio di acqua termale, rappresenta un immenso patrimonio di natura intatta. In ognuno di questi centri sarà anche possibile “assaggiare” il territorio, degustarlo insieme a certi sapori dati dai vini, dalla carne, dagli oli e tutti quei sapori che fanno parte della migliore civiltà italiana. In tutta la provincia sono tantissime anche le botteghe artigiane che perpetuano le antiche tradizioni del ferro battuto, del merletto, del mosaico, dell’ebanisteria e di una oreficeria che ha saputo far rivivere la misteriosa manualità etrusca; ma anche quelle dove il design più puro e innovativo si presenta in forme che travalicano quella linea sottile che separa l’artigianato dall’arte. Per approfondire le opportunità extratermali che offre il territorio senese: www.Terresiena.it  
   
 

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